ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14571

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 695 del 19/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 19/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14571
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Mercoledì 19 ottobre 2016, seduta n. 695

   VARGIU. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   durante la riunione del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Unione europea del 18 luglio 2016, la Commissione europea ha presentato un pacchetto di azioni volto ad affrontare la crisi del comparto lattiero-caseario, stanziando un finanziamento straordinario pari a 500 milioni di euro, di cui 150 finalizzati a sostenere la programmazione produttiva volontaria del latte vaccino, al fine di contenere la produzione ed arrestare il calo dei prezzi alla stalla;
   in aggiunta al suddetto intervento finanziario, il regolamento delegato (UE) 2016/1613 della Commissione dell'8 settembre 2016 prevedeva un «Aiuto eccezionale di adattamento per i produttori di latte e gli allevatori dei settori delle carni bovine, delle carni suine e delle carni ovine e caprine (“allevatori di altri settori zootecnici”) pari a 350 milioni di euro»;
   di questi, 20.942.300 euro sono riservati all'Italia e destinati a sostenere i regimi di qualità, ad incentivare gli allevamenti al pascolo, ad introdurre misure di supporto al credito, nonché a favorire l'aggregazione e la cooperazione tra allevatori;
   a margine del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Unione europea sopra ricordato, il Ministro Martina dichiarava che: «(...) il budget da 350 milioni su misure flessibili, anche di medio periodo, in qualche modo disegna un primo punto di partenza per la costruzione di una Ocm Latte ed è importante che sia indirizzato per la salvaguardia soprattutto dei piccoli produttori. Per l'Italia significa uno stanziamento da circa 21 milioni di euro, che utilizzeremo anche per un supporto alla crisi del latte ovino»;
   recentemente, il Ministro Martina ha poi quantificato in 6 milioni di euro la quota specifica da destinare al sostegno degli operatori del settore ovicaprino;
   il settore ovicaprino sta attraversando un periodo particolarmente critico a causa della sovrapproduzione di pecorino romano; infatti, dopo tre annate nelle quali si è registrata una produzione media certificata di 250.000 quintali l'anno, i quantitativi di tale formaggio sono saliti a 301.000 quintali nell'annata 2014-2015 e a 356.000 quintali nell'ultima annata 2015-2016. In conseguenza di uno squilibrio tra domanda ed offerta, il prezzo del pecorino romano, che aveva raggiunto la cifra di 9,50 euro/chilogrammo si aggira attualmente intorno ai 6 euro/chilogrammo e probabilmente è destinato a diminuire ulteriormente;
   poiché le sorti commerciali del pecorino romano hanno sempre determinato il prezzo del latte ovino, è fondato il timore che, per la prossima campagna, la materia prima possa subire una ulteriore flessione del 30-35 per cento rispetto al prezzo medio del latte ovino. Tale prospettiva rappresenterebbe un colpo esiziale in particolar modo per le numerose imprese zootecniche sarde –:
   se non ritenga opportuno, nell'ambito delle iniziative governative in materia ed in considerazione della rilevanza e della consistenza che l'allevamento ovino sardo riveste in rapporto al dato nazionale, di promuovere l'incremento della dotazione finanziaria riservata alla Sardegna nell'ambito dei sei milioni di euro soprarichiamati. (4-14571)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

domanda e offerta

produzione nazionale

ovino