ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14547

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 694 del 18/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: MUCCI MARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRODANI ARIS MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/10/2016
Stato iter:
28/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2017
FEDELI VALERIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/04/2017

CONCLUSO IL 28/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14547
presentato da
MUCCI Mara
testo di
Martedì 18 ottobre 2016, seduta n. 694

   MUCCI e PRODANI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la scuola è incominciata ormai da più di un mese, eppure in diversi istituti scolastici italiani gli insegnanti di sostegno non sono ancora presenti;
   questo è quello che succede all'istituto tecnico commerciale Salvemini di Casalecchio, dove mancano ancora una quarantina di docenti, scuola all'avanguardia nell'integrazione degli studenti disabili, che sono 60 su 1.500, tra cui 47 ragazzi con situazioni di gravità, una trentina dei quali hanno bisogno di assistenza «uno a uno». Il preside, per tentare di gestire la situazione, ha chiesto alle famiglie di concordare giorni ed orari nei quali i ragazzi disabili, volendo, possano stare a casa;
   il problema riguarda il fatto che dei 18 docenti specializzati chiamati da altre regioni che sono stati assegnati come docenti di ruolo in tale scuola, in 17 si sono presentati il 1o settembre 2016 per firmare il contratto triennale, assentandosi però, quasi immediatamente dal lavoro (per lo più in malattia o per assistere familiari) e ottenendo poi una assegnazione temporanea vicino a casa;
   sembra che, a giorni, l'ufficio scolastico territoriale procederà a indicare i nuovi nominativi in modo che il preside possa procedere alle nomine, ma sempre attingendo dalle graduatorie. «Ma saranno non specializzati, sono docenti che si prestano ad attività di sostegno. Se la disabilità è lieve, potrà anche andare bene, ma se è grave, dovranno avere una grande disponibilità, perché servono competenze per fare questo lavoro», così spiega il preside;
   in tutto ciò, a farne le spese sono le famiglie: gli alunni si trovano docenti non specializzati precari sino «ad avente diritto» e i genitori non hanno più la sicurezza di poter affidare i proprio figli a personale competente che possa garantire un principio di continuità didattica. Che però è, ad oggi, inapplicabile, visto che decine di migliaia di docenti si alternano e cambiano di settimana in settimana;
   il diritto all'insegnante di sostegno non può essere considerato e trattato come qualcosa di accessorio, non riconoscendo così la sua indispensabilità per gli studenti disabili o con deficit di apprendimento, pur essendo esso intrinseco al diritto all'istruzione;
   tra l'altro, gli insegnanti di sostegno sono un vero e proprio ponte tra il resto della classe e l'alunno con disabilità, poiché il loro lavoro si basa proprio sulle attività per favorire l'integrazione del ragazzo disabile con gli altri compagni dai quali il ragazzo non deve mai sentirsi diverso o rispetto ad essi svantaggiato –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione esposta in premessa;
   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere al fine di superare in tempi rapidi le problematiche inerenti alla nomina, su tutto il territorio nazionale, degli insegnanti di sostegno, al fine di garantire quella continuità didattica presupposto necessario per una corretta istruzione. (4-14547)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 aprile 2017
nell'allegato B della seduta n. 786
4-14547
presentata da
MUCCI Mara

  Risposta. — In risposta all'interrogazione in esame si forniscono le informazioni rese dall'ufficio scolastico regionale per l'Emilia Romagna in merito alla situazione degli insegnanti degli sostegno dell'Istituto tecnico commerciale «Salvemini» di Casalecchio di Reno.
  In via generale, il sopra citato ufficio ha assicurato che nelle scuole secondarie di I e di II grado, comprese nell'ambito territoriale di Bologna, la continuità didattica dei docenti di sostegno è stata garantita fin dall'inizio delle lezioni per una percentuale mollo alta, tanto che in numerosi istituti i docenti di sostegno erano in servizio già dal 15 settembre 2016.
  Per quanto riguarda, nello specifico, l'istituto «Salvemini», è stato precisato che lo stesso è frequentato da 60 alunni con disabilità: di questi 29 (tra cui 13 in condizione di gravità) sono risultati destinatari di ore di sostegno in deroga per un totale di ulteriori 9 posti e 9 ore. Per le situazioni di gravità che, oltre al sostegno, necessitano di assistenza nel rapporto uno a uno, risulta che il comune di Casalecchio di Reno mette a disposizione 400 ore settimanali di personale educativo e assistenziale.
  È stato anche evidenziato che, nel corso delle prime due settimane di lezione, quattro studenti disabili sono rimasti a casa per non più di 5 giorni, mentre in altre situazioni per qualche ora in una o due giornate.
  Ciò posto, anche per la Scuola in discorso le operazioni di nomina, comprese quelle per la sostituzione del personale che ha ottenuto l'assegnazione provvisoria in altra provincia o regione, sono state completate e dal 10 ottobre tutti i docenti di sostegno sono in servizio.
La Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricercaValeria Fedeli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

alunno

assegnazione di alloggio