ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 693 del 17/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: MORANI ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14535
presentato da
MORANI Alessia
testo di
Lunedì 17 ottobre 2016, seduta n. 693

   MORANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   si apprende dalla stampa e da una lettera resa pubblica da rappresentanze degli organi di parità del territorio dell'Anconetano inviata alla consigliera nazionale di parità presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che, presso la dirigenza territoriale del lavoro di Ancona, è attualmente ancora in servizio un funzionario che avrebbe instaurato un «regime del terrore» nei confronti dei suoi dipendenti, fatto di quotidiane minacce, ritorsioni e anche vessazioni di tipo sessuale verso le colleghe donne;
   questo è quanto sarebbe emerso dalle testimonianze degli impiegati, ascoltati in occasione di una ispezione del Ministero del lavoro e della politiche sociali;
   sarebbe emerso inoltre, da ulteriori indagini svolte dalla squadra mobile della polizia di Ancona, che il funzionario in questione avrebbe sottoposto ai dipendenti dei questionari in cui si chiedeva di rivelare aspetti della vita personale che riguardavano sia la salute sia la sfera sessuale (le loro abitudini in questa particolare sfera, il rapporto, estetico, con il proprio corpo, test per l'alimentazione, il sonno e altro) estranei ad ogni normativa e a qualunque prassi amministrativa, e che avrebbe messo in atto anche ulteriori vessazioni di tipo sessuale nei confronti delle dipendenti, anche di tipo fisico, con conseguenti ritorsioni di fronte a reazioni non considerate dallo stesso accettabili;
   alle denunce dei dipendenti e alle indagini e alle ispezioni è seguita un'indagine della magistratura nei confronti del funzionario in questione per abuso di ufficio nonché una sospensione dal lavoro di sei mesi, sospensione nei confronti della quale il funzionario ha fatto ricorso; lo stesso è tornato in servizio, proseguendo la sua «opera» e ostacolando e denigrando il lavoro dei colleghi, procedendo a demansionamenti indiscriminati e altri abusi, con grande spreco di professionalità acquisite e riconosciute, e mettendo, in questo modo, a serio rischio il buon andamento e la funzionalità di un ufficio pubblico, che, come la direzione territoriale del lavoro di Ancona, era considerato un modello di efficienza, con grave danno per l'erario e per la Pubblica Amministrazione –:
   se i Ministri interrogati intendano fare ulteriormente luce sulla vicenda esposta, nell'ambito delle loro competenze, vicenda sulla quale sta intervenendo anche la magistratura;
   quali iniziative intendano prontamente adottare al fine di risolvere tale, grave, stato di cose, rimuovendo, laddove siano totalmente accertate le sue responsabilità, il funzionario in questione;
   se non ritengano di dovere adottare iniziative, per quanto di competenza, al fine di supportare i dipendenti e le dipendenti, oggetto di atti discriminatori e di molestie, perché possano esercitare il loro diritto a lavorare in un ambiente caratterizzato da rapporti di lavoro corretti e non discriminatori. (4-14535)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto dell'ambiente

categoria socioprofessionale

rappresentanza del personale