ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14529

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 14/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14529
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Venerdì 14 ottobre 2016, seduta n. 692

   GUIDESI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Palaspecchi è una struttura di 50.000 metri quadrati nata come centro direzionale, subito sequestrata per mafia alla famiglia Graci; acquistata all'asta dal costruttore Parnasi, è rimasta abbandonata per circa 30 anni in stato di incuria tale da renderla pericolosa per lo stato di salute dei cittadini ed è ora occupata abusivamente da famiglie nomadi e da senza tetto che l'hanno vandalizzato e trasformata, in sede di attività illecite, oltre ad averne accresciuto lo stato di malsana condizione;
   il provvedimento urgente di bonifica emesso dal sindaco di Ferrara non è stato rispettato dal proprietario che è stato denunciato alla Procura per la sua grave inottemperanza;
   l'attuale amministrazione ha ora messo in atto un progetto di dubbia efficacia che prevede la riconversione del Palaspecchi in 268 alloggi social housing da affittare a canone calmierato, tranne una quota del 20 per cento destinata a vendita convenzionata, 110 posti letto per studenti e tremila metri quadrati destinati a servizi e al settore commerciale. Allo scopo, è stata costituita, da Parnasi, Vitadello Intercantieri e ACER Ferrara, la società Ferrara 2007 che detiene la proprietà dell'immobile;
   il 25 giugno 2014, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra il comune di Ferrara e la società Ferrara 2007, per il conferimento dei terreni, degli immobili sovrastanti e di circa 5 milioni di euro, CDPI Sgr che, versando il 70 per cento dei circa dei 40 milioni di euro (32,9 milioni) del fondo Immobiliare, diventa responsabile della riqualificazione del palazzo, ACER Ferrara che, partecipando con una quota di 3,375 milioni di euro, dovrà gestire l’housing sociale e Intercantieri Vittadello (2 milioni di euro) che si occuperà delle opere di costruzione;
   secondo recenti notizie di stampa, i consigli di amministrazione di Cassa depositi e prestiti (CDP) e della società investire SGR che avrà il ruolo di gestire quel fondo, hanno già approvato il progetto; mentre gli accordi tra società Ferrara 2007 e CDP sembrano essere quasi conclusi, come pure l'accordo con Intercantieri Vittadello;
   la questione, però, presenta diversi aspetti incongruenti, e non pochi profili del titolare della Intercantieri, il 12 marzo 2016, è stato arrestato con l'ipotesi di reato di corruzione per tangenti ANAS; esistono diverse ipoteche sull'immobile, la società Ferrara 2007, con un capitale sociale di 10.000 euro, appare sostanzialmente una scatola vuota, considerato l'importo del conferimento e il fatto che abbia diversi milioni di euro di tributi non pagati al comune di Ferrara;
   considerate le suddette questioni lo stato pessimo dell'immobile e il fatto che Ferrara sia prima città in Emilia-Romagna con più alloggi sfitti (circa 4000), sembrerebbe opportuno, in luogo del progetto in itinere, procedere con la demolizione del palazzo, la conseguente bonifica e la riconversione dell'area in luoghi pubblici dedicati a giovani ed anziani;
   ad oggi, non è chiaro, in presenza di atti e fatti di simile gravità portati più volte alla luce anche dalla stampa locale e dalla televisione nazionale, se CDP abbia valutato in maniera adeguata l'investimento di decine di milioni di euro, anche pubblici, in questo progetto –:
   se il Governo, non intenda approfondire la questione al fine di tutelare lo Stato azionista di maggioranza di CPD, evitando l'utilizzo di risorse pubbliche in un progetto potenzialmente dannoso, tenuto conto del mercato immobiliare in cui si collocherebbe e delle situazioni di dubbia legittimità in cui alcuni attori del progetto sono coinvolti;
   se il Governo, in costanza dello svolgimento di attività di dubbia liceità all'interno dell'immobile, non ritenga urgente attivarsi, per quanto di competenza, per rimuovere le cause di pericolo per l'ordine pubblico. (4-14529)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa commerciale

settore economico

societa' di servizi