Legislatura: 17Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 14/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016 MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016 PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/10/2016
BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
in data 14 e 15 novembre 2013 il coordinatore dell'Unità operativa tutela animale del Ministero della salute, dottoressa Rosalba Matassa e i medici veterinari, dottor Pantaleo, dottor Bellucci e dottoressa Raucci – appartenenti alla stessa unità operativa – insieme al Comando dei carabinieri per la tutela della salute (NAS) di Bari, eseguivano un'ispezione presso il rifugio Dog's Hostel s.r.l. sito nel comune di Trani – contrada S. Tommaso, che aveva in essere convenzioni con diversi comuni per l'accalappiamento di cani randagi, al fine di verificare le condizioni dei 500 cani e altri animali presenti nella struttura a seguito delle numerose segnalazioni da parte delle associazioni di protezione animali;
alla luce delle numerose irregolarità riscontrare durante l'ispezione, i Nas di Bari hanno provveduto al sequestro preventivo ai sensi dell'ex articolo 321 comma 3 bis c.p.p. dei cani e di altri animali presenti nella struttura poiché si prefiguravano reati ai sensi dell'articolo 727 e 544 ter c.p.;
si procedeva quindi alla nomina della Lega della Difesa del Cane, quale custode giudiziario degli animali sequestrati;
il 29 agosto 2016 il pubblico ministero con apposito provvedimento stabiliva che entro il 12 settembre 2016 dovessero essere terminate le operazioni di restituzione dei cani ai comuni proprietari e inoltre che fossero restituiti ai proprietari del rifugio, Malcangi Riccardo e Tatullo Maria, indagati per il reato ai sensi dell'articolo 727 del c.p., i 78 cani rimanenti con collocamento presso la struttura denominata Salice;
i suindicati proprietari non apparivano per la restituzione dei cani, pertanto i Nas stabilivano altra data di convocazione per l'effettiva consegna dei cani agli intestatari;
i Nas stabilivano inoltre che in caso di rinuncia di Malcangi e Tatullo a comparire per la consegna dei cani, la Lega nazionale per la difesa del cane «anche al di fuori degli obblighi di custodia giudiziaria, non potrà esimersi dal continuare a prendersi cura nel medesimo sito, con diritto di rivalsa nei confronti degli aventi causa degli animali eventualmente lasciati privi di cure e quindi illecitamente in stato di abbandono»;
pertanto, di fronte all'inottemperanza del provvedimento emesso dal PM da parte dei titolari del Rifugio, i Nas non chiedevano ulteriori misure cautelari nei confronti di Malcangi e Tatullo, bensì imponevano alla Lega nazionale per la difesa del cane gli obblighi di mantenimento degli animali fuori la custodia giudiziaria;
in dita 23 settembre 2019, la Lega nazionale per la difesa del cane provvedeva a fare una denuncia-esposto alla procura della Repubblica presso il tribunale di Bari per esporre i fatti sopra descritti, comunicando altresì che avrebbe interrotto tutti i contratti di servizi della fornitura, comunicando altresì che in breve tempo i cani in questione sarebbero restati anche senza acqua –:
se i Ministri interrogati siano conoscenza dei fatti narrati in premessa; e quali iniziative di competenza intenda assumere per assicurare, in questo e in casi analoghi la tutela e, il benessere degli animali e gli adempimenti connessi alla cura dei cani dissequestrati ma privi di tutela. (4-14515)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione della fauna
benessere degli animali
contratto di prestazione di servizi