ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14499

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: PETRAROLI COSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2016
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14499
presentato da
PETRAROLI Cosimo
testo di
Venerdì 14 ottobre 2016, seduta n. 692

   PETRAROLI, LOREFICE, COLONNESE e BUSTO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'impresa KB srl con sede nel Comune di Busto Arsizio in provincia di Varese, è titolare di alcune strutture residenziali dedicate all'assistenza sociale;
   l'impresa KB srl è l'ente gestore che si occupa dell'accoglienza di oltre 600 richiedenti asilo in provincia di Varese presso centri di accoglienza straordinari (CAS) dislocati tra i comuni di Busto Arsizio, Samarate, Uboldo, Gallarate, Gorla Minore, Fagnano Olona e Somma Lombardo con un giro d'affari che supera i 6 milioni di euro l'anno;
   l'ente gestore è di frequente al centro di forti proteste da parte dei richiedenti asilo accolti che lamentano condizioni di accoglienza indegne, condizioni che generano gravi tensioni sociali;
   secondo quanto si apprende da un articolo pubblicato in data 15 settembre 2016 sul quotidiano online « varesenews.it» dal titolo «Un bagno ogni 25 persone, così si vive nel centro di accoglienza di via dei Mille» e da diversi articoli pubblicati dal quotidiano online « laprovinciadivarese.it», i richiedenti asilo ospitati nei centri gestiti dalla KB srl verserebbero in una situazione ingestibile a causa di gravi carenze strutturali e assenza di servizi fondamentali;
   tra le criticità strutturali vi sarebbero condizioni di sovraffollamento, assenza di acqua calda nei bagni, assenza di manutenzione ordinaria, improprio rapporto tra bagni disponibili e persone accolte con diretta ricaduta sulle condizioni igienico-sanitarie;
   rispetto alla carenza nell'erogazione dei servizi dovuti vengono denunciate scarsa qualità e quantità delle forniture alimentari, scarsa se non del tutto assente tutela sanitaria e legale, assenza di servizi volti all'inclusione sociale, quale l'erogazione di corsi di lingua italiana;
   stando ai dati disponibili aggiornati a settembre 2016, il numero dei migranti accolti in Italia risulta essere di 159.473 persone, di cui ben 123.396, pari all'80 per cento: all'interno di strutture di accoglienza straordinaria (CAS), con un'evidente sproporzione rispetto all'accoglienza in centri ordinari previsti dalla normativa;
   la regione Lombardia accoglie circa il 13 per cento di tutti i migranti aventi diritto presenti sul territorio nazionale, attestandosi al primo posto rispetto al numero di presenze;
   l'articolo 11 del decreto legislativo n. 142 del 2015 dispone che l'accoglienza presso CAS sia limitata al tempo strettamente necessario al trasferimento presso strutture di accoglienza ordinaria, eppure da fonti di stampa risulterebbe che la presenza di richiedenti nelle strutture gestite dalla KB srl si sia protratta a lungo nel tempo fino anche a due anni;
   la circolare del Ministero dell'interno n. 11209 del 20 agosto 2015 in materia di implementazione delle attività di controllo sui centri e sui servizi di accoglienza dei migranti, nonché l'articolo 20 del decreto legislativo n. 142 del 2015 richiamano e definiscono le responsabilità della prefettura territorialmente competente circa i controlli e i monitoraggi da effettuare sui livelli di assistenza e sulla qualità dei servizi erogati nei centri di accoglienza;
   il Governo, d'intesa con l'Anci, consapevole delle inefficienze del sistema attuale di accoglienza, ha predisposto un piano volto ad una più razionale distribuzione dei migranti accolti su tutto il territorio nazionale ispirata al principio della cosiddetta accoglienza diffusa –:
   se e quali urgenti iniziative intenda assumere affinché si effettuino i dovuti controlli di competenza circa le criticità riscontrate e ad esse sia posto rimedio, onde evitare l'aggravarsi di violazioni di diritto, conflitti e tensioni sociali;
   se e quali urgenti iniziative intenda assumere per provvedere ad una ridistribuzione delle persone accolte presso centri ordinari e in quali tempi. (4-14499)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

aiuto sociale

situazione sociale