Legislatura: 17Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 13/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 13/10/2016 SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 13/10/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/10/2016
NICCHI, GREGORI e SCOTTO. —
Al Ministro della salute, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
il programma di Rai3 «Report» del 10 ottobre 2016 ha trasmesso un'inchiesta dal titolo «Disonore al merito», e relativa a chi rappresenta l'Italia in Europa;
la vicenda riguarda il dottor Pasqualino Rossi: assunto nel 1998 dal Ministero della salute come direttore medico, si è occupato di farmaco vigilanza, e negli anni è diventato un importante dirigente dell'Aifa, l'agenzia italiana per il farmaco;
nel 2008, proprio in veste di dirigente dell'Aifa, dopo due anni di indagini viene arrestato dal procuratore di Torino Guariniello, insieme ad altri funzionari pubblici e dirigenti di società di intermediazione nel settore farmaceutico. L'accusa è di corruzione;
nelle 400 pagine che spiegano il provvedimento, il Gip di Torino scrive: «Da quanto emerso, si registra una totale assenza nel Rossi dell'interesse per la tutela della salute pubblica». Per conto dell'Aifa si occupa delle procedure di valutazione e autorizzazione dei farmaci presso l'agenzia del farmaco internazionale. La procura piemontese intercetta e pedina il dirigente per mesi. Ne esce il ritratto di un funzionario pubblico alla continua ricerca di soldi, per mantenere un tenore di vita al di sopra delle sue possibilità;
il processo è finito in prescrizione e si è chiuso nel settembre del 2015;
nonostante quanto su esposto, la Ministra Lorenzin ha scelto di «premiare» proprio il dottor Pasqualino Rossi e di mandarlo come rappresentante del nostro Paese a Bruxelles in tema di sicurezza alimentare, dei farmaci e della salute veterinaria. Una nomina suggerita da una commissione interna e approvata dalla medesima Ministra Lorenzin;
a rendere la cosa ancora più grave e per certi versi surreale, è che la scelta sarebbe caduta su di lui perché al momento della decisione, la Ministra Lorenzin non conosceva la sua storia giudiziaria;
l'inchiesta di Report si chiude con queste riflessioni della giornalista Milena Gabanelli: «il Ministero avrebbe dovuto istruire un procedimento disciplinare, (...), non risulta lo abbia fatto e così oggi, quando il Ministro Lorenzin siede al tavolo europeo insieme ai suoi colleghi europei per decidere per esempio su un farmaco da dare agli animali e che poi entra nella catena alimentare, a preparargli il dossier è Pasqualino Rossi. Ministro, lo ritiene un caso di meritocrazia ? Lei pensa che sia opportuno che a rappresentarci in Europa sia un dirigente con un passato così ? È sua facoltà rimuoverlo. Se intende farlo ne daremo conto» ;
ad avviso degli interroganti non rientra in una scelta meritocratica, quella di aver nominato il dottor Rossi, arrestato nel 2008 per corruzione e quindi assolto per intervenuta prescrizione, quale rappresentante italiano a Bruxelles, nell'ambito della tutela della nostra sicurezza alimentare e della sanità animale –:
se il Governo reputi opportuno che a rappresentare l'Italia in Europa sia un dirigente con l’iter giudiziario di cui in premessa e se si intendano assumere iniziative per rimuovere il dottor Rossi dal suo incarico. (4-14494)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prodotto farmaceutico
diritto alla salute
sicurezza alimentare