ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14473

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 691 del 12/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/10/2016
Stato iter:
08/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2017
BUBBICO FILIPPO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/06/2017

CONCLUSO IL 08/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14473
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 12 ottobre 2016, seduta n. 691

   PAGLIA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nella mattinata dell'11 ottobre 2016 è stato effettuato uno sgombero dalle forze dell'ordine in relazione a un'occupazione a scopo abitativo in via De Maria a Bologna;
   l'occupazione, su iniziativa del collettivo Social Log, era in corso dal marzo 2014, in un immobile proprietà di privati, allora inutilizzato da anni;
   al momento dello sgombero, risiedevano nella palazzina 16 nuclei famigliari, corrispondenti a 65 persone, di cui 25 minori;
   secondo l'assessore ai servizi sociali del comune di Bologna, le operazioni si sarebbero svolte senza creare problemi alle famiglie che erano all'interno della struttura;
   altre fonti parlano tuttavia di uno sgombero violento, che avrebbe comportato il ferimento di alcune persone all'interno della propria abitazione;
   la cronaca locale riporta anche di ostacoli posti dalle forze dell'ordine ai giornalisti presenti nello svolgere il loro dovere di cronaca;
   nelle cariche che hanno contraddistinto l'ultima fase dello sgombero, indirizzate a manifestanti esterni, a quanto consta all'interrogante sarebbe rimasto ferito anche un consigliere di quartiere giunto sul posto come altri pubblici amministratori per favorire un esito non cruento dell'intervento;
   alla sola consigliera comunale presente è stato inoltre impedito, nonostante le reiterate richieste, di entrare nell'immobile, per verificare il corretto svolgimento delle operazioni e il coinvolgimento dei servizi sociali;
   la presenza significativa di minori doveva infatti consigliare di metterli al riparo da qualsiasi trauma, diretto e indiretto –:
   se e come intenda attivarsi per verificare che tutte le procedure adottate dalle forze di polizia siano state corrette e che non ci sia stato alcun tipo di uso della forza nei confronti delle famiglie occupanti. (4-14473)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 811
4-14473
presentata da
PAGLIA Giovanni

  Risposta. — In relazione all'operazione di sgombero su cui verte l'interrogazione indicata in oggetto, la prefettura di Bologna ha riferito che, effettivamente, l'11 ottobre 2016, personale della Digos, unitamente a reparti di rinforzo, ha dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso il 28 gennaio 2015 dalla procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Bologna, degli immobili ubicati in via De Maria nn. 5/7, nella città felsinea.
  Tali edifici, di proprietà della società Mario De Maria srl, erano stati occupati abusivamente il 6 marzo 2014 da esponenti del locale collettivo antagonista Social Log e da cittadini extracomunitari, nel quadro delle loro rivendicazioni concernenti problematiche abitative.
  Nel corso delle attività di sgombero, il personale intervenuto ha rimosso tutto ciò che bloccava gli accessi ai due edifici, mentre gli occupanti hanno dato luogo ad un fitto lancio di oggetti, anche di grosse dimensioni, dalle finestre, proiettando all'indirizzo degli operatori acqua mista a detergenti.
  In tale contesto, le Forze di polizia sono riuscite ad accedere all'interno dello stabile, attraverso una finestra posta al quarto piano, servendosi dell'autoscala dei Vigili del fuoco.
  Va osservato che, sin dall'inizio dello sgombero, il personale operante ha posto in essere un'intensa opera di mediazione con gli occupanti, rivelatasi proficua dal momento che questi ultimi, dopo la rimozione degli ostacoli fissi, sono usciti all'esterno e sono stati aiutati dal medesimo personale di polizia a portar fuori i propri effetti personali.
  Le operazioni di sgombero si sono svolte senza particolari problemi in raccordo con il personale dei servizi sociali del comune di Bologna, che ha registrato la presenza e, all'occorrenza, assistito 78 persone, di cui 29 minori appartenenti a 16 nuclei familiari. È stata, inoltre, garantita la necessaria assistenza sanitaria a tre persone bisognose di cure.
  Nella circostanza, è stata consentita la presenza, nell'area strettamente riservata alle operazioni di sgombero da parte dei vigili del fuoco, di personale dell'Enel e dell'Hera, che hanno operato in condizioni di sicurezza, pur a fronte dei ripetuti lanci di oggetti da parte degli occupanti.
  Si sottolinea che, durante le operazioni, circa sessanta esponenti riconducibili a gruppi della locale area antagonista si sono radunati in prossimità degli edifici da sgomberare e hanno tentato più volte di forzare lo sbarramento delle Forze dell'ordine schierate a protezione delle attività in corso, venendo tuttavia respinti dai reparti di rinforzo.
  Successivamente, gli stessi manifestanti si sono mossi in corteo fino a giungere davanti agli uffici comunali di via Fioravanti, dove hanno dato luogo ad un presidio statico di protesta protrattosi fino al pomeriggio.
  In conclusione, dalla ricostruzione dei fatti non sembrano emergere elementi tali da ipotizzare che le forze di polizia abbiano tenuto una condotta contraria alla legge o ai moduli operativi ispirati a criteri di equilibrio e prudenza.
  Si rappresenta, infine, che nulla risulta in ordine alle circostanze riguardanti il consigliere comunale di cui si fa cenno nel testo dell'interrogazione.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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