ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 691 del 12/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: ROMANINI GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2016
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14467
presentato da
ROMANINI Giuseppe
testo di
Mercoledì 12 ottobre 2016, seduta n. 691

   ROMANINI, ANTEZZA, ALBANELLA, AMATO, PAOLO ROSSI, ARLOTTI, GIACOBBE, TARICCO, COVA, COSCIA, VENITTELLI, BENAMATI, SENALDI, BARGERO, CASATI, MAURI, CASELLATO, OLIVERIO, CARRA, FALCONE, L'ABBATE, GALPERTI, LUCIANO AGOSTINI e GAGNARLI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 4 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 reca disposizioni urgenti per la liberalizzazione dell'attività di produzione del pane;
   in particolare il comma 2-ter dell'articolo 4 del sopra citato decreto ha demandato ad un successivo decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da emanarsi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, la disciplina, in conformità al diritto comunitario della denominazione di «panificio», «pane fresco» e «pane conservato»;
   trascorsi ormai 10 anni dall'approvazione della citata norma, risulta agli interroganti che, nel corso del 2015, i Ministeri competenti abbiano predisposto uno schema di decreto interministeriale che avrebbe già ottenuto il via libera dalla Conferenza Stato-regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e che questo sarebbe stato trasmesso alla Commissione europea per il vaglio da parte di tale organo;
   il decreto interministeriale è da troppi anni atteso dagli operatori del settore e dalle associazioni di categoria che quotidianamente ne sollecitano l'emanazione per dare elementi di certezza ad un segmento del comparto agroalimentare nazionale caratterizzato da importanti produzioni tipiche e tradizionali di pane;
   ad oggi, infatti, la legge non garantisce il consumatore nel riconoscimento del pane fresco artigianale rispetto al pane conservato, distinzione estremamente necessaria non solo per i panificatori, ma anche per gli acquirenti, per la tutela dei quali il legislatore ha disposto, fin dal 2007, di fornire gli elementi utili per compiere un acquisto oculato del pane in modo tale da aiutarli a comprendere se il pane che si compra è fresco artigianale o, ad esempio, sfornato ma prodotto con base surgelata o prodotto altrove, anche fuori dall'Unione europea –:
   quale sia lo stato dell’iter di adozione del decreto interministeriale di cui all'articolo 4 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 233, e se il Ministro interrogato non ritenga di farsi parte attiva al fine di completare nel più breve tempo possibile l’iter di adozione del provvedimento.
(4-14467)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore