ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14328

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 681 del 28/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14328
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Mercoledì 28 settembre 2016, seduta n. 681

   FRACCARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   le agenzie fiscali, istituite dal decreto legislativo n. 300 del 1999, si basano sulla distinzione tra la direzione politica esercitata dal Ministero dell'economia e delle finanze e la gestione amministrativa esercitata dalle medesime agenzie sulla scorta di apposite convenzioni periodiche con il Ministero dell'economia e delle finanze che stabiliscono le attività e gli obiettivi annuali da perseguire, e sono caratterizzate dall'autonomia amministrativa, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, finanziaria e contabile;
   l'articolo 1, comma 515, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014), come modificato dall'articolo 1, comma 213, della legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), ha previsto il trasferimento o la delega delle funzioni amministrative, organizzative e di supporto, inerenti la magistratura ordinaria, tributaria ed amministrativa, nonché delle funzioni espletate dalle agenzie fiscali e dei relativi oneri finanziari alla regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol e alle province autonome di Trento e Bolzano;
   il predetto comma 515 della legge n. 147 del 2013 prevede altresì, ai fini di evitare disparità di trattamento, duplicazioni di costi e di attività sul territorio nazionale, che, in ogni caso, è escluso il trasferimento e la delega delle funzioni delle agenzie fiscali sia in relazione ad ambiti di materia relativi a concessioni statali e alle reti di acquisizione del gettito tributario sia con riferimento: 1) alle disposizioni che riguardano tributi armonizzati o applicabili su base transnazionale; 2) ai contribuenti di grandi dimensioni; 3) alle attività strumentali alla conoscenza dell'andamento del gettito tributario; 4) alle procedure telematiche di trasmissione dei dati e delle informazioni alla anagrafe tributaria;
   per, l'Agenzia delle entrate di Trento e di Bolzano, tra i tributi armonizzati a livello dell'Unione europea ed esclusi dalla delega, rientra la rilevante gestione dell'Iva;
   per l'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Trento e di Bolzano le relative funzioni di competenza ed i connessi settori fiscali di attività rientrano pressoché totalmente in quelli esclusi dalla delega;
   considerato che già attualmente gli standard e i livelli qualitativi dei servizi erogati dall'Agenzia delle entrate, dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nonché dalle commissioni tributarie di 1o e 2o grado di Trento e di Bolzano raggiungono livelli ritenuti di eccellenza, a detta dell'interrogante, non risulta chiaro quali siano i reali benefici e i vantaggi connessi alle deleghe di funzioni in oggetto a favore dei cittadini e delle imprese della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e quali le ripercussioni per il personale dipendente impiegato;
   l'affidamento di tali competenze alle province di Trento e di Bolzano comporterebbe, peraltro, un incremento significativo del rischio di conflitti d'interessi, con conseguente compromissione dell'autonomia, indipendenza e libertà d'esercizio delle funzioni delegate, in considerazione dei rilevanti legami politici e contrattuali sul territorio, nonché delle molteplici partecipazioni dirette ed indirette delle istituzioni e degli enti locali in aziende e attività economiche che rivestirebbero, al contempo, sia il ruolo di «controllore» che quello di «controllato» –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere per definire l'ambito dei settori fiscali delegati per l'Agenzia delle entrate, per l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nonché per le commissioni tributarie di 1o e 2o grado delle province di Trento e Bolzano e quale modello organizzativo ritenga di promuovere per garantire e coordinare l'esercizio delle funzioni delegate con quelle di competenza dello Stato, salvaguardando efficacemente, come avviene nel resto del Paese, l'autonomia, l'indipendenza e la neutralità degli accertamenti, controlli fiscali ed ulteriori relative attività sul territorio interessato;
   se siano stati quantificati costi, gli eventuali benefici e le modalità di ripartizione dei medesimi tra Stato e province autonome di Trento e Bolzano per il trasferimento e l'esercizio delle suddette deleghe, anche con riferimento al personale dipendente interessato. (4-14328)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fiscalita'

controllo fiscale

monopolio