ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14327

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 681 del 28/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: SARRO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14327
presentato da
SARRO Carlo
testo di
Mercoledì 28 settembre 2016, seduta n. 681

   SARRO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:
   in data 13 settembre 2016 il giudice per le indagini preliminari del tribunale di S. Maria Capua Vetere, su richiesta della competente procura, emetteva ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcuni amministratori locali;
   in conseguenza del provvedimento restrittivo, il prefetto di Caserta disponeva, ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 235 del 2012, la sospensione dalla carica dei predetti amministratori;
   tra questi figura il sindaco di Alvignano (CE) che, fino a quel momento, ricopriva anche la carica di presidente della provincia di Caserta;
   si è posta, pertanto, l'esigenza di individuare il soggetto istituzionale cui demandare l'esercizio delle funzioni vicarie, in ragione del fatto che presso la provincia di Caserta, al verificarsi della decadenza del presidente, la carica di vice-presidente non risultava assegnata;
   non potendo trovare applicazione il procedimento sostitutivo di cui all'articolo 1, comma 66, della legge 7 aprile 2014, n. 56, veniva inoltrato apposito quesito alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
   il dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri con nota del 19 settembre 2016 si è così pronunciato: «al fine di garantire la continuità amministrativa dell'ente e considerato che le relative funzioni possono essere esercitate, in mancanza di un Vice-Presidente, solo da un consigliere, nell'ipotesi prospettata si può far ricorso al principio generale che presiede tutta l'attività amministrativa della conservazione e salvaguardia delle funzioni svolte ricorrendo al consigliere anziano quale figura di garanzia, come individuata dall'articolo 40, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico della legge sull'ordinamento degli enti locali)»;
   ai sensi del combinato disposto risultante dagli articoli 40, secondo comma, e 73, sesto comma, del decreto legislativo n. 267 del 2000 è consigliere anziano colui che ha ottenuto la maggior cifra individuale da calcolare sommando i voti di preferenza alla cifra di lista;
   inspiegabilmente a tutt'oggi non si è dato corso all'applicazione delle disposizioni indicate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e pacificamente applicabili al caso di specie, procedendo all'assegnazione delle funzioni vicarie al consigliere anziano in carica, agevolmente individuabile in conformità alla previsione degli articoli 40 e 73 del decreto legislativo n. 267/2000 –:
   di quali ulteriori elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intenda assumere per evitare che possano prodursi situazioni analoghe a quella sopra descritta e garantire quindi la corretta funzionalità degli enti locali, a cominciare dal caso della provincia di Caserta.
   (4-14327)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

anziano

ente locale

dipartimento