ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14315

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 681 del 28/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: COMINARDI CLAUDIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14315
presentato da
COMINARDI Claudio
testo di
Mercoledì 28 settembre 2016, seduta n. 681

   COMINARDI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la direttiva dell'Unione europea 2006/123/CE, meglio conosciuta come «direttiva Bolkestein», presentata dalla Commissione europea con riferimento ai servizi nel mercato europeo comune, ha come obiettivo quello di facilitare la circolazione di servizi all'interno dell'Unione europea;
   l'Italia ha dato attuazione alla direttiva mediante il decreto legislativo n. 59 del 26 marzo 2010, applicando la direttiva anche al settore del commercio ambulante su aree pubbliche. Il Parlamento europeo, con risoluzione n. 2010/2109 INI, ha preso atto tuttavia della forte preoccupazione espressa dai venditori ambulanti nei confronti della possibilità che la direttiva 2006/123/CE possa essere applicata negli Stati membri estendendo il concetto di «risorsa naturale» anche al suolo pubblico, producendo limitazioni temporali alle concessioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, che sarebbero gravemente dannose per l'occupazione, la libertà di scelta dei consumatori e l'esistenza stessa dei tradizionali mercati rionali;
   l'Italia è diventata l'unico Paese dell'Unione, insieme alla Spagna, ad aver applicato la «direttiva Bolkestein» al commercio ambulante, a parere dell'interrogante con le seguenti conseguenze: apertura del settore a nuove imprese straniere e multinazionali, divieto di rinnovo automatico delle concessioni e assegnazione degli spazi pubblici tramite bandi, con divieto di favorire il prestatore uscente, come previsto dagli articoli 11, 16 comma 4 e 70 comma 1 del decreto legislativo n. 59 del 2010. Il 5 luglio 2012 la Conferenza unificata ha raggiunto un accordo che prevede una proroga dell'attuale situazione fino al 7 maggio 2017, seguita da un regime transitorio di licenze, della durata compresa fra i nove e i dodici anni, durante i quali i comuni potranno assegnare gli spazi secondo criteri che tengano conto dell'anzianità di servizio nell'esercizio del mercato su aree pubbliche, per tutelare le imprese che già svolgono le loro attività in tali mercati. La Spagna ha fissato a 75 anni la durata di un simile regime transitorio a tutela delle imprese già presenti;
   nel Bresciano le associazioni di categoria, Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti, calcolano che gli ambulanti siano oltre 2.500 (180.000 circa a livello nazionale) a più riprese impegnati in oltre 180 mercati settimanali, alle quali si aggiungono ulteriori due dozzine di manifestazioni a cadenza quindicinale, mensile o stagionale, per una partita che annovera oltre 200 mercati e circa 6 mila posteggi. È notizia del Giornale di Brescia del 17 settembre 2016 che entro il 7 ottobre 2016 i comuni dovranno dare comunicazione dell'avvio dei bandi di selezione per il rilascio e il rinnovo delle concessioni dei posteggi per l'esercizio dell'attività di commercio su aree pubbliche. Dallo stesso articolo del Giornale di Brescia, si evidenzia la protesta di tutti quegli ambulanti che accusano Fiva e Anva di «apatia», chiedendo a gran voce che gli ambulanti escano dalla «Bolkestein». Tra questi, il Goia (Gruppo organizzato indipendente ambulanti), nel bresciano guidato da Andrea Coccoli, che per il 28 settembre 2016 ha organizzato a Roma una manifestazione contro l'applicazione della direttiva Bolkestein alle attività legate al commercio ambulante –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei dati e degli elementi riportati in premessa;
   quale sia l'orientamento dei Ministri interrogati in merito, tenuto conto che fino ad oggi solo Italia e Spagna hanno recepito la direttiva in materia di commercio ambulante su aree pubbliche, peraltro con modalità molto diverse riguardo alla durata delle concessioni;
   quali iniziative i Ministri intendano intraprendere al fine di tutelare il diritto al lavoro degli ambulanti e se ritengano condivisibile la proposta avanzata dal Goia. (4-14315)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

commercio ambulante

applicazione del diritto comunitario

impresa estera