ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14312

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 681 del 28/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: MASSA FEDERICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 28/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14312
presentato da
MASSA Federico
testo di
Mercoledì 28 settembre 2016, seduta n. 681

   MASSA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   l'attività della pesca del tonno è economicamente e socialmente significativa;
   l'impatto socioeconomico, a causa della riduzione dello sforzo di pesca nel corso degli ultimi anni, è stato un forte fardello per la categoria anche a causa del costo del gasolio e di gestione;
   la razionalizzazione delle catture e i sacrifici della categoria hanno contribuito notevolmente alla ricostituzione degli stock;
   la raccomandazione Iccat n. 14-04 ha approvato un piano pluriennale (2015-2017) per la conservazione del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo;
   il regolamento comunitario n. 2016/72 del Consiglio del 22 gennaio 2016, pubblicato nella Gazzetta dell'Unione europea L.22/ del 28 gennaio 2016, con il quale è ripartito fra gli Stati membri il totale ammissibile di cattura (Tac) per il corrente anno riconosce all'Italia una quota pari a 2.752,56 tonnellate;
   la ripartizione delle quote fin dal lontano 2000 viene assegna da anni sempre agli stessi armatori e ai medesimi mestieri, creando un monopolio dei grandi armatori;
   nonostante la risoluzione del Parlamento europeo inviti gli Stati membri a coinvolgere più soggetti possibili a partire da chi esercita una pesca ecocompatibile con l'ambiente e le risorse, tutto è rimasto immobile sul piano della grande industria;
   dalla stampa si apprende che la redistribuzione delle quote tonno è così ripartita: circuizione oltre il 74 per cento, palangaro circa il 14 per cento, tonnare fisse oltre l'8 per cento e 3 per cento per le catture accessorie (by-catch);
   quest'anno c’è stato un incremento del 20 per cento della quota complessiva di pesca del tonno rosso dovuto alla progressiva ricostituzione dello stock, come certificato dall'Iccat;
   la piccola pesca è l'attività ittica che più persegue lo sviluppo compatibile e la pesca accidentale del tonno è punibile con pesanti sanzioni fino a 8 mila euro e la decurtazione dei punti della patente nautica;
   alla pesca sportiva e ricreativa sono state assegnate delle quote ammissibili, facendo sì che solo la piccola pesca rimanga esclusa dalle quote tonno –:
   quali iniziative il Ministro intenda attivare, nell'ambito delle proprie competenze affinché si realizzi un sano, giusto e corretto riequilibrio tra la pesca industriale con palangaro e reti di circuizione e la pesca artigianale, che rappresenta oltre il 70 per cento nel Mediterraneo, e se non intenda adoperarsi affinché la redistribuzione delle quote non riguardi gli stessi soggetti o gli stessi mestieri, al contrario di quanto prevede la risoluzione del Parlamento europeo, bensì includa anche una quota da destinare ai pescatori della piccola pesca. (4-14312)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione della pesca

pesca marittima

risoluzione PE