ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14244

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 676 del 20/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 20/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/09/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/09/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/09/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14244
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Martedì 20 settembre 2016, seduta n. 676

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   nel mese di agosto 2016 i dirigenti scolastici hanno impiegato la maggior parte del tempo a organizzare la chiamata diretta degli aspiranti docenti;
   con decreto ministeriale n. 669 del 7 settembre 2016, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca definito le procedure delle ulteriori operazioni da completare entro i giorni successivi; entro sabato 10 settembre 2016 andavano assegnati anche i vincitori del concorso ai rispettivi ambiti territoriali e pertanto in soli due giorni, i presidi si sono visti costretti a pubblicare nell'albo online del sito web della scuola, un avviso di disponibilità dei posti rimasti vacanti dopo le operazioni espletate nel mese di agosto;
   l'avviso pubblicato nell'albo online – secondo quanto disposto dal criterio del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca – prevedeva anche data e ora entro cui i docenti devono inviare una mail di autocandidatura insieme con il curriculum, con il risultato che solo il giorno 17 settembre, i vincitori del concorso hanno saputo a quale ambito territoriale erano stati assegnati;
   pertanto, i dirigenti alla data odierna sono obbligati ad incrociare le autocandidature ricevute con la corrispondenza dei curriculum degli aspiranti professori alle figure mancanti nel proprio organico;
   successivamente, dovranno rispondere, con una mail di convocazione a colloquio o di proposta diretta dell'incarico triennale; e dovranno aver svolto entro il 21 settembre, gli eventuali colloqui per poi successivamente effettuare la scelta, ottenere l'accettazione dei docenti e registrare la comunicazione al Sidi, il Portale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   i disagi di quanto sopra esposto hanno portato, con l'avvio dell'anno scolastico 2016/2017, alla situazione per cui alcune scuole, si trovano senza docenti, poiché un posto su tre di quelli messi a concorso docenti non è stato ancora assegnato;
   secondo quanto si apprende dai dati forniti da «Tuttoscuola» il numero di vincitori è inferiore a quello dei posti messi a bando, con una percentuale che si attesta al 55 per cento dei docenti partecipanti al concorso che non risultano averlo superato;
   a causa di una selezione poco comprensibile, per molte materie da insegnare nelle classi, il numero dei vincitori sarà inferiore ai posti disponibili;
   «Tuttoscuola», dopo una settimana dall'avvio delle lezioni scolastiche, riportava che risultano circa il 32 per cento di posti vacanti su 522 graduatorie pronte;
   il 32 per cento, – se proiettato sul totale dei posti messi a concorso –, porterebbe circa 20.404 posti vacanti su 63.712 messi a concorso, senza contare che gli esiti dei concorsi relativi alla scuola dell'infanzia e della primaria non sono ancora pubblicati; pertanto i sopra enunciati numeri sono purtroppo destinati a crescere;
   con la «Buona Scuola», le operazioni sul personale docente si sono concluse al 15 settembre 2016, e quindi con le scuole già aperte in alcune regioni. La nomina dei supplenti è quindi prevista successivamente al 15 settembre, con il risultato che in alcune classi non è stato possibile avviare l'anno scolastico nemmeno con il personale docente;
   molte scuole hanno segnalato che, considerata la situazione attuale, è probabile che il calendario delle lezioni non potrà essere definitivo fino all'inizio del secondo quadrimestre, con l'effettivo e concreto disagio di docenti e studenti che non potranno contare su una programmazione definitiva;
   ciò suddetto a comprova che, non solo il sistema informatico messo a punto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è stato impostato a quanto consta agli interroganti con gravi errori di calcolo – poiché non è stato in grado di registrare le preferenze di assegnazione delle cattedre richieste dai docenti – ma ha messo in seria difficoltà i dirigenti scolastici sulle chiamate dirette;
   docenti che si sono visti recapitare mail con l'assegnazione di cattedre mai richieste e uffici regionali scolastici che dovranno porre rimedio ai tempi del concorso e a quelli imposti dalla legge n. 107 del 2015 con nuove convocazioni per consentire agli insegnanti, come in passato, di poter scegliere la cattedra;
    il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha probabilmente accantonato i posti liberi che invece sono stati erroneamente utilizzati sulla nuova mobilità su ambiti territoriali e medesima situazione si replicherà nel prossimo biennio e quindi i vincitori del concorso potrebbero restare privi dell'immissione in ruolo, dovendo così fra tre anni partecipare di nuovo al concorso per insegnare –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti narrati in premessa;
   poiché allo stato attuale l'effetto dei trasferimenti da Nord a Sud dei passaggi di ruolo o dei trasferimenti dai posti di sostegno a disciplina, ha provocato mancanze di cattedre in moltissime regioni, se non ritenga di dover assumere iniziative di competenza affinché i docenti vincitori di concorso possano vedersi assegnate le cattedre richieste nelle proprie regioni;
   dal momento che il sistema messo in atto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca a seguito della legge n. 107 del 2015 ha creato secondo gli interroganti uno spreco di tempo e molta incertezza, se non ritenga per il futuro di dover trovare nuove formule affinché i dirigenti si vedano comunicate le assegnazioni d'ufficio delle cattedre dopo aver stilato le graduatorie per i posti vacanti a seguito del colloqui effettuati;
   se non ritenga di dover trovare una modalità diversa rispetto a quella applicata nel mese di agosto 2016 relativamente alle chiamate dirette, poiché i docenti che hanno nel frattempo ottenuto l'assegnazione vicino alla propria abitazione in particolare al Sud, con molte probabilità lasceranno le cattedre assegnate a distanza di pochi giorni dall'avvio dell'anno scolastico con non pochi disagi di studenti, famiglie e dirigenti scolastici;
   in merito all'assegnazione delle cattedre, per quali ragioni non si è ritenuto di procedere come negli anni passati, con il sistema diretto di scelta al fine di evitare cattedre con assegnazioni provvisorie con il conseguente risultato di trasferimenti e nomine annuali ancora da fare;
   alla luce delle dichiarazioni del  Ministro interrogato che ha rassicurato e precisato che i vincitori di concorso potranno ottenere il ruolo nell'arco dei tre anni di validità delle graduatorie di merito, quale sarà il destino dei vincitori di concorso 2016 nel caso in cui non si vedranno assegnare alcuna cattedra nei tempi stabiliti dal concorso stesso, poiché risulterebbe che allo scadere dei prossimi tre anni sarà indetto un nuovo bando. (4-14244)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

istituto di istruzione