Legislatura: 17Seduta di annuncio: 673 del 15/09/2016
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 15/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 20/04/2017 FEDELI VALERIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/04/2017
CONCLUSO IL 20/04/2017
MELILLA. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
da organi di stampa risulterebbe che, presso l'istituto comprensivo Masci di Francavilla e l'istituto di Marzio di Pescara, due ragazzi autistici non hanno potuto iniziare l'anno scolastico, perché nelle loro istituzioni scolastiche non hanno trovato gli operatori specializzati per alunni disabili, nonostante le famiglie degli studenti si siano mosse per tempo nella richiesta di assistenza. La madre di uno dei due studenti avrebbe denunciato l'accaduto, si legge nell'articolo, tra un misto di frustrazione per l'ingiustizia e senso di impotenza che un genitore vive quando non può garantire a suo figlio i diritti fondamentali che gli garantiscano una vita complessa, ma dignitosa;
se le notizie riportate risultassero vere, significherebbe tradire le «buone pratiche» sperimentate in questi anni dalla scuola italiana, sempre fondate sulla condivisione, tra docenti curriculari e di sostegno, oltre che con gli operatori specializzati per alunni disabili, dell'offerta formativa su tutta la classe, e sull'idea di una profonda collaborazione di tutto il team degli insegnanti, e non solo, nei processi educativi dell'alunno diversamente abile;
le notizie pubblicate sono indecorose e indegne, ancor di più se non si ponesse fine a questo atteggiamento –:
se il Ministro interrogato non ritenga di dover appurare i fatti descritti;
se non ritenga di dover effettuare una verifica sulle vicende esposte;
quali iniziative intenda assumere per evitare che il mancato rispetto delle disposizioni sull'insegnamento di sostegno e sull'assistenza specialistica ai disabili, da parte della scuola e degli enti locali, non costituisca una disparità di trattamento tra gli studenti. (4-14207)
Risposta. — Si rappresenta, preliminarmente, che l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un obiettivo primario del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, sulla base dei principi riconosciuti dagli articoli 3 e 34 dalla nostra Carta costituzionale in materia di diritto allo studio, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale.
Per quanto riguarda in particolare l'autismo, l'impegno del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca si è concretizzato in diverse iniziative, tra le quali l'apertura dello «Sportello Autismo», struttura nata per favorire l'inclusione scolastica degli alunni affetti da tale sindrome con un lavoro di rete e di valorizzazione delle buone prassi e di supporto ai docenti. Lo sportello, lanciato l'anno scorso in via sperimentale in 13 centri territoriali di supporto (CTS), è ora stato esteso a tutti i 106 Centri presenti sul territorio nazionale.
Sono stati, poi, promossi 14 master in didattica e psicopedagogia, da realizzare presso determinate università, destinati a circa 1.500 docenti con la finalità di rinforzare le loro competenze in materia.
Ciò posto, sulle due situazioni segnalate nell'atto parlamentare l'ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo ha riferito che, in entrambi i casi, le istituzioni scolastiche hanno messo in atto tutti gli interventi per assicurare l'inclusione degli alunni con un appropriato percorso didattico-formativo.
L'istituto comprensivo «F. Masci» di Francavilla al Mare ha attribuito all'alunno fin dal primo giorno di scuola (12 settembre) un docente di sostegno per 12 ore settimanali, come concordato nel gruppo H al termine del decorso anno scolastico, in attesa dell'assegnazione dell'assistente educativo da parte del comune. È stato precisato che il ragazzo era assente per decisione dei genitori.
L'assistente educativo, specialista del metodo ABA, ha iniziato la sua attività il successivo 13 settembre e segue l'alunno per 18 ore settimanali. Quest'ultimo ha ripreso a frequentare regolarmente la scuola e i rapporti scuola-famiglia si sono rasserenati in un'ottica di condivisione che favorisce un piano di miglioramento continuo per la piena inclusione e integrazione del ragazzo al fine di farli esperire le attività didattiche riferite alle varie discipline.
Come già avvenuto in passato, su richiesta dei genitori, ogni tre mesi un supervisore esterno monitora l'apprendimento dell'allievo attraverso l'applicazione del metodo ABA, per adeguare in itinere il percorso didattico. Il ragazzo è ben integrato nella classe, all'interno della quale si è instaurato un clima di serenità, sintonia e cooperazione con i compagni.
Riguardo al secondo caso citato, l'istituto «Di Marzio-Michetti» di Pescara ha garantito fin dall'anno scolastico 2014/2015 il diritto allo studio dell'alunno, investendo attenzione e risorse nella gestione del processo di inclusione con metodologie e strategie funzionali allo stesso.
Pur non essendosi reso possibile, nell'ottica della continuità della figura di riferimento, riconfermare il docente di sostegno che ha seguito l'alunno nell'anno 2015/2016 anno per 9 ore settimanali poiché non più incluso nell'attuale organico dell'istituto, la scuola ha comunque assegnato quest'anno complessivamente 21 ore settimanali svolte da due docenti con verificata esperienza e, in base a specifica richiesta del genitore, di sesso maschile considerato che devono seguire un ragazzo che, per la sua patologia, presenta profili di aggressività.
In base al modello RAS compilato in data 2 febbraio 2016 è stato richiesto al comune di Pescara l'assegnazione di 24 ore settimanali di assistenza specialistica, richiesta più volte reiterata.
Per quanto concerne la logistica, la scuola ha riconfermato gli spazi protetti ad uso didattico ed educativo, oltre alla classe di appartenenza, ed ha messo a disposizione strumenti didattici appropriati grazie anche al coinvolgimento e alle risorse del Centro territoriale di supporto per i bisogni educativi speciali di cui l'Ipslas «Di Marzio-Michetti» è sede da anni.
Ai fini dell'espletamento di particolari necessità o bisogni materiale dell'alunno, è garantita l'individuazione di collaboratori scolastici preposti a tale scopo.
È stato riferito, inoltre, che nella settimana antecedente l'inizio delle lezioni, la dirigente scolastica ha telefonicamente informato il genitore riguardo alla soluzione predisposta dalla scuola rassicurandolo riguardo alla possibilità di frequenza del figlio fin dal primo giorno di scuola.
La Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricerca: Valeria Fedeli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):insegnamento
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