Legislatura: 17Seduta di annuncio: 672 del 14/09/2016
Primo firmatario: CHAOUKI KHALID
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 14/09/2016 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/09/2016
CHAOUKI, MATTIELLO, POLVERINI, FEDI, MOGNATO, AMATO, CAPONE, CARROZZA, MALISANI, CIMBRO, PICCIONE, CARNEVALI, MICCOLI e GNECCHI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
si apprende da un'inchiesta de L'Espresso dell'11 settembre 2016 a firma di Fabrizio Gatti, nonché da un articolo uscito su La Repubblica a firma di Eugenio Scalfari in data 13 settembre 2016, delle condizioni di profondo degrado in cui versa il Centro di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) di Borgo Mezzanone, vicino Foggia;
l'inchiesta prima, e l'articolo dopo, fanno luce su una situazione che, stando a quanto riportato dalla stampa, appare di grave lesione dei diritti umani. Il centro d'accoglienza per richiedenti asilo, il terzo per dimensioni in Italia, è gestito dalla cooperativa «Sisifo» e da una sua consorziata «Senis Hospes» che, stando a quanto si legge su L'Espresso: «incassano dal Governo 22 euro al giorno per persona, per un totale di quattordicimila euro al giorno, oltre quindici milioni di appalto in tre anni»;
la lunga inchiesta di Gatti fa luce su una gestione del Cara niente affatto rigorosa e finanche su un giro di prostituzione che, sempre in questo Cara, coinvolgerebbe giovani ragazze ospiti del centro. Un centro dunque permeabile alla mala vita organizzata, che non tutela gli ospiti e che li espone anzi a pericoli di varia natura;
«nonostante quello che lo Stato versa alla cooperativa di gestione, nessuno ha insegnato loro nulla dell'Italia»; l'inchiesta denuncia inoltre la mancata attivazione di corsi di lingua italiana per richiedenti asilo e condizioni igienico-sanitarie molto precarie –:
il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti riportati e se non ritenga urgente procedere ad una approfondita verifica delle condizioni del Cara di Borgo Mezzanone, al fine di intervenire rapidamente per garantire la sicurezza della struttura nonché per fornire agli ospiti del Cara una sistemazione adeguata e rispettosa della dignità umana. (4-14174)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):asilo politico
diritti umani
insegnamento delle lingue