ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 668 del 05/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 05/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 05/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14075
presentato da
PILI Mauro
testo di
Venerdì 5 agosto 2016, seduta n. 668

   PILI. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   in Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito il 3 agosto 2016, il dirigente dell'Arpas Sardegna Massimo Cappai, nella nuova audizione convocata per chiarire aspetti sulla gestione del poligono, rispondendo alle domande dell'interrogante affermava che dentro il poligono di Teulada esiste un'area riservata dove è stato realizzato un deposito riservato che contiene i residui dei missili Milan e dei materiali radioattivi utilizzati dentro la base. Affermava inoltre che non vi è tracciabilità del materiale radioattivo ivi presente e che l'Arpas, in base ad una delega della procura di Cagliari, ha chiesto la tracciabilità di tali materiali, ma non ha ricevuto risposte circa i loro quantitativi e le modalità del loro smaltimento;
   secondo queste affermazioni non è dato conoscere la tracciabilità dei missili al torio utilizzati dentro la base e che fine avessero fatto sia i residuati che quelli non esplosi;
   in base a queste dichiarazioni risulta sconosciuto il tracciato di queste scorie radioattive con l'ammissione che quei dati richiesti non sono mai stati consegnati alla procura di Cagliari;
   è sconvolgente il fatto che dentro la base di Teulada sia stato realizzato un vero e proprio deposito radioattivo senza che nessuna autorizzazione in tal senso sia stata mai concessa da nessuno;
   è di una gravità inaudita che questa notizia emerga in una Commissione d'inchiesta e nessuno abbia mai fatto quanto era necessario per impedire questa nefasta realizzazione dentro il poligono;
   le affermazioni del dirigente dell'Arpas rese in Commissione non lasciano adito a dubbi: i missili Milan al torio sono stati utilizzati abbondantemente dentro la base/poligono di Teulada e ad essere presa di mira non è stata solo la penisola interdetta, ma secondo le dichiarazioni rese, sono ben tre le aree (Seddas Crobeddu, Perda Rosa, Cogarittu) in cui l'Arpas ha rinvenuto residuati radioattivi di missili Milan con la lunetta di lancio ancora radioattiva;
   è fin troppo evidente che dinanzi a queste ammissioni dei delegati della procura rese nella Commissione di inchiesta sull'uranio impoverito appare sempre più grave l'atteggiamento del Ministero della difesa che tiene tutto in modo assolutamente riservato e, ad avviso dell'interrogante, poco trasparente;
   è gravissimo che non esista un tracciato puntuale di ogni residuato bellico radioattivo considerato proprio l'impatto sull'ambiente e sulla stessa salute umana, dei militari e dei civili;
   aver affermato in Commissione che il Ministero della difesa ha negato il tracciato dello smaltimento lascia aperta, a giudizio dell'interrogante, un'inquietante ipotesi, quella dello smaltimento illegale di tali residui bellici;
   non avrebbero dovuto avere nessuna difficoltà i vertici militari a fornire dettagli su come sono stati rimossi, da chi, come e dove sono state smaltite tali scorie radioattivo legate all'utilizzo dei missili all'interno del poligono;
   le dichiarazioni del dirigente dell'Arpas sono sconvolgenti anche per quanto riguarda altri due aspetti: le soglie di inquinamento all'interno del poligono e l'estensione dell'uso dei Milan oltre la penisola Delta (interdetta);
   sul grado di inquinamento la situazione, secondo l'interrogante, è abbondantemente variata con la modifica di legge: prima della modifica delle norme in materia ambientale non erano mai state fatte azioni di campionamento all'interno della base e i livelli di inquinamento si sarebbero rivelati inferiori alle norme solo dopo l'innalzamento delle soglie votato dal Parlamento;
   a questo si aggiunge che non sono mai state fatte indagini sulla carne del bestiame, ma solo sui derivati lattiero-caseari;
   elemento che, secondo l'altro audito, il professor Biggeri, sarebbe stato indispensabile per ogni tipo di analisi e ricaduta sulla catena alimentare. Una mancata verifica davvero inspiegabile rispetto alla gravità della situazione;
   si apprende con soddisfazione che la procura sta operando anche sul fronte del reato ambientale considerati gli elementi che risultano esaminati dalla stessa Agenzia per la protezione ambientale;
   si tratta di una questione che più di un anno fa l'interrogante aveva sottoposto alla procura con le produzioni di analisi e comparazioni cartografiche che dimostravano la devastazione ambientale;
   è ora di fare chiarezza sulla gestione di un sito di importanza comunitaria costantemente aggredito e violentato, mettendo a rischio l'ambiente, la salute dei militari e di tutti i civili;
   si tratta di fatti e riscontri ormai troppo evidenti per essere ancora nascosti e omessi dallo Stato e non solo –:
   se sia a conoscenza di questo deposito riservato radioattivo all'interno della base di Teulada;
   quale sia il contenuto di tale deposito;
   in base a quali autorizzazioni avvenga tale stoccaggio;
   chi nominalmente abbia autorizzato tale stoccaggio all'interno della catena di comando della base;
   se non ritenga di fornire l'esatto tracciato di tutti i missili Milan e del loro utilizzo;
   se non ritenga di dover sospendere ogni tipo esercitazione in attesa di verificare tutti gli elementi necessari alla puntuale bonifica del sito;
   quali siano le società incaricate dello smaltimento delle parti radioattive del munizionamento e quando siano stati affidati tali incarichi;
   quale sia l'ammontare dei compensi per tali prestazioni e quando si siano verificate le relative liquidazioni;
   quali sia il motivo della mancata consegna di tali tracciati alla procura di Cagliari. (4-14075)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

tasso di inquinamento

protezione dell'ambiente