ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14017
presentato da
COLONNESE Vega
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   COLONNESE, LOREFICE e BRESCIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   l'organizzazione non governativa Human Rights Watch, che si occupa di studi e ricerche sulle violazioni delle norme internazionali sui diritti umani, in una dichiarazione pubblicata in data 26 luglio 2016 ha denunciato il presunto respingimento effettuato dalle autorità italiane di un minore straniero non accompagnato verso la Grecia;
   il minore in questione sarebbe un diciassettenne curdo iracheno che ha raccontato di essere arrivato in Italia dopo 18 ore di viaggio, nascosto sotto un camion imbarcato su un traghetto partito dalla Grecia ma di essere stato individuato dalla polizia italiana che lo avrebbe chiuso in una cabina dello stesso vettore e respinto nuovamente verso la Grecia;
   l'organizzazione Human Rights Watch aveva già documentato e denunciato episodi simili nel 2013; la Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza Sharifi ed altri c. Italia e Grecia n. 16643/09 del 21 ottobre 2014 aveva già condannato l'Italia per aver effettuato dei respingimenti verso la Grecia;
   i minori stranieri sono titolari dei diritti garantiti dalla Convenzione di New York sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989, ratificata dall'Italia con la legge n. 176 del 1991, in cui viene affermato il principio del «superiore interesse del minore» in merito a tutte le decisioni riguardanti i minori;
   l'articolo 19, comma 2, lettera a), del decreto legislativo n. 286 del 1998 sancisce il divieto di espulsione dei minori stranieri e conseguentemente anche il divieto di respingimento alla frontiera;
   il trasferimento di richiedenti protezione internazionale a norma del regolamento (UE) n. 604/2013 noto come regolamento «Dublino III», dagli Stati membri verso la Grecia è stato sospeso dal 2011 a causa di gravissime carenze sistemiche così come stabilito da due sentenze di cui M.S.S. c. Belgio e Grecia n. 30696/09 della Corte europea dei diritti dell'uomo e N.S. e altri della Corte di giustizia dell'Unione europea nei procedimenti riuniti C-411/10 e C-493/10;
   la cosiddetta «crisi dei rifugiati» a seguito del perdurare del violento conflitto in Siria, e la chiusura della cosiddetta «rotta balcanica» ha contribuito ad aggravare le condizioni dei migranti tuttora bloccati in Grecia in attesa della procedura d'asilo (si stimano circa 8.000 migranti presenti sulle isole e tra i 50/60 mila sulla terraferma);
   in data 10 febbraio 2016 la Commissione europea presentava una raccomandazione C(2016) 871 alla Grecia rispetto alle misure che il Paese deve adottare con urgenza in vista della ripresa dei trasferimenti a norma del regolamento (UE) n. 604/2013, evidenziando come la situazione in cui versa il sistema di accoglienza greco sia ancora grave ed al di sotto degli standard minimi previsti dalle norme internazionali;
   in occasione del question time tenuto presso il Senato della Repubblica in data 28 luglio 2016 sul tema del sistema di accoglienza migranti, il Ministro dell'interno Alfano, rispondendo ad una interrogazione circa i minori stranieri non accompagnati dichiarava che: «un conto è il bambino di quattro, sette o dieci anni, che è minore non accompagnato; un altro conto è un ragazzo, alto un metro e novanta e che afferma di avere diciassette anni, ma che non dà l'impressione di essere debole ed indifeso»;
   l'articolo 19 del decreto legislativo 25 del 2008 sancisce che qualora vi fossero dubbi circa la minore età, anche a seguito di accertamenti medico-sanitari non invasivi, vale sempre la presunzione di minore età dello straniero ed in alcun modo questa può essere contraddetta secondo criteri di soggettività –:
   se il Governo sia a conoscenza di queste presunte pratiche illegittime in atto, se siano state date specifiche istruzioni operative in tal senso alle forze dell'ordine che si trovano a gestire episodi quale quello denunciato o se si tratti di iniziative individuali;
   quali urgenti iniziative intenda assumere per verificare la veridicità di quanto denunciato, prendere i giusti provvedimenti e fare in modo che non vengano più perpetrate ai danni di soggetti vulnerabili, quali i minori stranieri non accompagnati, violazioni di diritti fondamentali.
(4-14017)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

asilo politico

minore eta' civile