ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13994

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 666 del 02/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 02/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13994
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Martedì 2 agosto 2016, seduta n. 666

   FEDRIGA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   quanto riportato da Il Giornale nell'edizione del 29 aprile 2016 conferma che le ripetute denunce della Lega Nord contro le politiche dell'immigrazione attuate da questo Governo sono tutt'altro che demagogiche;
   da mesi si ribadisce che le scelte del Governo sono fuori da ogni logica e fanno gridare vendetta in nome di chi è rimasto senza lavoro, di chi vive la crisi e di tutti quei cittadini che, per un motivo o per l'altro, hanno bisogno di un concreto supporto delle istituzioni;
   l'ultimo episodio a dir poco vergognoso è accaduto nel quartiere Salinella di Taranto, dove sono stati sfrattati, senza alcun preavviso, dal centro di accoglienza gestito dall'associazione ABFO presso una scuola comunale in disuso, 47 italiani bisognosi per poter ospitare gli immigrati che continuano a sbarcare senza sosta sulle coste italiane;
   a ritenere la situazione «disumana» e «inaccettabile» è addirittura il parroco del Sacro Cuore, don Luigi Larizza, che si è fatto avanti per ospitare nella propria parrocchia gli italiani sfrattati «io gli sto offrendo un tetto ma solo non posso fare molto. Nessuno li aiuta. Sono stati costretti a vivere per strada. A dormire in stazione, al pronto soccorso, nei giardini pubblici» (...) un 74 enne con problemi di salute «mi ha fatto pena. Dormiva in un giardino, ed era stato perfino aggredito dai cani randagi»; una signora invece «si è distesa per la prima volta su una stuoia della parrocchia, dopo dieci giorni passati nella sala d'attesa del pronto soccorso, seduta su una sedia»;
   per fotografare questa situazione vergognosa, il parroco usa la parabola del buon samaritano: «Oggi il buon samaritano è il popolo italiano, che paga le tasse, ma resta fuori dall'albergo. Gli albergatori, che ospitano solo clandestini, invece, incassano e basta. Se i 47 italiani fossero stati immigrati e clandestini, allora si sarebbe trovato posto confortevole e garantito anche per loro» –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e se non ritenga di dover urgentemente cambiare rotta nella politica d'accoglienza che, ad avviso dell'interrogante, suona sempre più come un insulto ai cittadini ed alle famiglie italiane. (4-13994)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

clero

nazionalismo