ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13990

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 666 del 02/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: VIGNAROLI STEFANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 02/08/2016
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13990
presentato da
VIGNAROLI Stefano
testo di
Martedì 2 agosto 2016, seduta n. 666

   VIGNAROLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto risulta dagli elementi istruttori acquisiti dall'interrogante l'Automobile Club d'Italia è un ente pubblico non economico, posto sotto il controllo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e come tale soggetto al codice dei contratti pubblici che prevede la messa in gara di tutti i servizi che non siano attribuiti a società in house;
   la società ACI Global non sembra possedere i requisiti per essere considerata in house ed è presieduta dal Signor Aurelio Filippi Filippi che percepisce 120.000 euro all'anno per questa funzione che si sommano ai 4.815 euro che percepisce come presidente dell'AC di Lecce, carica che ha assunto in sostituzione dell'attuale presidente di ACI Italia, anch'esso di Lecce;
   la società ACI Global spa, tuttavia, svolge senza gara e in affidamento diretto diversi servizi per ACI e per gli Automobile Club locali, anch'essi enti pubblici non economici;
   in particolare, fornisce ai soci ACI l'assistenza tecnica e il soccorso stradale (fornendo il proprio servizio a un costo assolutamente fuori mercato: 22 euro ad associato contro i circa 10 sul mercato libero) nonché le prestazioni di natura assicurativa;
   i rapporti contrattuali vengono regolati da sempre con delle convenzioni triennali puntualmente prorogate, da ultimo, fino al 30 giugno 2019 (con deliberazione del consiglio direttivo del 16 dicembre 2015 e del 27 aprile 2016 disponibili sul sito ACI);
   gli ulteriori fondi pubblici che l'ACI, con quest'ultima delibera, ha deciso di versare ad ACI Global spa ammontano a euro 42.112.923,40, oltre IVA;
   la convenzione da ultima sottoscritta fa riferimento alla deroga, alle procedure di gara prevista dall'articolo 63, comma 2, lett. b), del codice lì ove permette le deroghe solo nel caso in cui «la concorrenza è assente per motivi tecnici»;
   è manifesta la impossibilità di considerare il soccorso stradale come servizio reso esclusivamente da ACI Global, in quanto basta andare su qualsiasi motore di ricerca web per constatare l'esistenza di una molteplicità di operatori economici che effettuano il medesimo servizio (per citarne solo alcuni: Europ Assistance, ESA, ANCSA, ANC e ASSI);
   il medesimo sistema di affidamento senza gara viene utilizzato per le società controllate da ACI Global come ACI infomobility spa, anch'essa non società in house alla quale l'ente affida la gestione eli tutti i servizi di infomobilità nazionale, regionale e locale erogati dall'ACI con una convenzione avente durata novennale;
   anche per questa attività vengono erogati ogni anno diversi milioni di euro di fondi pubblici senza alcuna procedura a evidenza pubblica;
   solo per il 2016 il generale dell'ACI in data 28 gennaio 2016 ha già deliberato di conferire una anticipazione di 2.409.000 euro, oltre IVA alla società ACI infomobility;
   il presidente di ACI Infomobility è il signor Piergiorgio Re, il quale percepisce per tale funzione la somma di euro 60.000 all'anno che si sommano agli emolumenti che percepisce come presidente dell'AC di Torino e come componente del consiglio direttivo dell'ACI;
   non risulta negli atti pubblicati che il signor Re si sia astenuto durante le votazioni del Consiglio direttivo sulla delibera che attribuiva alla società, da lui presieduta, le somme indicate ove ciò fosse confermato, si profilerebbe secondo l'interrogante un intollerabile conflitto d'interessi;
   in caso di omessa gara pubblica, a maggior ragione quando vi siano conflitti d'interesse, la giurisprudenza contabile appare concorde nel rilevare la presunzione di danno erariale –:
   quali iniziative d'urgenza intendano porre in essere, per quanto di competenza, in relazione agli atti di dubbia legittimità descritti in premessa e per recuperare le somme indebitamente attribuite;
   quali iniziative di competenza intendano adottare per ripristinare la legittimità e l'economicità dell'azione dell'Automobile Club d'Italia e delle sue società partecipate. (4-13990)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

societa' di servizi

prestazione di servizi