ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13919

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 661 del 25/07/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/08028
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 25/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/07/2016
Stato iter:
15/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/09/2016
DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/09/2016

CONCLUSO IL 15/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13919
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Lunedì 25 luglio 2016, seduta n. 661

   RICCIATTI, FRANCO BORDO, FOLINO, FERRARA, ZARATTI, PELLEGRINO, AIRAUDO, PLACIDO, GREGORI, MELILLA, PIRAS, SANNICANDRO e DURANTI. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . – Per sapere – premesso che:
   in data 4 marzo 2016 il Corpo forestale dello Stato ha eseguito il sequestro di una vasca di accumulo di acque, situata in località Cancelli di Fabriano (Ancona), funzionale alle attività di scavo relative all'opera infrastrutturale Quadrilatero, riguardante la viabilità tra Marche e Umbria (Ansa, 4 marzo 2016);
   la misura è stata attivata in seguito al rilevamento di uno sversamento delle acque di lavorazione del cantiere suddetto nel torrente Giano, area fluviale sottoposta a vincolo paesaggistico;
   secondo quanto rilevato dagli uomini del Corpo forestale dello Stato le acque di lavorazione del cantiere della Quadrilatero confluivano in un bacino di decantazione artificiale dal quale traboccava nel torrente invece di essere convogliate nell'impianto di deputazione;
   lo sversamento, che verrà analizzato nei prossimi giorni dalla agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche, ha colorato completamente di bianco il torrente, mettendo a repentaglio la fauna rara del quale il torrente Giano è ricco, come gamberi di fiume e salmonidi;
   risultano essere state denunciate cinque persone alla procura della Repubblica di Ancona per i seguenti reati: danneggiamento aggravato di acque pubbliche, deturpamento di bellezze naturali, immissione di rifiuti liquidi in acque pubbliche, getto pericoloso di cose e alterazione dello stato dei luoghi in zone tutelate;
   il Corpo forestale dello Stato ha consentito alla ditta di continuare, tuttavia, ad utilizzare l'impianto attenendosi alle prescrizioni tecniche del progetto –:
   se il Ministro interrogato sia in grado di riferire sulla dinamica dei fatti riportati in premessa e sulle misure di controllo attivate nel cantiere, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni tecniche del progetto a tutela dell'ambiente;
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere per rafforzare tali presìdi di tutela;
   se non intenda promuovere, parallelamente alle indagini della magistratura, iniziative per verificare, per quanto di competenza, eventuali responsabilità di carattere amministrativo. (4-13919)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 settembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 673
4-13919
presentata da
RICCIATTI Lara

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Circa l'esecuzione dei lavori sulla strada statale 76, direttrice Perugia – Ancona, con particolare riferimento al sequestro della vasca di decantazione operato dal Corpo-Forestale il 27 febbraio 2016, si informa che lo stesso Corpo ha proceduto al dissequestro della vasca su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Ancona in data 11 giugno 2016.
  Occorre inoltre premettere che, in conformità alle disposizioni di legge e di contratto, tutte le attività inerenti le autorizzazioni ambientali, paesaggistiche e idrauliche sono di esclusiva competenza del contraente generale, cui sono affidati i lavori della strada statale 76, compreso il monitoraggio delle componenti ambientali, che viene regolarmente svolto e inviato alla commissione speciale VIA-VAS in fase di attuazione.
  In merito alla vasca in argomento, questa ha la funzione di raccogliere le acque provenienti dalla galleria Campodiegoli (scavo ultimato nel dicembre 2015) e dalla galleria Valico di Fossato (scavo ultimato a maggio 2016), e anche le acque di piazzale delle aree di cantiere poste in prossimità degli imbocchi nord di entrambe le gallerie.
  La vasca, durante l'utilizzo nelle fasi di cantiere, funziona da serbatoio di carico per il rilancio delle acque, tramite pompaggio, all'impianto di depurazione per la chiarificazione delle acque; ha un volume di 54 metri cubi e rilancia all'impianto gli 8 litri al secondo che coincidono con la portata di lavoro e di depurazione dello stesso.
  Il dimensionamento dell'impianto è stato effettuato sulla base di una relazione tecnica redatta dall'affidatario Astaldi s.p.a. esecutore dell'impianto, basata sulle indicazioni idrauliche, idrogeologiche e di permeabilità contenute nelle relazioni generali delle due gallerie e nei profili geo-meccanici del progetto esecutivo.
  Dai dati di monitoraggio ambientale nel periodo da febbraio 2015 fino a gennaio 2016, le quantità d'acqua che fuoriuscivano dalle predette gallerie erano comprese tra le assenti e le scarse. Inoltre, da quando l'impianto è attivo (settembre 2015) la portata in entrata è risultata compresa tra i 2 e 4 litri al secondo nei mesi piovosi, a fronte di portate scarne o scarsissime nei periodi estivi; per tutto il periodo l'impianto non ha presentato carenze o malfunzionamenti.
  Dopo un inverno caratterizzato da scarsa piovosità, le giornate del 26 e 27 febbraio 2016 sono state oggetto di intense precipitazioni, così come anticipato da allerta meteo dell'Aeronautica militare e della Protezione civile del giorno 25.
  Inoltre, il fronte di scavo della galleria Valico di Fossato ha attraversato un tratto caratterizzato da bassa copertura, divenuta via preferenziale per le acque meteoriche, risultate particolarmente abbondanti nei giorni critici summenzionati.
  La portata delle acque provenienti dalle gallerie, sommata a quella delle aree esterne, è pertanto risultata significativamente maggiore della portata di esercizio dell'impianto; quindi le abbondanti acque meteoriche, tracimate dalla vasca, sono confluite nel torrente Giano.
  Dalle analisi effettuate dall'ARPAM sui campioni prelevati dalla vasca di rilancio e dal torrente a valle del punto di immissione non si evidenziano valori anomali delle caratteristiche chimiche, con l'eccezione dei solidi sospesi (di per se non inquinanti) e di alcuni metalli (ferro e alluminio), le cui concentrazioni al di sopra della norma sono però frequentemente riscontrabili nelle formazioni rocciose attraversate (scaglia rossa e successione carbonatica umbro – marchigiana), come più volte rilevato nei monitoraggi ante operam e in corso d'opera. È importante evidenziare che dai risultati di tali analisi è stata riscontrata l'assenza di idrocarburi.
  L'affidatario Astaldi ha comunicato che, per evitare ulteriori analoghi fenomeni, ha realizzato nuove vasche di decantazione lungo il percorso di ricongiungimento al reticolo idrografico naturale: ciò consentirà di ottenere un'ulteriore stabilizzazione della limpidezza dell'acqua e la riduzione dei quantitativi di materiale in sospensione. L'affidatario ha effettuato ulteriori campionamenti delle acque in uscita dall'impianto che risultano di nuovo limpide.
  Infine, in ordine a quanto rappresentato, la società Quadrilatero ha attivato il proprio organismo di vigilanza, ai sensi del decreto legislativo n. 231 del 2001, in relazione al rispetto del modello organizzativo di gestione per la prevenzione dei rischi attinenti ai reati ambientali; si è in attesa di ricevere apposita relazione e, laddove dovessero emergere situazioni di rilievo sotto il profilo amministrativo, gli uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti adotteranno le azioni del caso.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sequestro di beni

guardia forestale

agenzia regionale