ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13899

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 659 del 21/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2016
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13899
presentato da
BIANCHI Nicola
testo presentato
Giovedì 21 luglio 2016
modificato
Venerdì 22 luglio 2016, seduta n. 660

   NICOLA BIANCHI, COLLETTI, SPESSOTTO e PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Poste Vita spa, compagnia assicurativa del gruppo Poste italiane, ha collocato sul mercato nel 2002 prodotti definiti index linked, vale a dire collegati a un indice, composti da una parte obbligazionaria ed uno o più strumenti finanziari derivati. Le polizze sono state sottoscritte da circa 70.000 risparmiatori, molti dei quali pensionati, ignari, nella maggior parte dei casi, del reale rischio di investimento legato a tali prodotti. Quasi cinquantamila investitori, tra i clienti suddetti, hanno stipulato polizze decennali denominate programma dinamico classe 3A valore reale;
   tali polizze decennali, collocate dal 7 gennaio al 9 febbraio 2002, dopo circa sei anni dalla stipula, hanno perso più del 30 per cento del valore per effetto della crisi dei mutui subprime e del fallimento della Lehman Brothers;
   tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 Poste Vita spa ha proposto agli investitori di differire la scadenza dei contratti al 31 dicembre 2015 con la contestuale trasformazione delle polizze sottoscritte in prodotti cosiddetti di ramo I, preservando in tal modo interamente il valore del capitale investito e garantendo il recupero del 105 per cento del premio versato. La proposta è stata accettata dalla quasi totalità dei titolari delle polizze, in quanto è stata prospettata dagli amministratori della società come un'operazione di tutela del risparmiatore;
   a distanza di poco tempo dalla trasformazione delle polizze index linked programma dinamico classe 3A valore reale queste sono ritornate in quotazione, recuperando le perdite subite e con performance attive alla loro naturale scadenza;
   ad avviso degli interroganti Poste Vita spa non avrebbe agito a tutela del risparmiatore, offrendo, in un primo tempo, prodotti di investimento notevolmente complessi senza una adeguata esposizione ai clienti dell'alto fattore di rischio cui si stavano sottoponendo con la sottoscrizione delle polizze e, in un secondo tempo, mettendo gli investitori davanti alla scelta quasi obbligata di trasformare i contratti e di differire la loro scadenza di tre anni a fronte della garanzia del mantenimento del premio inizialmente versato, venendosi a determinare a lungo termine un vantaggio economico sostanzialmente soltanto per la società –:
   se il Governo non ritenga di dover assumere iniziative, per quanto di competenza, volte ad attivare opportune verifiche di merito e di metodo riguardo alle operazioni effettuate da Poste Vita spa nei confronti della clientela nella gestione delle polizze di cui in parola al fine di accertare se la società abbia agito ottemperando ai dettami della legge e del codice etico del gruppo Poste italiane. (4-13899)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

garanzia degli investimenti

lotta contro l'inquinamento

premio d'assicurazione