ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13896

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 659 del 21/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2016
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13896
presentato da
BIANCHI Nicola
testo presentato
Giovedì 21 luglio 2016
modificato
Venerdì 22 luglio 2016, seduta n. 660

   NICOLA BIANCHI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, LOREFICE e SPESSOTTO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   come si apprende da fonti di stampa nazionali e locali, in data 11 luglio 2016, una bambina, nata prematuramente su un traghetto che copre la tratta tra Carloforte, sull'isola di San Pietro, e Portovesme, una località nel sud della Sardegna, è morta poco dopo essere arrivata con un'ambulanza del 118 all'ospedale Sirai di Carbonia;
   la madre della bambina, una trentunenne di Lodi incinta di sette mesi che si trovava in vacanza a Carloforte, dopo aver avvertito i primi sintomi del parto prematuro, aveva chiesto assistenza ai medici del 118 in loco che le avevano consigliato di raggiungere l'ospedale di Carbonia e si era pertanto imbarcata su un traghetto della Delcomar verso Portovesme, partorendo poi sull'imbarcazione con l'aiuto di un'ostetrica presente a bordo. La neonata, giunta in condizioni molto gravi a Portovesme, dove erano stati attivati i soccorsi, è stata trasportata d'urgenza in ambulanza a Carbonia, nel più vicino ospedale, morendo di lì a poco;
   il servizio di elisoccorso, che ha lo scopo di offrire pronta assistenza specialistica sia a coloro che colpiti da un evento traumatico grave e/o rischioso per la propria sopravvivenza si trovino in un'area territoriale lontana dall'ospedale più idoneo, o difficilmente raggiungibile via terra per le caratteristiche geomorfologiche, sia ai pazienti per i quali il trasporto in ambulanza potrebbe determinare un ulteriore aggravamento delle condizioni cliniche, è allo stato attuale gestito attraverso una convenzione, rinnovata annualmente, sottoscritta dalla direzione generale della sanità e dalla direzione regionale per la Sardegna dei vigili del fuoco;
   attualmente l'unica base attiva per l'esercizio del servizio di elisoccorso sanitario presente in Sardegna è situata ad Alghero e i vigili del fuoco hanno in dotazione un solo elicottero;
   con deliberazione n. 23/6 del 29 maggio 2012 la giunta regionale della regione autonoma della Sardegna ha disposto il trasferimento all'azienda sanitaria di Lanusei della somma complessiva di euro 20.645.000 per lo svolgimento delle procedure di gara per l'affidamento del servizio di elisoccorso regionale ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni e la realizzazione di due elibasi;
   la legge regionale n. 23 del 17 novembre 2014 ha previsto l'istituzione dell'azienda regionale dell'emergenza e urgenza della Sardegna (AREUS), preposta allo svolgimento dei compiti relativi all'emergenza-urgenza svolti dalle centrali operative 118 presso le aziende sanitarie, compreso il servizio di elisoccorso, nonché delle funzioni di coordinamento nel trasporto delle persone, anche neonati, degli organi e dei tessuti, di scambio e compensazione di sangue ed emocomponenti, ma oggi tali disposizioni ancora non hanno trovato applicazione e l'azienda AREUS non è operativa;
   con deliberazione n. 9/4 del 2 dicembre 2015 la giunta regionale della Sardegna ha stabilito di dare mandato alla direzione generale dell'azienda sanitaria locale di Lanusei di procedere alla stipula della convenzione-protocollo operativo con la direzione regionale per la Sardegna dei vigili del fuoco, valida per l'anno 2016, con le stesse modalità operative e la stessa forma di contributo per le spese di gestione del servizio espletato nell'anno 2015;
   ad oggi le procedure di gara per l'affidamento del servizio di elisoccorso regionale non sono state ancora messe in atto, nonostante i fondi messi a disposizione, e la convenzione citata è prorogata di anno in anno;
   per la Sardegna il servizio di elisoccorso assume un'importanza fondamentale per la tutela della salute dei cittadini, in modo particolare durante la stagione estiva, considerate le grandi difficoltà che si incontrano per raggiungere via terra i poli sanitari dei maggiori centri della regione a causa delle pessime condizioni in cui versa la rete stradale dell'isola;
   tale situazione è di enorme gravità, in quanto, ad avviso degli interroganti, il diritto alla salute dei cittadini che vivono o che trascorrono le vacanze in Sardegna non è pienamente garantito. Appare, pertanto, non più procrastinabile l'attuazione di quanto previsto dalle disposizioni regionali citate, vale a dire lo svolgimento delle procedure di gara per l'affidamento del servizio di elisoccorso e la realizzazione delle due elibasi –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se il Governo non intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, per verificare il pieno rispetto dei livelli essenziali di assistenza e del diritto alla salute per tutti i cittadini, alla luce delle criticità sopra esposte nonché delle peculiarità geografiche e della connotazione insulare della Sardegna. (4-13896)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

diritto alla salute

prestazione di servizi