Legislatura: 17Seduta di annuncio: 659 del 21/07/2016
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016 GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016 MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/07/2016 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/07/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/08/2016
COSTANTINO, RICCIATTI, DURANTI, PAGLIA, PANNARALE, CARLO GALLI, MARTELLI, MELILLA e PIRAS. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
Poste Italiane, fondata nel 1862 come azienda autonoma, oggi società per azioni, è una delle più importanti aziende italiane nell'ambito dei servizi, operativa nel settore postale, finanziario, assicurativo e in quello della telefonia mobile, centrale nell'economia del Paese per la sua abilità strategica e per la sua funzione sociale;
Poste Italiane, concessionaria del servizio universale, è presente su tutto il territorio italiano con 13 mila uffici postali e più di 143 mila dipendenti;
nell'ottobre del 2015 Poste italiane viene collocata in borsa, con la vocazione di grandi guadagni e la funzione di contribuire all'abbattimento di parte del debito pubblico;
la collocazione sul mercato azionario del 35 per cento dei titoli ha garantito solo una minima entrata nelle casse dello Stato e, dopo un primo buon debutto, le quotazioni si sono «sgonfiate»;
un'ulteriore collocazione del 30 per cento dei titoli azionari in borsa, in aggiunta al precedente passaggio del 35 per cento a Cassa depositi e prestiti, significherebbe di fatto un inutile smembramento dell'azienda, causando importanti ripercussioni sul personale di Poste Italiane e sulla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali urgenti iniziative intenda avviare per valutare le ripercussioni dell'ulteriore ricollocazione in borsa, al fine di evitare una svendita che darebbe a Poste Italiane un aspetto speculare a quello di altre società che gestiscono reti di distribuzione, con il rischio di perdere le specificità dell'azienda, in primis la sua funzione sociale. (4-13888)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):societa' di servizi
ruolo sociale
svendita