Legislatura: 17Seduta di annuncio: 658 del 20/07/2016
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 20/07/2016 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 20/07/2016 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 20/07/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 20/07/2016 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 20/07/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/08/2016
GALLINELLA, L'ABBATE, PARENTELA e GAGNARLI. —
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
il 5 luglio 2016 la Commissione europea ha formalmente presentato al Consiglio dell'Unione europea una proposta riguardante la firma e la conclusione dell'accordo di libero scambio tra l'Unione europea e il Canada, noto anche accordo economico e commerciale globale – CETA;
l'accordo, che se offre nuove opportunità alle imprese europee e prospetta un aumento dei posti di lavoro, prevede anche l'eliminazione di quasi tutti i dazi all'importazione e l'introduzione dell'ICS, ovvero il sistema giudiziario arbitrale per la difesa degli investimenti, omologo dell'ISDS incluso nel TTIP, è stato definito, su richiesta di molti Governi preoccupati di possibili ricadute negative sul tessuto economico-sociale; l'accordo è stato definita una intesa mista, ovvero, la sua applicazione è subordinata alla conclusione dell’iter di ratifica da parte di tutti gli Stati membri;
secondo quanto stabilito, il CETA dovrebbe diventare operativo il prossimo ottobre e tuttavia il processo di ratifica non potrebbe mai concludersi entro quel termine, ovvero potrebbe arrestarsi per il possibile veto di uno qualunque dei 28 Governi; pertanto la Commissione europea ha proposto che esso entri in vigore, in via temporanea, una volta ricevuta la sola approvazione del Consiglio europeo e del Parlamento europeo, snaturando di fatto il senso dell'intesa mista;
una tale ipotesi, che sembra essere dettata più dalla preoccupazione di non screditare l'Esecutivo comunitario in un momento di crescente «euroscetticismo», piuttosto che dall'impellenza di liberalizzare gli scambi commerciali, vanifica qualsiasi sforzo di partecipazione democratica, rimettendo di fatto alla esclusiva competenza comunitaria una decisione che, si è stabilito, deve essere sottoposta al vaglio dei Parlamenti nazionali –:
quale sia la posizione del Governo relativamente alla proposta della Commissione europea di anticipare, ancorché in via provvisoria, l'entrata in vigore dell'accordo in premessa, a prescindere dalle pronunce dei Parlamenti nazionali.
(4-13862)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accordo commerciale
accordo economico
competenza comunitaria