ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13861

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 658 del 20/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/07/2016
Stato iter:
17/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/11/2017

CONCLUSO IL 17/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13861
presentato da
CORDA Emanuela
testo di
Mercoledì 20 luglio 2016, seduta n. 658

   CORDA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la continuità territoriale è uno strumento legislativo europeo che ha lo scopo di garantire i servizi di trasporto ai cittadini abitanti in regioni disagiate della nazione a cui appartengono;
   il trasporto, infatti, se da un lato si configura come attività di tipo prettamente economico, all'altro, rappresenta l'elemento costitutivo del «diritto alla mobilità» tutelato sul fronte nazionale in via principale dal, articolo 16 della Costituzione, e più in generale esplicazione del principio di eguaglianza di cui all'articolo 3 della Costituzione;
   le politiche nazionali volte a ridurre gli effetti negativi derivanti dallo svantaggio territoriale sono sempre risultate del tutto inadeguate, in particolar modo con riguardo alla Sardegna, che è la regione che più di tutte soffre della propria distanza dal continente europeo;
   compagnie low cost scappano dalle isole e con esse anche le multinazionali. Questo significa la mancanza di una continuità territoriale, ma significa anche la mancanza di una possibilità di concorrenza rispetto al prezzo dell'energia. Le isole – ha specificato il rappresentate parlamentare del PPE – non possono, con le loro piccole e medie imprese, raggiungere il processo di internazionalizzazione che servirebbe per accrescere la loro competitività, perché vivono un contesto strategicamente abbandonato;
   è allarmante il dato che già per l'estate in corso siano stati cancellati già moltissimi voli della compagnia Ryanair su Alghero e Cagliari, causando non pochi disagi nel traffico aereo sia per i residenti che per i turisti;
   la continuità territoriale da e per la regione Sardegna consente di godere di tariffe scontate nelle rotte da e per l'isola nei trasporti aerei rispetto al normale costo del biglietto. Possono godere della riduzione le seguenti categorie: i cittadini residenti e/o nati in Sardegna, i giovani fino al 21o anno d'età, gli studenti fino al 27o anno, disabili, anziani oltre i 70 anni;
   seguito del riconoscimento dello stato di insularità da parte dell'Unione europea in vigore da luglio, è necessario intervenire onde garantire la continuità territoriale, in quanto i collegamenti insufficienti e costosi incidono negativamente per una regione, come la Sardegna, che fonda sul turismo parte rilevante del proprio sviluppo economico e anche sociale e corre il rischio di veder aggravata la condizione di crisi con conseguenze particolarmente negative anche sui diritti dei cittadini e delle imprese sarde –:
   quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato, anche in raccordo con la in materia di collegamenti da e per la Sardegna, compresi quelli per le isole minori, chiarendo, in particolare se ritenga di agire in funzione di un complessivo rilancio economico e sociale dell'isola perché il trasporto aereo – persone e merci – sia uno dei segmenti su cui fondare lo sviluppo della Sardegna, anche come spazio logistico per collegamenti europei ed extra europei, soprattutto avuto riguardo all'intero bacino del Mediterraneo; quali iniziative di competenza intenda, assumere al fine di far fronte alla grave situazione che si sta creando con la cancellazione dei voli. (4-13861)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 17 novembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 887
4-13861
presentata da
CORDA Emanuela

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Si evidenzia, preliminarmente, che ai sensi dell'articolo 1, comma 837, della legge n. 296 del 2006, le funzioni relative alla continuità territoriale sono state trasferite in capo alla regione Sardegna. Su tali basi, è sin da allora in corso una fattiva collaborazione con la regione Sardegna al fine di assumere le più idonee iniziative congiunte volte a ridurre gli effetti negativi derivanti dallo svantaggio territoriale, segnatamente attraverso l'imposizione di oneri di servizio pubblico (OSP) sui servizi aerei di linea.
  In particolare, in ragione dell'indubbio svantaggio geografico che caratterizza la Sardegna, il decreto ministeriale n. 61 del 2013 ha a suo tempo imposto OSP sui collegamenti aerei tra i principali aeroporti sardi e gli scali di Roma e Milano (cosiddette rotte CT1), che proprio nel mese di ottobre del corrente anno giungono alla loro naturale scadenza e che necessitano di essere rivisti tenendo conto del mutato contesto di riferimento.
  In data 21 dicembre 2016 si è quindi tenuta la prescritta conferenza di servizi che ha deciso di prorogare i predetti OSP e di modificare, nel contempo, i parametri su cui articolare la continuità territoriale aerea sarda già regolamentata dal citato decreto ministeriale n. 61 del 2013. Sulla base delle determinazioni dell'anzidetta conferenza, ed in linea con le attuali esigenze del mercato del trasporto aereo e del territorio, è stato emanato il decreto ministeriale n. 91 del 23 marzo 2017, che ha imposto, a partire dal 27 ottobre 2017 (data poi prorogata, per ragioni di carattere amministrativo, al 9 novembre 2017 in forza del decreto ministeriale n. 281 del 13 giugno 2017), nuovi OSP sulle rotte Alghero-Roma Fiumicino e viceversa, Alghero-Milano Linate e viceversa, Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari-Milano Linate e viceversa, Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa e, contestualmente, ha disposto alla medesima data la cessazione degli effetti del vigente regime d'imposizione previsto dal decreto ministeriale n. 61 del 2013.
  La nuova imposizione, proprio per tener conto delle esigenze di mobilità della popolazione interessata ed al fine di favorire lo sviluppo della Sardegna, ha previsto un incremento dell'operativo rispetto al decreto ministeriale n. 61 del 2013, nonché un regime tariffario unico per residenti, soggetti ad essi equiparati e non residenti, per dieci mesi all'anno e differenziato, con tariffa agevolata per i residenti e un tetto massimo per i non residenti, nei restanti due mesi (luglio e agosto).
  Poiché nessun vettore si è dichiarato disponibile ad operare i collegamenti aerei onerati con decreto ministeriale n. 91 del 2017 senza compensazione finanziaria, sono state quindi bandite le gare europee di cui all'articolo 17 del Regolamento (CE) n. 1008/2008, il cui esito è stato comunicato dalla regione Sardegna ad agosto 2017. In particolare la regione ha informato questo ministero che le gare relative alle rotte Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari-Milano Linate e viceversa sono andate deserte, mentre i collegamenti onerati da e per Alghero ed Olbia sono risultati potenzialmente aggiudicabili ai vettori che ne avevano fatto richiesta.
  Nel mentre, in sede di esame dei bandi in questione, la Commissione europea ha ritenuto di richiedere alla regione Sardegna una pur parziale riponderazione dei servizi soggetti ad OSP, al fine di renderli pienamente coerenti con i parametri individuati dal Regolamento (CE) n. 1008/2008; ne è derivato un fattivo dialogo tra questo dicastero, la regione Sardegna e la Commissione europea finalizzato ad individuare le forme impositive più opportune ed in linea con la normativa di riferimento.
  In particolare, al fine di consentire alla regione Sardegna di individuare le soluzioni più idonee a contemperare l'accresciuta esigenza di mobilità dell'utenza con il pieno rispetto della normativa comunitaria, questo dicastero ha deciso, con il decreto ministeriale n. 498 del 25 ottobre 2017, di estendere la validità del precedente regime impositivo di cui al decreto ministeriale n. 61 del 2013 fino all'approvazione di una soluzione condivisa, che sarà concordata con la Commissione europea già nelle prossime settimane, sempre nell'ottica di realizzare un sistema di trasporto aereo adeguato ed in linea con le più recenti esigenze di sviluppo della regione.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

diritto dell'individuo

regione mediterranea CE