ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13855

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 658 del 20/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 20/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13855
presentato da
FANTINATI Mattia
testo di
Mercoledì 20 luglio 2016, seduta n. 658

   FANTINATI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 14 luglio 2016, il 40o Comitato Unesco per i siti patrimonio dell'umanità, riunito in sessione plenaria annuale a Istanbul, ha approvato all'unanimità le raccomandazioni, frutto del rapporto che tre ispettori avevano redatto dopo la visita di una settimana compiuta a Venezia nel mese di ottobre 2015, per esaminare le condizioni del sito «Venezia e la sua laguna»;
   le raccomandazioni costituiscono una specie di ultimatum inviato alle autorità responsabili della manutenzione del sito. Se entro il 1o febbraio 2017 il Governo italiano non prenderà alcuni provvedimenti (di cui nel documento si fa la lista) il Comitato dovrà esaminare la possibilità di includere «Venezia e la sua laguna» nella «lista nera» dell'Unesco, la List of the World Heritage in Danger;
   un passaggio questo che potrebbe provocare l'uscita della città e della laguna dai luoghi patrimonio dell'umanità, un riconoscimento che Venezia si era guadagnata nel 1987, quando era entrata a far parte dei 51 siti italiani, su un totale mondiale di 1031;
   i principali provvedimenti includono la proibizione per le più grandi navi passeggeri e commerciali di entrare in laguna e in generale il transito sregolato di imbarcazioni a motore che alterano pericolosamente il moto ondoso, l'imposizione e il rispetto di limiti di velocità per il traffico acqueo e regole sul tipo di scafi e di motori ammessi, ma soprattutto richiedono la creazione di una «strategia per un turismo sostenibile»; un settore, quello turistico, governato poco e male, con flussi di visitatori non compatibile con le fragilità della città e dove è possibile, quasi senza limiti, trasformare le abitazioni private in strutture ricettive di ogni tipo;
   secondo alcune stime, sono circa 700 le grandi navi che ogni anno transitano nel canale della Giudecca per raggiungere la stazione marittima, quindi si tratta di 1400 passaggi davanti a piazza San Marco;
   la richiesta di un intervento dell'Unesco era stata avanzata dalla sezione veneziana di Italia Nostra che, nel 2011, insieme ad altre associazione, aveva inviato una lettera in denuncia di una situazione molto grave per Venezia e la sua laguna «dichiarate sito culturale di importanza mondiale», ormai «in serio pericolo di veder distrutte le sue forme caratteristiche e la sua morfologia a causa di progetti infrastrutturali, anche finalizzati alla promozione di attività portuali, proposti da autorità statali e locali anche amministrativamente diverse da Venezia ma insistenti sullo stesso territorio lagunare (...) La città di Venezia, inoltre, è oggetto di un turismo di massa sempre più devastante, per nulla regolato o pianificato, che cancella il modo di vivere peculiare della città e ne espelle gli abitanti» –:
   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, s'intendano adottare per la tutela di Venezia e della laguna, con particolare riferimento all'esigenza di eliminare il transito delle grandi navi da crociera, contenere traffico di quelle commerciali e i danni provocati dal Canale dei Petroli, pervenire alla rifunzionalizzazione idraulica della laguna centrale e mettere in campo una politica di robusti incentivi economici per sostenere i residenti e le attività tradizionali, non necessariamente legate al turismo. (4-13855)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

infrastruttura turistica

turismo di massa