ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13839

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 656 del 18/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 18/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 18/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13839
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Lunedì 18 luglio 2016, seduta n. 656

   MOLTENI e CAPARINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   dopo aver ripristinato i controlli alla propria frontiera, la Confederazione elvetica sta attuando una politica assai rigorosa di contenimento dell'afflusso di migranti irregolari, di cui è parte essenziale la pratica quotidiana di consistenti respingimenti di cittadini extracomunitari;
   la circostanza sta determinando una situazione emergenziale nella provincia di Como, che rischia di ripercuotersi molto negativamente anche sulla capacità delle forze dell'ordine di esercitare un efficace controllo del territorio;
   sono infatti ormai molto numerosi gli uomini e i mezzi distaccati dalle forze dell'ordine ai servizi d'identificazione, accompagnamento, sistemazione e vigilanza del flusso dei migranti respinti e di quelli in arrivo a Como da altre province;
   in questo momento, la stazione di Como e le vie limitrofe in particolare sono occupate da numerosissimi cittadini stranieri, presunti profughi o irregolari conclamati, che attendono fiduciosamente uno «spiraglio di luce», ovvero un'improbabile possibilità di passare attraverso le maglie dei severi controlli delle guardie di confine svizzere;
   il sindacato autonomo di polizia aveva già più volte in passato evidenziato gli effetti negativi che una diminuzione degli organici della polizia di frontiera avrebbe dispiegato sulla capacità di sorvegliare efficacemente il «corridoio Milano-Como-Svizzera», divenuto per molti una via di fuga alternativa da esplorare, dopo la decisione assunta dai Governi di Austria e Francia di imporre una strettissima sorveglianza dei loro confini con il nostro Paese;
   la situazione venutasi a determinare nella provincia di Como in seguito ai respingimenti sistematicamente effettuati dagli svizzeri rende ormai indifferibile il potenziamento – anche temporaneo – degli organici delle forze dell'ordine schierati a ridosso della frontiera in supporto a quelle territoriali;
   risulta in particolare di strategica importanza il ruolo svolto dalla polizia di frontiera, di cui andrebbe fermato il ridimensionamento prematuro, anche per non determinare un sovraccarico ingestibile nell'attività quotidiana delle questure a ridosso dei confini dello Stato, come quella di Como, che sta cercando con grande slancio di affrontare l'ondata dei migranti provenienti da Milano in aggiunta a quella dei respinti dalla Svizzera;
   dopo Como, l'ondata in atto potrebbe interessare anche le province di Sondrio e Varese –:
   quali iniziative intenda assumere il Governo, e in che tempi, per gestire l'ordine pubblico nella provincia di Como, il cui territorio è sottoposto a gravi tensioni per effetto del grande incremento della presenza di migranti irregolari che giungono dalle altre province prossime al confine per tentare l'attraversamento della frontiera svizzera, dove peraltro incontrano funzionari, doganieri e poliziotti che ne respingono un gran numero ogni giorno;
   quali iniziative e con quali tempistiche il Governo intenda assumere per il decongestionamento della stazione ferroviaria di Como e delle aree circostanti, occupate da un crescente numero di migranti irregolari;
   quali iniziative il Governo intenda assumere per potenziare in chiave preventiva anche i distaccamenti delle forze dell'ordine a Sondrio e Varese, le cui province potrebbero divenire meta dei migranti in cerca di un percorso aperto verso il Nord Europa. (4-13839)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

lavoratore migrante

cittadino straniero