ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13830

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 655 del 15/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 15/07/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13830
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Venerdì 15 luglio 2016, seduta n. 655

   VILLAROSA. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l’iter e la valutazione del progetto di elettrodotto Terna Sorgente-Rizziconi sono caratterizzati da numerose «anomalie» nell'applicazione delle norme vigenti sia regionali sia nazionali che comunitarie. Anomalie già segnalate tramite diversi atti di sindacato ispettivo;
   anche la fase di realizzazione dell'opera risulta contraddistinta da gravi irregolarità. Nel 2015 è stato posto sotto sequestro il sostegno n. 40 nel comune di Saponara, con provvedimento del giudice per  indagini preliminari del tribunale di Messina. Il successivo provvedimento di dissequestro della procura della Repubblica è stato seguito dalla citazione in giudizio di Roberto Cirrincione della società Terna e degli architetti Salvatore Scuto e Anna Piccione della Soprintendenza di Messina. Per questo motivo è in corso un procedimento penale del quale si sono già celebrate due udienze e la terza è prevista per il giorno 27 settembre 2016. Il procedimento potrebbe concludersi con una sentenza di demolizione, per il conflitto con il piano paesaggistico dell'ambito 9. Sarebbe così necessario lo spostamento del tracciato verso valle di almeno 800 metri accompagnato con una nuova collocazione anche per i 2 + 2 sostegni antecedenti e seguenti;
   nel corso del 2016, sempre per intervento del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina, è stato posto sotto sequestro il sostegno n. 45 nel comune di Villafranca Tirrena, nell'ambito del procedimento penale avviato a seguito di segnalazione dell'ispettorato ripartimentale delle foreste di Messina. Il sostegno è ancora sotto sequestro, ma alla data attuale, su disposizione del pubblico ministero, sono stati rimossi provvisoriamente i sigilli, come si evince dalla nota Terna del 22 aprile 2016 allo scopo di rendere possibile la esecuzione dei lavori disposti dal pubblico ministero in data 23 marzo 2016. Tali lavori sono inseriti nel progetto inviato da Terna al genio civile di Messina e al Ministero dello sviluppo economico con nota del 21 aprile 2016 e riguardano la sistemazione idraulica dei siti relativi ai sostegni 45 e 46 dell'elettrodotto. Per tali lavori il cartello di cantiere indica una previsione di 158 giorni;
   in tale situazione non risulta alcun collaudo, né tecnico né amministrativo, e si ritiene impossibile che possa effettuarsi se non in presenza di nuovi fatti. Analogamente, dal sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non risultano ancora effettuate molte delle verifiche di ottemperanza alle prescrizioni impartite con l'autorizzazione unica dell'8 luglio 2010 del Ministero dello sviluppo economico;
   in data 24 giugno 2016,2 l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha adottato una delibera avente per oggetto «Accertamento dello stato di raggiungimento delle milestone degli interventi strategici di sviluppo della rete di trasmissione nazionale, relativi all'anno 2015». Nelle premesse della deliberazione identificata in oggetto, così come al punto 5 del provvedimento, per quanto riguarda l'elettrodotto Sorgente-Rizziconi sussistono informazioni parziali per quanto riguarda il sostegno n. 40 e nessuna informazione per quanto riguarda il sostegno n. 45, entrambi facenti parte del tratto siciliano dell'opera;
   appare poi alquanto bizzarra, se non inquietante, la comunicazione che l'elettrodotto sarebbe entrato in esercizio commerciale il 28 maggio 2016. Comunicazione che potrebbe assumere ulteriore rilevanza se posta in relazione diretta alla procedura di erogazione di incentivi economici di natura pubblica per l'anno 2015 –:
   in base a quale normativa sia stata effettuata la messa in esercizio commerciale in assenza di collaudo dell'opera;
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno valutare la possibilità di revocare l'autorizzazione per la realizzazione dell'intera opera e non accogliere la nuova proposta di elettrodotto tra Villafranca Tirrena e Sorgente, considerando anche il ricorso presentato al Consiglio di Stato che avrebbe fissato l'udienza per il prossimo mese di febbraio e il contrasto, a giudizio dell'interrogante, insanabile con il piano paesaggistico dell'ambito 9, il piano di gestione della ZPS ITA30042 e della ZSC Monti Peloritani e con l'area ad elevato rischio di crisi ambientale, già segnalato in sede di valutazione ambientale strategica. (4-13830)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

giudice

rischio sanitario