ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13793

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 653 del 13/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 13/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13793
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Mercoledì 13 luglio 2016, seduta n. 653

   ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI, PASTORINO, SEGONI e TURCO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   l'11 maggio 2016 è stata varata, dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, e firmata per suo conto, dal sottosegretario Claudio De Vincenti, una direttiva «recante criteri e modalità per il conferimento degli incarichi dirigenziali»;
   la suddetta direttiva prevede che, nel caso in cui nessun dirigente di ruolo manifesti interesse per l'interpello o tra i dirigenti interessati nessuno sia risultato idoneo all'incarico, «è possibile individuare la professionalità necessaria ricorrendo a personale dirigenziale di altre amministrazioni o ad estranei alla dirigenza» con alta professionalità predisponendo un criterio secondo il quale, prima si deve cercare all'interno e poi, se l'esito dell'interpello riservato ai dirigenti di ruolo è risultato «infruttuoso», all'esterno;
   tale criterio comporta dunque che la selezione di personale esterno, non solo è successiva e solo eventuale, ma è legata ad una «rinnovata volontà discrezionale della struttura proponente», che però deve essere «debitamente motivata», una novità importante rispetto al passato quando, andato deserto l'interpello, si poteva attingere direttamente all'esterno senza il passaggio intermedio della ricerca tra i dirigenti di altre amministrazioni;
   tuttavia, quando l'11 aprile la prima bozza della direttiva fu inviata in visione, l'unica sigla interna a rispondere prima della registrazione del provvedimento da parte della Corte dei Conti, formulando i propri rilievi, era stata la Dirstat, la Federazione del pubblico impiego, che, tramite il segretario generale Paolucci, aveva sottolineato alcune criticità del provvedimento del Presidente del Consiglio quali il termine di 18 mesi dalla data di decorrenza dell'incarico in corso, prima del quale il dirigente titolare di un incarico non può partecipare all'interpello che, nella prima stesura della direttiva, era di 24 mesi, ma che ha mantenuto il carattere di vessatorietà, dal momento che i dirigenti di seconda fascia, non potranno partecipare, pur in presenza di curricula e di professionalità eccellenti, ad un interpello di prima fascia;
   un'altra criticità evidente è che, se si verifica l'ipotesi dell'affidamento di contratti di 18 mesi, alla loro scadenza ci si ritroverebbe senza incarico;
   la direttiva inoltre non prevede, come avviene per i dirigenti, il ricorso anche a professionalità interne nel ruolo di funzionari, limite che costituisce un serio problema soprattutto se l'incarico viene conferito a funzionari provenienti da altre amministrazioni previo collocamento in aspettativa, poiché si provocherebbe un danno all'amministrazione di provenienza che, oltre a ritrovarsi privata di un'unità, non potrebbe disporre del relativo posto in ruolo;
   il ricorso a personale esterno viene ricondotto ad una «rinnovata volontà discrezionale della struttura proponente debitamente motivata», discrezionalità amministrativa che sfiora secondo gli interroganti un ingiustificato arbitrio, per non parlare poi dell'articolo 7 della direttiva che, al comma 6, prevede che «gli incarichi dirigenziali decorrono dalla data indicata nel decreto di attribuzione dell'incarico o dalla data di registrazione del provvedimento da parte della Corte dei Conti, se successiva»; essendo, la registrazione stessa successiva, non è dato comprendere il senso di tale disposizione;
   tale direttiva dunque permetterà al Governo assunzioni senza limiti di età o di titolo di studio a giudizio degli interroganti contravvenendo alle disposizioni legislative vigenti che prevedono l'utilizzo di dipendenti pubblici qualificati e assunti mediante concorsi, oltretutto senza passaggi parlamentari –:
   se il Presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e se non reputi opportuno assumere iniziative per assicurare il rispetto di quelli che gli interroganti giudicano requisiti fondamentali nel conferimento di incarichi dirigenziali. (4-13793)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Capo di governo