ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13785

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 653 del 13/07/2016
Trasformazioni
Trasformato il 16/11/2016 in 5/10023
Firmatari
Primo firmatario: LACQUANITI LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 13/07/2016
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016
RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 13/07/2016
Stato iter:
16/11/2016
Fasi iter:

TRASFORMA IL 16/11/2016

TRASFORMATO IL 16/11/2016

CONCLUSO IL 16/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13785
presentato da
LACQUANITI Luigi
testo di
Mercoledì 13 luglio 2016, seduta n. 653

   LACQUANITI, DI SALVO, MARCHI, CARRA, GIUDITTA PINI, PAOLA BOLDRINI, SBERNA, FEDI, CARROZZA, ZANIN, LAVAGNO, COMINELLI, FUSILLI, PAOLO ROSSI, COVA e RIBAUDO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo in dotazione al Ministero della difesa per gli anni 2012-2013, stabilito con decreto del Ministro della difesa del 7 maggio 2014, e il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo in dotazione al Ministero della difesa per l'anno 2014, stabilito con decreto del Ministro della difesa del 24 luglio 2015, prevedono (articolo 2, comma 1) categorie protette «meritevoli di tutela» quali «gli utenti il cui nucleo familiare convivente comprenda un portatore di handicap, accertato (...) ovvero i coniugi superstiti, o altro familiare convivente, del personale dipendente deceduto in servizio e per causa di servizio»;
   a tali categorie dietro istanza si applica, articolo 2, comma 2, del decreto del 7 maggio 2014, il canone «più favorevole all'utente», fatti salvi gli adeguamenti annuali effettuati sulla base degli indici ISTAT;
   «Possono, inoltre, mantenere la conduzione i coniugi superstiti non legalmente separati né divorziati, nonché i coniugi di personale militare e civile della Difesa titolare di concessione di alloggi di servizio che siano divorziati, ovvero legalmente separati e, per un periodo inderogabile di cinque anni i figli e nipoti di personale militare e civile della Difesa concessionario originario di alloggi di servizio» (articolo 4, commi 2 e 3, del decreto 7 maggio 2014);
   il Comando forze di difesa interregionale nord di Padova, e il Comando capitale, dal mese di aprile 2016, hanno posto in essere iniziative, a giudizio degli interroganti, ingiustificatamente lesive nei confronti delle predette categorie protette, «meritevoli di tutela»;
   tali iniziative, sottraggono i benefici già riconosciuti dallo stesso comando a seguito dell'istanza prodotta dai conduttori sulla base degli allegati C e D del decreto ministeriale come se fossero venute meno le condizioni meritevoli di tutela;
   tra le famiglie colpite da tali iniziative, rientrerebbero perfino i portatori di grave handicap di cui alla legge n. 104 articolo 3, comma 3;
   gli stessi conduttori, contemporaneamente alla cancellazione «delle condizioni eccezionali di deroga» previste dal decreto del 7 maggio 2014, si sono visti applicare i canoni di mercato di cui al decreto del 16 marzo 2011 (con obbligo di rilascio);
   il Comando forze di difesa interregionale nord ha una competenza per la gestione degli alloggi di servizio su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige e Emilia Romagna; il Comando capitale su Roma e tutto il Lazio, e le lettere inviate ammontano a diverse centinaia;
   contemporaneamente sono state inviate anche numerose lettere di recupero coatto senza presumibilmente tenere conto «di contemperare tali azioni con la capacità tecnico/amministrativa di procedere al ripristino/utilizzo degli alloggi liberati per una nuova utenza con titolo», secondo quanto disposto dallo Stato Maggiore della Difesa per evitare un danno economico alla stessa amministrazione della difesa;
   tali azioni appaiono agli interroganti ingiustificate e lesive dei diritti riconosciuti delle «categorie protette» prima menzionate, quali vedove, portatori di handicap, figli, nipoti, conviventi, di personale militare e civile del Ministero della difesa concessionario originario di alloggi di servizio –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti, e quali iniziative siano state assunte al fine di ottenere la revoca dei provvedimenti intrapresi dal Comando capitale e dal Comando forze di difesa interregionale nord di Padova.
(4-13785)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

personale civile

personale militare