ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13776

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 653 del 13/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: VIGNALI RAFFAELLO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 13/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13776
presentato da
VIGNALI Raffaello
testo di
Mercoledì 13 luglio 2016, seduta n. 653

   VIGNALI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il sistema industriale in Italia sta indubbiamente attraversando una fase difficile in un periodo economico di incertezza in cui ci si deve impegnare al fine di superare la propria debolezza con il recupero e il rafforzamento della competitività nei vari settori produttivi e di eccellenza che contraddistinguono il nostro Paese;
   la realizzazione di reti di telecomunicazione moderne rappresenta senz'altro un abilitatore fondamentale per la competitività delle imprese. L'industria 4.0, la digitalizzazione dei processi, la leva del commercio elettronico, lo sviluppo di servizi avanzati sono un passaggio fondamentale per la competitività di tutti i settori produttivi;
   l'Italia sta recuperando un ritardo storico importante nelle reti in fibra, ma il percorso, in termini di investimenti è ancora lungo, sia per le reti fisse, dove gli operatori sono chiamati a portare la fibra sempre più vicina alle imprese e alle famiglie, sia per gli operatori mobili che devono affrontare il passaggio alla telefonia di 5a generazione;
   lo sviluppo di questa nuova generazione di rete mobile consentirà un salto di qualità indispensabile per i servizi digitali, la diffusione delle smart city e l'espandersi dell'IoT ma richiede ingenti investimenti in infrastrutture e in fibra che possono essere garantiti solo da dinamiche concorrenziali sane ed efficaci;
   dalle ultime notizie emerse in questi giorni risulta che, in seguito ai recenti sviluppi della fusione H3G-Wind, sarà possibile l'ingresso nel mercato mobile nazionale della società francese Iliad come quarto operatore del mercato italiano. La società guidata da Xavier Niel, però, è stata protagonista di politiche commerciali molto spregiudicate, basate su prezzi bassi e pochi investimenti. Quello di cui il settore mobile in Italia non ha bisogno è una nuova guerra dei prezzi e di strategie industriali di breve-medio periodo;
   si deve quindi garantire che l'entrata di un nuovo 4o operatore nel mercato italiano non diventi problematica per gli investimenti e l'innovazione, che il mercato abbia forti incentivi e risorse per realizzare gli ingenti investimenti necessari a modernizzare le reti mobili;
   la fusione dei due tra più grandi operatori mobili del Paese dovrà essere attentamente monitorata dalle istituzioni nazionali per garantire che le soluzioni individuate dalla Commissione europea siano funzionali agli obiettivi della politica industriale italiana. Al momento le informazioni fornite dalla Commissione e dalle parti sono molto carenti e non consentono né al mercato né alle istituzioni nazionali di fare valutazioni accurate;
   sembra ancora più opportuno che il Governo monitori con massima attenzione questo procedimento e chieda alla Commissione di lanciare un market test, in modo da permettere a tutti gli stakeholder e al Governo stesso di valutare nel dettaglio il piano di Iliad –:
   se il Governo abbia intenzione di monitorare con attenzione gli sviluppi a livello europeo della fusione e le sue conseguenze al fine di garantire che l'ingresso di un nuovo operatore mobile sia coerente con i piani di sviluppo infrastrutturale sia fisso e mobile;
   se il Governo intenda chiedere alla Commissione europea di rendere pubblico il progetto di Iliad attraverso una consultazione pubblica, il cosiddetto « market test», in modo da consentire a tutti i soggetti interessati una valutazione puntuale degli impegni presi dalla società francese e degli impatti che il nuovo operatore avrà sul mercato. (4-13776)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

telecomunicazione

mercato

assetto territoriale