ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13767

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 652 del 12/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/07/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/07/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/08/2016
Stato iter:
11/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2016
LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/10/2016

CONCLUSO IL 11/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13767
presentato da
PILI Mauro
testo di
Martedì 12 luglio 2016, seduta n. 652

   PILI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   i medici delle divisione malattie infettive del presidio ospedaliero Trinità di Cagliari hanno inviato una missiva al direttore della divisione con la quale si palesa una situazione di una gravità inaudita relativa ai periodi dei periodici sbarchi di migranti richiedenti asilo che hanno fatto aumentare notevolmente i ricoveri ospedalieri degli stessi presso la divisione soprattutto di soggetti affetti da Tbc polmonare bacillifera con forme sostenute spesso da micobatteri multiresistenti;
   nella stessa comunicazione, a quanto risulta all'interrogante, si dichiara: la presenza di frequenti episodi di pazienti, anche con TBC bacillifera, che si sono allontanati dal reparto e non vi hanno fatto più ritorno. Tali episodi sono stati sempre segnalati alla prefettura ed alle forze dell'ordine;
   viene altresì denunciata la difficoltà nel poter garantire l'adeguato isolamento dei pazienti per mancanza di un numero di stanze di isolamento congruo alle nuove esigenze e per la presenza di pazienti ricoverati per patologie internistiche non infettive (ricoveri impropri);
   viene altresì denunciata l'assenza di un piano di gestione nei centri di accoglienza dei pazienti con sola scabbia che si ripercuote sul reparto, determinando ricoveri che occupano posti di degenza per eseguire una terapia che deve essere fatta a domicilio;
   viene denunciato inoltre un incremento dei casi di TBc polmonare sostenute da ceppi resistenti (MDR e XDR) –:
   se il Ministro sia a conoscenza di questa gravissima situazione;
   se intenda promuovere, con ogni strumento disponibile le verifiche di competenza in relazione alla gravissima situazione denunciata;
   se non intenda dichiarare tempestivamente lo stato di emergenza e procedere alla nomina di un commissario governativo, considerato che si è dinanzi ad un rischio, gravissimo per l'igiene pubblica con conseguenze che possono essere di una gravità inaudita;
   quali ulteriori iniziative intenda adottare con somma urgenza per fronteggiare questa drammatica situazione. (4-13767)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 11 ottobre 2016
nell'allegato B della seduta n. 690
4-13767
presentata da
PILI Mauro

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame, a seguito di delega della Presidenza del Consiglio dei ministri.
  Grazie al funzionamento del sistema routinario di sorveglianza delle malattie infettive e del sistema di sorveglianza sindromica, attivato fin dal 2011, si può affermare che in Italia, nonostante i massicci flussi migratori irregolari, non sono stati evidenziati aumenti dell'incidenza e della prevalenza di malattie infettive che richiedono interventi di sanità pubblica.
  Si precisa che la tubercolosi (TB) è una malattia endemica nel nostro Paese, anche se è una patologia relativamente rara.
  L'incidenza da alcuni anni è stata inferiore a 10 casi di malattia/100.000 abitanti.
  In Sardegna, i casi di tubercolosi notificati nel 2014 sono stati in totale 90, di cui 28 in pazienti di nazionalità estera; nel 2015 sono stati in totale 81, di cui 19 in pazienti di nazionalità estera.
  I dati del 2016 sono in fase di elaborazione e la Regione li fornirà non appena possibile.
  La tubercolosi multiresistente è in lento ma progressivo aumento, e la proporzione di persone che completano il trattamento antitubercolare è inferiore agli standard definiti dall'organizzazione mondiale della sanità.
  È importante considerare anche il periodo di tempo trascorso dalla data di distacco dal paese di origine, oltre al grado di endemia della tubercolosi nel paese di provenienza: infatti, il rischio maggiore di sviluppare la tubercolosi si verifica durante i primi due anni dalla data di immigrazione.
  I dati del sistema di notifica delle malattie trasmissibili indicano come l'insorgenza della malattia, tra i cittadini non italiani, si verifichi tra il primo ed il secondo anno dall'arrivo in Italia, a testimonianza quindi del riacutizzarsi di infezioni pregresse, non attive al momento dell'arrivo in Italia.
  Relativamente alle problematiche riguardo alla gestione dei casi di tubercolosi presso il presidio ospedaliero «santissima trinità» di Cagliari, l'assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale della regione Sardegna ha fornito al Ministero della salute i seguenti elementi di risposta.
  L'assessorato regionale ha acquisito la relazione del direttore sanitario del presidio ospedaliero «SS. Trinità» e la relazione del direttore del dipartimento di prevenzione.
  La relazione del direttore sanitario fornisce informazioni sulla situazione strutturale (numero dei posti letto, requisiti di accreditamento) e organizzativa (personale medico, infermieristico, ecc.) del reparto di malattie infettive e sull'attività di ricovero, complessiva e per tubercolosi/sospetta tubercolosi, effettuata negli anni 2015 e 2016, nel medesimo reparto.
  I ricoveri per tubercolosi/sospetta tubercolosi sono attuati anche nel reparto di pneumologia e la relazione precisa il dato di attività per gli anni 2015 e 2016; inoltre, riporta il numero di ricoveri per tubercolosi/sospetta tubercolosi di pazienti migranti/extracomunitari sul totale dei ricoveri per tubercolosi/sospetta tubercolosi.
  Presso il presidio, ospedaliero «Santissima Trinità» di Cagliari, nel 2015, sono stati 26 i pazienti affetti da tubercolosi e confermati in laboratorio. Nel 2016, fino al 13 luglio, sono stati 26 i ricoveri per tubercolosi/sospetta tubercolosi, di cui 12 pazienti italiani, 14 migranti/extracomunitari, e 15 casi su 26 confermati in laboratorio.
  Presso l'unità operativa di pneumologia, nel 2015, sono stati ricoverati 14 pazienti, mentre al 13 luglio 2016 sono 7 i pazienti ricoverati.
  Si sottolinea che il tasso di occupazione complessivo dei posti letto del reparto di malattie infettive del presidio ospedaliero «Santissima Trinità» è stato pari al 78 per cento nel 2015 e all'80 per cento nel 2016, con una degenza media pari a 11,72 giorni nel 2015 e 12,76 giorni nel 2016.
  Pertanto, si ritiene che il reparto riesca a garantire il ricovero a tutti i pazienti con tubercolosi/sospetta tubercolosi.
  La relazione del direttore del dipartimento di prevenzione illustra il protocollo operativo seguito dalla ASL n. 8 di Cagliari per gestire e monitorare la tubercolosi e il ruolo dei numerosi servizi, territoriali e ospedalieri, coinvolti nelle attività di prevenzione, diagnosi e cura della malattia. Il protocollo è applicato anche alla popolazione migrante.
  Nella relazione viene evidenziato che esiste un problema di « compliance» dei migranti negli accertamenti e nelle cure, considerate le difficoltà oggettive di tipo interculturale e linguistico. Il problema è all'attenzione della regione e dell'azienda.
  Il «Piano regionale per l'accoglienza dei flussi migratori non programmati» (deliberazione della giunta regionale n. 25/3 del 3 maggio 2016) prevede azioni di tipo sanitario e sociale dirette all'integrazione del migrante, da svolgere in collaborazione con il sistema dell'accoglienza. Tali azioni concorreranno a migliorare la « compliance» e la gestione complessiva dei casi di tubercolosi.
  Inoltre, i controlli sanitari effettuati all'atto dello sbarco si inseriscono nel contesto organizzativo previsto e coordinato dalla prefettura di Cagliari per la gestione della fase di primo soccorso e assistenza ai migranti.
La Ministra della saluteBeatrice Lorenzin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

asilo politico

stato d'emergenza