ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13708

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 648 del 06/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/07/2016
Stato iter:
09/11/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 09/11/2016

CONCLUSO IL 09/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13708
presentato da
DIENI Federica
testo di
Mercoledì 6 luglio 2016, seduta n. 648

   DIENI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   i fenomeni migratori che hanno interessato l'Italia in questi anni non hanno solo posto problematiche circa il contenimento degli arrivi, ma anche sulla qualità delle politiche di accoglienza e integrazione, fino ad arrivare a toccare il tema dei requisisti per la concessione della cittadinanza;
   il punto di riferimento deve essere tanto il rispetto della legge, quanto la tutela dei diritti umani, che dovrebbero marcare la distinzione tra l'astrattezza della norma e il caso concreto, che ha ripercussioni sulla vita del migrante;
   un caso di cui l'amministrazione italiana purtroppo ha dimostrato, ad oggi, di essersi disinteressata è quello di M.D., che risulta inserito in comunità di accoglienza per minori di Polistena dal 2011 e che tuttora vive lì in condizione di sostanziale clandestinità, in quanto, nonostante il tentativo esperito dai responsabili del centro, gli è stata negata la cittadinanza, con lettera del Ministero dell'interno del 2 maggio 2016, prot. K.10/356129, firmata dal responsabile Sesti Miraglia, dato che il soggetto non percepisce reddito;
   M. ha 22 anni e, a quanto risulta all'interrogante, un deficit cognitivo che non lo mette in condizione di poter lavorare e quindi ottenere il reddito di cui si parla nella comunicazione;
   M. è nato in Italia, a Caserta, ed è vissuto sempre nel nostro Paese: è stato tolto da un campo nomadi all'età di 9 anni dato che in esso lui e altri minori erano soggetti a violenza e venivano destinati all'accattonaggio;
   il ragazzo non ha famiglia e non è noto dove si trovino i suoi genitori, ai quali da tempo, è stata revocata la potestà genitoriale;
   dall'età di nove anni è stato ospitato presso una comunità per minori a Cosenza, fino al 18mo anno di età, rimanendoci con permessi di soggiorno per minore età, come si evince dai decreti del tribunale dei minori di Catanzaro e dai documenti scolastici;
   all'età di 18 anni viene trasferito in altra struttura, a Polistena (Reggio Calabria), che accoglie giovani fino al 21mo anno di età con disturbi del comportamento;
   gli operatori si trovano di fronte ad una situazione burocratica difficile da risolvere: M. era sprovvisto di passaporto e da 18 anni e 1 giorno senza permesso di soggiorno, che non veniva rinnovato, in quanto lo stesso non era in possesso di documenti idonei né di posizione lavorativa, considerato che lo stesso risulta affetto da ritardo mentale;
   gli operatori dopo 2 anni riescono a fargli ottenere il passaporto serbo n. 011920401;
   di fronte al diniego della cittadinanza da parte del Ministero dell'interno viene da chiedersi quale dovrebbe essere il destino di M.D. ragazzo nato in Italia e che non ha mai visto la Serbia, senza genitori e con un disagio psichico, in caso di un provvedimento di respingimento –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non intenda intervenire, per quanto, di competenza per impedire l'adozione di un provvedimento di respingimento nei confronti di M. D., consentendo invece al ragazzo nato in Italia, affetto da deficit cognitivo, di ottenere la cittadinanza. (4-13708)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione

nazionalita'

passaporto