Legislatura: 17Seduta di annuncio: 648 del 06/07/2016
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/07/2016
RICCIATTI, PELLEGRINO, ZARATTI, FERRARA, QUARANTA, COSTANTINO, MELILLA, DURANTI, NICCHI, SANNICANDRO, D'ATTORRE e KRONBICHLER. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
a poco più di un anno dall'approvazione della legge sugli «ecoreati», crescono nelle Marche le illegalità e scapito dell'ambiente. Infatti, se nel 2014 sono stati 767 gli «ecoreati» constatati in regione, nel 2015 le infrazioni accertate salgono a 839, vale a dire oltre 2 reati ai danni dell'ambiente al giorno;
sono i primi numeri legati alle Marche del rapporto Ecomafia 2016 di Legambiente, le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia edito da Edizioni Ambiente con il sostegno di Cobat, presentato in Senato a Roma. La regione Marche, con il 3,1 per cento delle infrazioni sul totale nazionale, si posiziona al decimo posto nella classifica delle illegalità ambientali con 764 denunce, 5 arresti e 189 sequestri registrati ne 2015. Ciclo del cemento, rifiuti, animali, incendi, agroalimentare e «archeomafia» sono i principali settori delle criminalità ambientale;
«Anche quest'anno il Rapporto Ecomafia – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche — ci racconta quella brutta pagina del nostro Paese che non vorremmo mai scrivere. Purtroppo, dopo l'introduzione dei delitti contro l'ambiente nel Codice penale, nelle Marche sono aumentati i numeri degli illeciti ai danni dell'ambiente. Oltre due reati al giorno che pesano sul futuro del nostro territorio e che dobbiamo con forza contrastare, insieme alle associazioni che si occupano di legalità e di difesa dell'ambiente e con le forze dell'ordine che ogni giorno si adoperano per combattere la criminalità. Una inversione di tendenza che è necessaria per rendere le Marche più forti e competitive. Per fare questo, siamo convinti che l'ingresso dei ecoreati nel codice penale, anche se arrivato dopo 21 anni, sia solo l'inizio di una nuova fase in cui è fondamentale fare formazione e informazione tra cittadini, istituzioni e imprese, per dare speranza e generare nuova consapevolezza su questo tema così centrale per il nostro territorio» –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto rappresentato da Legambiente;
se i Ministri interrogati non intendano, per quanto di competenza promuovere iniziative concrete volte alla prevenzione degli «ecoreati» per contrastare l'aumento degli stessi. (4-13692)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):delitto contro l'ambiente
protezione dell'ambiente
codice penale