ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13674

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 647 del 05/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/07/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/07/2016
FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/07/2016
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/07/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/07/2016
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13674
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo di
Martedì 5 luglio 2016, seduta n. 647

   PALAZZOTTO, SCOTTO, COSTANTINO, FAVA, FERRARA, FRATOIANNI e MARCON. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   a seguito del rigetto di istanza presentata dai legali di Luca Casarini, con la quale si richiedeva l'affidamento ai servizi sociali per lo stesso, come pena sostitutiva per scontare una condanna pronunciata dalla procura della Repubblica di Venezia, concernente l'occupazione a fini abitativi di uno stabile, Luca Casarini è attualmente agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Palermo;
   oltre alla misura detentiva, veniva fatto obbligo a Luca Casarini di divieto assoluto di comunicazione con l'esterno;
   in data 10 giugno 2016 i legali di Luca Casarini presentavano, al tribunale di Palermo-ufficio di sorveglianza, istanza per consentire a Casarini di poter svolgere attività, lavorativa e di poter eludere l'obbligo di divieto di comunicazione con l'esterno; tali richieste venivano, in data 18 giugno 2016, rigettate dall'ufficio di sorveglianza Palermo;
   in tale decisione, si legge esplicitamente nella comunicazione di respingimento della domanda, peso decisivo ha avuto la nota redatta dalla questura di Palermo;
   in tale relazione veniva riportato come, riferendosi a Luca Casarini, «non si possono escludere a priori collegamenti con la criminalità organizzata e non»;
   tale affermazione, grave di per se e, a parere degli interroganti, priva di ogni riscontro, assume ulteriore gravità in relazione al contesto siciliano e palermitano ove, da anni, Casarini vive e lavora. Un contesto dove il termine «criminalità organizzata», contenuto nella relazione della questura, significa «mafia»;
   come già evidenziato in un precedente atto ispettivo n. 4-13419 presentato in data 8 giugno 2016, seduta n. 634 dagli interroganti l'ipotesi di contatti tra Casarini e la criminalità organizzata appare in evidente contrasto con quanto riportato nella stessa nota informativa redatta dalla questura di Palermo, che ricostruisce l'attività politica di Luca Casarini, nonché, a parere degli interroganti, eccessiva e in evidente conflitto con la storia politica dello stesso Casarini;
   il mantenimento del divieto di comunicazione, deriva e dalle ipotesi avanzate e citate dalla nota della questura di Palermo, rappresenta ad avviso dagli interroganti una preoccupante modalità di equiparazione tra le iniziative di dissenso, anche duro ed esplicito, e le azioni criminali propriamente dette;
   la natura stessa del reato per cui Luca Casarini è stato condannato evidenzia un'attività politica che, come tale, è rivolta anche alla denuncia sociale di una condizione di profondo disagio abitativo nel nostro Paese. Appare, pertanto, agli interroganti grave oltremodo, l'impossibilità e il divieto per lo stesso Casarini a relazionarsi con soggetti esterni al suo nucleo familiare;
   dall'operato della questura sembra agli interroganti emergere il rischio di favorire un processo di criminalizzazione del dissenso e di preoccupante equiparazione con fenomeni propriamente criminali –:
    se il Governo non intenda intervenire per chiarire quali siano gli elementi alla base dell'individuazione, da parte della questura di Palermo, di possibili relazioni tra la criminalità organizzata e l'attività di Luca Casarini, tenendo anche conto del significato che assume tale affermazione nel territorio siciliano e palermitano in particolare;
   se il Governo non intenda acquisire informazioni dalla questura di Palermo in merito alle modalità di redazione dell'informativa stessa. (4-13674)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regime penitenziario

criminalita'

nucleo familiare