Legislatura: 17Seduta di annuncio: 643 del 28/06/2016
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 28/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/06/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/10/2016
SCOTTO, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, D'ATTORRE, DURANTI, DANIELE FARINA, FASSINA, FAVA, FERRARA, FOLINO, FRATOIANNI, CARLO GALLI, GIANCARLO GIORDANO, GREGORI, KRONBICHLER, MARCON, MARTELLI, MELILLA, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, RICCIATTI, SANNICANDRO, ZARATTI e ZACCAGNINI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
il 4 ottobre 2016 è fissata la prima udienza presso la Corte costituzionale sulla legge 6 maggio 2015, n. 52 (cosiddetta Italicum) che dovrà stabilire la legittimità costituzionale della nuova impalcatura elettorale italiana;
secondo quanto emerge dalla stampa nazionale, nella maggior parte dei tribunali italiani dove sono stati presentati ricorsi in relazione all'Italicum, in questi mesi si sarebbero verificati dei rinvii del tutto ingiustificabili;
la denuncia emerge, in particolare, da parte del Coordinamento per la democrazia costituzionale e dall'Avvocato Felice Besostri, secondo cui, ad esempio, il tribunale di Trieste è in riserva dal 2 febbraio e quello di Torino dal 21 marzo proprio in riferimento ai ricorsi sulla legge elettorale;
come recentemente evidenziato dall'Avvocato Felice Besostri in un'intervista sulla stampa nazionale, tra i ricorsi presentati presso i tribunali di Torino, Genova, Milano, Brescia, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona, Perugia, Roma, L'Aquila, Bari, Lecce, Napoli, Potenza, Catanzaro, Messina, al fine di ottenere più ordinanze di rimessione alla Corte Costituzionale sui quattordici motivi di ricorso – come del resto già avvenuto nel mese di febbraio 2016 allorquando il tribunale di Messina ha accolto 6 motivi di incostituzionalità dei ricorrenti, rinviando per l'appunto alla Consulta – si registra una generale inerzia a procedere da parte dei giudici;
tante le udienze rinviate, insomma, anche in presenza di un obbligo di deposito dell'ordinanza di giudizio entro 30 giorni dalla data di presentazione dei ricorsi;
ad avviso del Coordinamento per la democrazia costituzionale vi è una chiara strategia tesa a non prendere decisioni prima del referendum costituzionale del prossimo ottobre 2016, come nel caso, peraltro, del ricorso presentato presso il Tribunale di Bari dove il giudice avrebbe addirittura messo per iscritto quello che altri stanno facendo senza dirlo – come dichiarato dall'avvocato Besostri – ovvero rinviando tutto al 7 novembre per conoscere il risultato del referendum;
del resto il referendum costituzionale del prossimo ottobre si intreccia al giudizio della Corte costituzionale sulla legge elettorale. Il 4 ottobre è fissata la prima udienza alla consulta e la «bocciatura» della legge elettorale sarebbe un pessimo viatico per sostenitori del «Si» al referendum costituzionale, motivo per il quale il Governo, per quanto risulta, intende fissare il referendum prima del giudizio della Corte Costituzionale;
quanto precede appare, ad avviso degli interroganti, di eccezionale gravità perché i ritardi della macchina giudiziaria determinano, soprattutto in questo particolare momento storico un gravissimo vulnus democratico –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e, in caso affermativo, quali elementi di chiarimento intenda fornire per scongiurare il sospetto che si intenda fissare la data del referendum costituzionale di ottobre 2016 prima della prima udienza della Corte costituzionale nell'ambito del giudizio di legittimità costituzionale sulla legge 6 maggio 2015, n. 52 (cosiddetto Italicum), per cui la relativa bocciatura rappresenterebbe un pessimo viatico per i sostenitori del «SI» al referendum del prossimo ottobre.
(4-13613)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):giudice
udienza giudiziaria