ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13605

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 642 del 27/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 27/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 27/06/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 27/06/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 27/06/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 27/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13605
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Lunedì 27 giugno 2016, seduta n. 642

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   con la legge 19 ottobre 2015, n. 173, è in vigore il nuovo ordinamento sulla continuità affettiva che introduce una corsia preferenziale per le adozioni da parte delle famiglie che hanno avuto in affido minore in stato di abbandono e adottabilità;
   pertanto, il tribunale per minorenni ha il dovere di tenere conto dei legami affettivi significativi e del rapporto stabile e duraturo consolidatosi tra il minore e la famiglia affidataria, prima di decidere i genitori adottivi dei minori in stato di abbandono. A tal fine, dovrà essere obbligatoriamente acquisito parere dei servizi sociali;
   è notizia di questi giorni, apparsa su molti quotidiani e giornali on-line, che due bambine, Bianca e Sabrina, in affido da quattro anni a una coppia di genitori aspiranti all'adozione delle stesse, Tiziana Cardile e Mauro Ferri, dovranno separarsi per sempre poiché i servizi sociali di pertinenza hanno comunicato ai genitori affidatari la dichiarazione di adottabilità delle minori;
   entrambe le bambine sono state quindi separate tra loro immediatamente e dai genitori affidatari poiché per loro è stata trovata una nuova famiglia che le ha adottate definitivamente;
   i genitori affidatari – dichiarati idonei all'adozione – dal tribunale per i minorenni di competenza dichiarano di aver appreso dell'adozione all'improvviso, senza essere stati avvertiti, se non attraverso una telefonata dei servizi sociali di competenza territoriale con la motivazione che il tempo a disposizione per procedere all’iter burocratico per la richiesta di adozione definitiva da parte della coppia affidataria è terminato e stabilendo che non potranno più incontrarle;
   la madre adottiva, Tiziana Cardile, ha reso pubblica la situazione con un post su un social network rivolgendosi alle bambine Bianca e Sabrina al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica per quanto incredibilmente successo;
   ci si chiede se – considerata la legge in vigore dal 2015 concernente la continuazione d'affettività – per il caso narrato in premessa sia stata applicata nella sua totale correttezza;
   sarebbe opportuno intervenire urgentemente per evitare la separazione delle due bambine cresciute in uno stesso nucleo famigliare di genitori affidatari, con le conseguenze psicologiche che tale decisione dei servizi sociali provocherà per le minori;
   come prevede la legge n. 173 del 2015, il tribunale dei minori avrebbe dovuto procedere all'l’audizione delle minori nel loro interesse;
   ad avviso degli interroganti sono stati violati i diritti dei genitori affidatari e delle stesse bambine poiché il minore in affido è legittimato a intervenire in tutti i procedimenti civili in materia di responsabilità genitoriale, affidamento e adottabilità –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione alla vicenda di cui in premessa, se risultino casi analoghi a quello sopra esposto e se sia stato compiuto o si intenda promuovere un monitoraggio in ordine alle più rilevanti criticità che riguardano il sistema delle adozioni;
   se si intendano assumere iniziative normative per evitare che episodi come quello sopra descritto possano ripetersi.
(4-13605)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

minore eta' civile

giurisdizione minorile

diritto di affidamento