ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13600

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 642 del 27/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 27/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13600
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Lunedì 27 giugno 2016, seduta n. 642

   SCOTTO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   i finanzieri della Compagnia di Agropoli, su delega del sostituto Procuratore Generale della Corte dei Conti dottor Ferruccio Capalbo, al termine di complesse indagini nell'ambito di un'operazione denominata «Nettuno», hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dallo stesso magistrato per un ipotetico «danno pubblico» di oltre 700.000,00 euro che ha riguardato da vicino i vertici dell'amministrazione comunale di Capaccio, comune della provincia salernitana;
   il provvedimento è stato emesso al termine di un'indagine iniziata nel 2014 dalle Fiamme gialle di Agropoli e finalizzata ad individuare un potenziale danno erariale connesso alla gestione di un complesso immobiliare di grande pregio insistente nell'area archeologica di Paestum, in particolare all'interno della cinta muraria dell'antica città di Paestum con vista diretta sulla Basilica e sul Tempio di Nettuno;
   tale complesso, dal 1998 riconosciuto patrimonio mondiale dall'Unesco, è gestito dall'ente e per le antichità e i monumenti della provincia di Salerno;
   il complesso in questione è condotto in locazione dalla società «Ristorante Nettuno S.r.l.», realtà economica operante nel settore della ristorazione;
   la società «Ristorante Nettuno S.r.l.» ha più volte rinnovato il contratto di locazione: in ultimo ciò è accaduto il 20 aprile 2006, e il rinnovo ha previsto una durata addirittura ventennale;
   il potenziale danno erariale è nei fatti emerso immediatamente, perché il prezzo concordato a contratto è pari a 12.000,00 euro annui, una cifra a giudizio dell'interrogante quasi ridicola considerati il pregio, la posizione e le dimensioni dell'intero complesso turistico-ricettivo locato;
   va peraltro sottolineato come tale complesso immobiliare sia stato affidato in locazione alla «Ristorante Nettuno S.r.l.» in assenza di qualsivoglia gara ad evidenza pubblica e senza valutazione circa la potenziale redditività per l'ente locatore;
   dagli accertamenti compiuti dalla Guardia di finanza è emerso anche che il complesso immobiliare non sarebbe esclusivamente dedicato a struttura ricettiva, ma che invece parte di esso sarebbe stato destinato esclusivamente a residenza della famiglia conduttrice dell'intero complesso immobiliare;
   a quanto risulta dalle indagini il complesso immobiliare fu acquistato, con regolare rogito notarile, dal comune di Capaccio il 12 novembre 1931 dai fratelli Manzi/Forlani e mai più ceduto ad altro ente, ma ciononostante la gestione dello stesso è stata assunta dal già citato ente per le antichità e i monumenti della provincia di Salerno;
   tale ente, eretto in forza del regio decreto n. 409 del 5 febbraio 1934, è stato dotato di capacità giuridica e sottoposto alla vigilanza del prefetto della provincia di Salerno;
   il danno erariale è stato imputato ai vari responsabili del comune a qualsiasi livello e titolo e, al segretario/amministratore dell'ente per le antichità ed i monumenti della provincia di Salerno;
   va sottolineato, peraltro, come, da quanto emerge, risulterebbe coinvolta nella «Ristorante Nettuno S.r.l.» con un ruolo apicale, anche la moglie del sindaco di Capaccio –:
   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di garantire la tutela di un bene culturale di grande valore storico e architettonico. (4-13600)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria della ristorazione

infrastruttura turistica

monumento