ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13588

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 641 del 24/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 24/06/2016
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 24/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/06/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/06/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 21/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13588
presentato da
DURANTI Donatella
testo di
Venerdì 24 giugno 2016, seduta n. 641

   DURANTI, PIRAS e SCOTTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   in data 22 giugno 2016 si è tenuta a Palazzo della Marina a Roma la cerimonia di avvicendamento tra l'ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, oramai in pensione, e il nuovo il capo di Stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Valter Giradelli;
   all'imponente cerimonia erano presenti il Ministro della difesa, Roberta Pinotti, il capo di Stato maggiore della difesa, generale Claudio Graziano, il Ministro dell'interno, Angelino Alfano, ovviamente il nuovo capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Valter Giradelli, le massime autorità militari e dei servizi di intelligence, le autorità civili, i vertici di industrie che lavorano con il mondo della difesa;
   prima dei discorsi e di quanto previsto dal cerimoniale dell'avvicendamento, De Giorgi con fare cameratesco ed anche con allegria si prestava ai numerosi «selfie» chiestigli da ufficiali, sottufficiali e marinai semplici che affollavano già la piazza;
   ad un certo punto, sempre prima che la cerimonia iniziasse c’è stato anche l'intermezzo musicale, grazie alla banda della Marina che ha dato vita ad un medley in cui era inserito anche il tema de «Il Gladiatore», l'ammiraglio in congedo pronunciava le seguenti parole: «Sono l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ultimo comandante della flotta repubblicana, offeso dai media, vilipeso da corvi anonimi: avrò la mia vendetta in un modo o nell'altro. Forza e onore», con tanto di applausi dei militari nel piazzale e non ancora schierati per la cerimonia;
   quanto pronunciato da De Giorgi è inequivocabile, come riportato un video pubblicato su Repubblica.it. A margine della cerimonia e ripreso da più fonti giornalistiche, De Giorgi affermava: «Non affondato, sono qua più combattivo che mai, con tutta la forza armata al mio fianco. Non ci sono più io, vado in pensione, la flotta ci sarà sempre grazie anche agli sforzi importanti fatti dal governo, con nuove navi, belle, moderne che esporteremo in tutto il mondo». Poi continuava: «Rimpianti non ne ho. (...) Vendette ? Spero nella Provvidenza, a volte è l'arma migliore. Chiaramente mi sono avvalso di tutti gli strumenti legali previsti per tutelare il mio prestigio. È stato un massacro ingiustificato, verranno fuori nel tempo anche gli interessi occulti che lo hanno spinto»;
   De Giorgi si riferisce al suo coinvolgimento nell'inchiesta della procura di Potenza per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze e per concorso in abuso d'ufficio, nello stesso procedimento che vede coinvolto l'ex Ministro Federica Guidi, e quindi al dossier anonimo, molto dettagliato presumibilmente inviato da un ex collega dell'ammiraglio, come trapelato alla stampa, che lo ha portato alla ribalta mediatica per accuse che vanno dalle spese milionarie fino a quella di aver ritoccato le carte sul caso dei due marò;
   per quanto appreso dalla stampa, al Ministero della difesa in molti sarebbero stati a conoscenza delle azioni del capo di Stato maggiore della Marina e le questioni sono state oggetto dell'interrogazione a risposta immediata n. 3-02199 tenuta in data 20 aprile 2016, a cui rispondeva nell'aula della Camera la Ministra della difesa Roberta Pinotti;
   ad opinione degli interroganti le parole pronunciate da De Giorgi durante la cerimonia del 22 giugno 2016 rappresentano un fatto di assoluta gravità e destano particolare preoccupazione nel modo in cui sono state pronunciate. In particolare, l'espressione un po’ criptica: «Sono l'ultimo comandante della flotta repubblicana», pronunciata ad un certo punto De Giorgi con in sottofondo la colonna sonora del Gladiatore ad avviso degli interroganti lascia aperto un dubbio; ossia se dopo De Giorgi non ci sarà più una flotta o non ci sarà più la Repubblica –:
   se il Governo non ritenga opportuno e doveroso fornire chiarimenti, per quanto di competenza, circa lo svolgimento della cerimonia con particolare riferimento a quanto accaduto prima dell'inizio della cerimonia istituzionale e se non intenda aprire quindi una inchiesta interna per chiarire le circostanze che hanno portato a quello che gli interroganti giudicano un grave danno d'immagine al Corpo della Marina militare;
   se il Governo sia a conoscenza degli «interessi occulti» citati da De Giorgi e quali iniziative urgenti intenda assumere affinché si faccia luce sulle evidenti eccessive attività di lobbing che si muovono dietro le attività e l'industria della difesa. (4-13588)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

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