ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13587

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 641 del 24/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13587
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Venerdì 24 giugno 2016, seduta n. 641

   SCOTTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   con l'interrogazione n. 4-12688 del 30 marzo 2016, che si intende qui integralmente richiamata, l'interrogante ha chiesto chiarimenti sulla correttezza dell'attività amministrativa del comune di Siderno durante la gestione della commissione straordinaria inviata dal Ministero dell'interno;
   in particolare, è stato evidenziato come la commissione straordinaria, che ha amministrato il comune fino a maggio 2015, ha fatto ricorso a n. 2 anticipazioni di liquidità concesse dalla Cassa depositi e prestiti, ai sensi del decreto-legge 8 aprile 2013 n. 35, per l'importo complessivo di euro 8.991.275,66, sottoscrivendo n. 2 contratti di prestito (il primo in data 5 giugno 2013 ed il secondo in data 21 ottobre 2013), sapendo bene di violare le condizioni stabilite dallo stesso decreto, in quanto dopo due mesi dalla sottoscrizione dell'ultimo contratto, in data 20 dicembre 2013, ha dichiarato il dissesto finanziario dell'ente;
   il danno creato all'ente con la tardiva dichiarazione di dissesto e con gli atti successivamente adottati dalla stessa commissione straordinaria è cosa già nota, in quanto dettagliatamente esposta nell'interrogazione n. 4-12688 su citata;
   le anticipazioni di liquidità comportano la restituzione, in trenta annualità, della quota capitale e degli interessi di ammortamento, onere quest'ultimo pari a euro 5.129.311,39, graverà sui bilanci futuri dell'ente;
   l'importo concesso dalla Cassa depositi e prestiti, per anticipazione di liquidità di euro 8.991.275,66 è stato utilizzato, tra gli altri, per pagare debiti ammontanti ad euro 5.028.991,18 per fornitura idrica, di cui euro 3.264.165,00 alla Sorical Spa (Società Pubblico-Privata a maggioranza di capitale pubblico), ed euro 1.764.226,18 alla regione Calabria;
   tutti i comuni della Calabria, per il servizio idrico potabile, si trovavano e continuano a trovarsi in una posizione debitoria, nei confronti dei fornitori su individuati, che si trascina da anni;
   a prescindere dalla «contestabilità del credito» vantato dai summenzionati fornitori del servizio, in riferimento alla quantità dell'acqua erogata (contatori guasti) e alla possibile intervenuta prescrizione, dopo espressi e ripetuti deliberati della Corte dei Conti – sezione controllo per la Calabria – la giunta regionale della Calabria, con delibera n. 337 del 17 settembre 2015, ha autorizzato il dirigente generale del dipartimento infrastrutture lavori pubblici e mobilità «ad aderire, in presenza dei presupposti di cui all'articolo 258, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, alla definizione dei crediti (con abbattimento di una percentuale che varia dal 40 al 60 per cento) verso i comuni in stato di dissesto che hanno fatto ricorso alla procedura semplificata;
   sebbene l'attuale amministrazione comunale del comune di Siderno abbia adottato, con delibera n. 96 del 20 novembre 2015, la «procedura semplificata» con riconoscimento a tutti i creditori del 50 per cento dell'importo ammesso alla massa passiva del dissesto finanziario, allo stato attuale, l'organo straordinario di liquidazione a quanto consta all'interrogante, non potrebbe far più ricorso alle agevolazioni concesse dalla regione Calabria, in quanto il debito sarebbe stato, erroneamente pagato, tra l'altro indebitando l'ente, dalla commissione straordinaria con i fondi di cui al decreto-legge n. 35 del 2013, di cui in precedenza;
   alla luce della delibera della giunta regionale della Calabria n. 337 del 17 settembre 2015, appare evidente che questo ente ha subìto danno dalla gestione della commissione straordinaria, per la seguente motivazione: la dichiarazione di dissesto finanziario, senza ricorso all'anticipazione di liquidità, avrebbe consentito all'organo straordinario di liquidazione di poter godere delle agevolazioni previste dalla regione Calabria e pagare il debito, con l'abbattimento del 50 per cento dell'importo, con un risparmio di euro 884.613,09;
   dai motivi suesposti e da quanto in precedenza segnalato al Ministro interrogato e riportato nell'interrogazione sopra richiamata, si evidenzia una gestione della commissione straordinaria, sicuramente non improntata a una politica di risparmio per l'ente, che ha, in generale, determinato un grave danno alla comunità di Siderno dovuto a:
   1. non adeguata gestione dei debiti dell'ente che ha causato un aggravio economico di euro 10.000.100,84 e nel dettaglio:
    l'ammontare complessivo dei debiti pagati e da pagare a carico dell'ente nell'attuale situazione si riassumono in: debiti pagati con ricorso al decreto-legge n. 35 del 2013, pari a euro 8.991.275,66, gli interessi di ammortamento su anticipazioni di liquidità di cui al decreto-legge n. 35 del 2013 pari a euro 5.129.311,39, il fabbisogno O.S.L. per pagamenti di debiti con procedura semplificata pari a euro 9.178.211,36 per un totale debiti pagati e da pagare di euro 23.298.798,41;
    l'ammontare complessivo del debito a carico dell'ente nel caso di ricorso da parte della commissione straordinaria, al dissesto finanziario senza anticipazioni di liquidità si riparte in: debito pagato dalla commissione straordinaria con i fondi di cui al decreto-legge n. 35 del 2013 pari a euro 8.991.275,66, i debiti massa passiva dissesto censiti dall'organo straordinario di liquidazione pari a euro 17.606.111,49, debito dell'ente pari a euro 26.597.387,15, l'importo del fabbisogno dell'organo straordinario di liquidazione per pagamento debiti con procedura semplificata al 50 per cento pari a euro 13.298.693,57;
    il riepilogo consta di: totale debiti pagati e da pagare pari a euro 23.298.798,41, l'importo del fabbisogno dell'organo straordinario di liquidazione per pagamento debiti con procedura semplificata al 50 per cento pari a euro 13.298.693,57, che porta a una differenza di euro 10.000.104,84;
   2. errato accertamento nel conto del bilancio 2014, approvato dalla commissione straordinaria, con deliberazione n. 130 del 29 maggio 2015, di un'entrata prevista per euro 5.283.862,83, quale credito del comune per pagamenti, di competenza dell'organo straordinario di liquidazione effettuati nella gestione commissariale, la cui successiva eliminazione «per insussistenza», in sede di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, effettuata con deliberazione della giunta comunale n. 93 del 23 novembre 2015, adottata ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011 – allegato 4/2 – punto 9.3, ha determinato, un disavanzo di amministrazione pari ad euro 6.514.756,09 da finanziare in 30 annualità –:
   quali iniziative compensative intenda promuovere il Ministro interrogato per quanto di competenza, alla luce dei gravi danni subiti dalla comunità di Siderno, a seguito della gestione della commissione straordinaria, in dettaglio riportati in premessa;
   quali iniziative di competenza si intendano adottare nei confronti dei commissari straordinari in relazione a quelle che l'interrogante giudica loro gravi responsabilità. (4-13587)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

debito

semplificazione delle formalita'

societa' di servizi