ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13561

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 22/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 22/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13561
presentato da
D'AGOSTINO Angelo Antonio
testo di
Mercoledì 22 giugno 2016, seduta n. 640

   D'AGOSTINO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   gli organi di informazione hanno recentemente dato risalto al caso di un'insegnante, la dottoressa Maria Erminia Maglio, affetta da ptosi palpebrale e da semiparesi ai muscoli facciali, che sarebbe stata estromessa dall'insegnamento dall'istituto agrario Pastori di Brescia in ragione del suo aspetto fisico;
   l'insegnante in questione ha conseguito la laurea magistrale in produzione animale con 110 e lode con dottorato triennale e l'abilitazione all'esercizio della professione di agronomo;
   la docente ha successivamente conseguito l'abilitazione all'insegnamento per la classe A074 presso l'università degli studi di rari, così come regolarmente certificato in data 24 luglio 2015 con un attestato del dipartimento di scienze agroambientali e territoriali;
   nel mese di settembre del 2015, la docente è stata chiamata per una supplenza di esercitazione agraria presso l'istituto agrario «Pastori» di Brescia;
   il dirigente scolastico di detto istituto, appena incontrata la docente ne avrebbe valutato l'idoneità all'insegnamento non in base ai titoli e alla certificazioni in suo possesso, ma solo in base al suo aspetto fisico. Le avrebbe chiesto, infatti, di rinunciare all'incarico, avvertendola che, in mancanza, sarebbe stata sottoposta ad una nuova visita medica per verificare l'idoneità all'insegnamento;
   l'insegnante avrebbe accettato di essere sottoposta a visita medica, nonostante l'azienda sanitaria locale di Avellino e l'ufficio del lavoro dell'università di Napoli si fossero già espresse per la sua piena idoneità all'insegnamento;
   il dirigente scolastico dell'istituto Pastori di Brescia avrebbe comunicato solo verbalmente l'esito della visita medica alla docente, informandola che, secondo il parere del medico, avrebbe potuto insegnare ma non recarsi nei laboratori e nelle aziende agricole. In ragione di tale «parere medico», il dirigente scolastico avrebbe ribadito alla docente l'invito a rinunciare alla supplenza, paventando, in mancanza, una nuova visita collegiale;
   a giudizio dell'interrogante, occorre fare chiarezza sulle «determinazioni» del dirigente scolastico fondate su presunte valutazioni mediche difformi dalle certificazioni dell'asl di Avellino e dell'ufficio del Lavoro dell'università di Napoli;
   l'aspetto fisico non può essere un parametro di valutazione per stabilire chi possa o meno insegnare –:
   se il dirigente scolastico dell'istituto agrario «Pastori» di Brescia abbia chiesto alla docente di rinunciare all'incarico di supplenza e quali siano le motivazioni che lo hanno indotto, nonostante la evidenza delle certificazioni presentate e dei titoli posseduti, a chiedere una nuova visita per valutarne l'idoneità all'insegnamento.
(4-13561)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

insegnamento

esame medico