ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13560

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 22/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13560
presentato da
FUCCI Benedetto Francesco
testo di
Mercoledì 22 giugno 2016, seduta n. 640

   FUCCI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:
   le elezioni del presidente e del consiglio della provincia di Barletta-Andria-Trani sono state indette con decreto presidenziale n. 23 del 27 maggio 2016 e si svolgeranno domenica 9 ottobre 2016 dalle ore 8:00 alle ore 20:00;
   nel richiamato decreto viene scritto, per motivare la scelta della data, che ai sensi della legge n. 56 del 2014 il consiglio provinciale dura in carica due anni. Essendo stata effettuata la proclamazione degli eletti ormai uscenti il 14 ottobre 2014, viene sostenuto nel citato decreto, la data prescelta del 9 ottobre 2016 appare come la scelta più logica;
   tale argomentazione – che fa riferimento all'articolo 1, comma 69, della legge n. 56 del 2014 – viene ripresa in una lettera del Presidente facente funzioni della provincia di Barletta-Andria-Trani indirizzata al locale prefetto;
   a parere dell'interrogante questa interpretazione non è corretta in quanto successivamente, all'articolo 1, comma 79, la stessa Legge n. 56 del 2014, stabilisce espressamente che «in sede di prima applicazione della presente legge, l'elezione ai sensi dei commi da 67 a 78 del consiglio provinciale, presieduto dal presidente della provincia o dal commissario, è indetta:
    entro il 30 ottobre 2014 per le province i cui organi scadono per fine mandato nel 2014;
    successivamente a quanto previsto alla lettera a), entro novanta giorni dalla scadenza per fine del mandato ovvero dalla decadenza o scioglimento anticipato degli organi provinciali.»;
   il presidente della provincia di Barletta-Andria-Trani ha rassegnato le dimissioni il 29 febbraio 2016 (dimissioni che sono diventate efficaci venti giorni dopo, cioè il 20 marzo successivo). Le elezioni avrebbero quindi dovuto essere indette per una data non successiva al 20 giugno 2016;
   il presidente facente funzione della provincia Barletta-Andria-Trani, inoltre, sostiene sempre nel citato decreto di indizione delle elezioni che – qualora il rinnovo del consiglio provinciale avesse avuto luogo prima delle elezioni per il rinnovo delle citate amministrazioni comunali non si sarebbe potuto sapere, come elettorato attivo, quali pubblici amministratori in rappresentanza delle tre città sarebbero stati coinvolti nell'elezione del consiglio provinciale, cioè se quelli in scadenza oppure quelli legittimati dal voto popolare;
   anche tale argomentazione appare, agli occhi dell'interrogante, poco plausibile in quanto dopo la definitiva efficacia delle dimissioni del presidente della provincia ci sarebbe stata la piena possibilità di organizzare già in un arco di massimo di 40 giorni, le elezioni per il consiglio provinciale, visto che i sindaci e gli amministratori comunali restano pienamente in carica fino all'elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale, e quindi fino ad allora sono pienamente legittimati a prendere parte all'elezione del consiglio provinciale;
   a parere dell'interrogante, alla luce di quanto esposto, è urgente e opportuno un chiarimento sull'interpretazione corretta da dare alle norme richiamate della legge n. 56 del 2014, al fine di evitare la possibilità di eventuali decisioni non pienamente fondate sul piano giuridico che vadano nella direzione di una non giustificata « prorogatio» di fatto nella carica di presidente – effettivo o facente funzione, a seconda dei casi – per un periodo inspiegabilmente lungo –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se quanto verificatosi nella provincia di Barletta-Andria-Trani si basi o meno su una corretta interpretazione della legge n. 56 del 2014;
   quali eventuali iniziative di competenza i Ministri interrogati ritengano opportuno assumere per chiarire gli aspetti che ad oggi, a livello normativo, possono consentire il verificarsi di quanto descritto in premessa, così da dare un quadro normativo chiaro e inequivoco, con il possibile effetto di consentire una « prorogatio» di fatto – anche al di là dei legittimi termini – a chi ricopre cariche elettive. (4-13560)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

elezioni presidenziali

amministrazione locale

diritto elettorale