Legislatura: 17Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 22/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016 MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016 PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/06/2016
BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della regione Campania, Cesare Romano, presentando una ricerca a Napoli fatta a campione sugli ambiti territoriali e su alcuni comuni (circa 45), stima in oltre 200 i casi di maltrattamenti, abusi, incesti e violenze in famiglia nei confronti di minori, perpetrati soprattutto ai danni di bambine tra i 6 e i 10 anni;
emerge dalla ricerca che, a seguito di testimonianze dirette e indirette, sono moltissime le zone in quartieri critici del napoletano, come Salicelle, Afragola, Madonnelle, Acerra e Caivano, dove l'abuso sessuale e l'incesto sono la consuetudine;
l'indagine svolta dal Garante, che si riferisce al periodo 2013-2014, ha interessato 45 comuni e stima che i dati emersi siano probabilmente inferiori ai dati reali molto difficili da quantificare poiché le vittime sono bambini e bambine legati da vincoli familiari ai loro aguzzini –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti narrati in premessa;
se non si ritenga urgente mettere in campo tutte le possibili iniziative per evitare il perpetrarsi di tali gravissimi fenomeni ai danni di minori e soprattutto per prevenire e contrastare un fenomeno che è una vera piaga sociale;
se non si ritenga di dover mettere in atto tutte le iniziative possibili al fine di consentire, nella massima sicurezza un sostegno alle vittime per denunciare gli abusi;
se non si ritenga di dover avviare un monitoraggio in tutte le regioni con l'obiettivo di pervenire a una raccolta di dati in modo da ottenere una mappatura generale che consenta di mettere in atto iniziative per il contrasto degli abusi sessuali e maltrattamenti in famiglia a danni dei minori. (4-13555)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):aiuto sociale
violenza sessuale
minore eta' civile