ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13486

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 637 del 14/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: PANNARALE ANNALISA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/06/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/06/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/06/2016
Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/11/2017
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/06/2016

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13486
presentato da
PANNARALE Annalisa
testo presentato
Martedì 14 giugno 2016
modificato
Mercoledì 15 giugno 2016, seduta n. 638

   PANNARALE, SANNICANDRO, DURANTI, FRATOIANNI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   negli ultimi giorni i mass media hanno riportato notizia di indagini della procura della Repubblica di Bari riguardanti amministratori e membri del consiglio comunale del comune di Valenzano, in provincia di Bari, anche riferendo il contenuto di conversazioni e intercettazioni disposte nell'ambito dell'inchiesta;
   sulla scorta di quanto riportato dagli organi di stampa, contenente anche ampi stralci delle intercettazioni, si è appreso che:
    a) l'ex vice sindaco Umberto Sbarra sarebbe stato costretto a versare una parte della propria indennità ad altri e non meglio specificati esponenti politici appartenenti alla maggioranza in consiglio comunale, in quanto, come egli stesso ha affermato, se si fosse rifiutato non avrebbe potuto restare in carica; dopo alcuni mesi dalla consultazione elettorale del giugno 2013, si sarebbe visto revocare l'incarico dal sindaco per non aver ottemperato a tale richiesta;
    b) l'ex vice sindaco Francesca Ferri, succeduta nella carica a Umberto Sbarra, sarebbe stata costretta a versare la propria indennità al sindaco Antonio Lomoro e al consigliere di maggioranza Agostino Partipilo, come condizione per il mantenimento dell'incarico in giunta comunale e per il sostegno della maggioranza alla propria candidatura alla carica di consigliere regionale in occasione delle consultazioni del 2015;
    c) in conseguenza del rifiuto opposto da Francesca Ferri, alla stessa sarebbe stato revocato l'incarico di vice sindaco, invece conferito alla dottoressa Lucia Partipilo, figlia del consigliere di maggioranza Agostino Partipilo;
    d) relativamente alla medesima candidatura, oltre alla richiesta contemplata al precedente punto b, il sindaco Antonio Lomoro avrebbe chiesto alla Ferri la somma di 100 mila euro al fine di evitare ostacoli da parte della maggioranza nella competizione elettorale del 2015 per il consiglio regionale;
    e) tuttoggi, parte delle indennità percepite dai componenti della maggioranza comunale, nella misura di 100,00 euro ciascuno da parte del sindaco e del consigliere Agostino Partipilo, e di 50,00 euro ciascuno da parte di tutti gli assessori (tranne, a quanto pare, uno di essi), sarebbero versate mensilmente alla consigliera Annalisa Potente allo scopo di garantire la sua permanenza in maggioranza. Ad adoperarsi per il funzionamento di tale sistema sarebbe il consigliere di maggioranza Giuseppe Spinelli;
    f) il passaggio del consigliere Massimo Sollecito dalle file dell'opposizione a quelle della maggioranza sarebbe stato ricompensato con la revisione della convenzione in essere per i contributi che il comune eroga alle scuole dell'infanzia, passati — durante l'amministrazione del sindaco Antonio Lomoro — dalla somma di 1.300,00 euro a quella di circa 10.000,00 euro al mese, per un totale — nell'arco di cinque anni di validità della nuova convenzione — di circa 300 mila euro, di cui 200 mila euro, saranno verosimilmente destinati alla scuola diretta dalla moglie del consigliere Sollecito;
    g) allo scopo di «ammorbidire» la posizione della consigliera Natalina Antonella Varlaro, eletta in maggioranza e passata all'opposizione dopo dure polemiche con il sindaco Antonio Lomoro, il marito della medesima Varlaro sarebbe stato nominato direttore degli uffici di ragioneria dello stesso comune, con contratto a tempo determinato di natura «fiduciaria», con scadenza coincidente con il termine del mandato elettorale dell'amministrazione in carica;
   secondo articoli di stampa, Francesca Ferri è stata iscritta di recente nel registro degli indagati per simulazione di reato e corruzione elettorale da parte degli stessi magistrati interessati dalla Ferri su quanto esposto in precedenza;
   già nei mesi scorsi risultano essere state adottate dubbie procedure di gara bandite per l'assegnazione dell'appalto dei lavori di efficientamento energetico a due plessi scolastici (per un milione di euro circa, gara già espletata e lavori già affidati);
   il susseguirsi delle notizie intorno ai fatti citati sta provocando sconcerto nella cittadinanza e diffusa sfiducia nelle istituzioni comunali –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione ai fatti di cui in premessa;
   se non si ritenga di valutare la sussistenza dei presupposti per promuovere una verifica dei servizi ispettivi di finanza pubblica presso il comune di Valenzano; alla luce della criticità che i fatti descritti potrebbero riverberare sulla situazione amministrativo-contabile dell'ente;
   se intenda valutare la sussistenza dei presupposti, per avviare le iniziative di competenza, ai sensi degli articoli 141 e 142 del Testo unico delle leggi sull'ordinamenti degli enti locali, fino all'eventuale scioglimento del consiglio comunale di Valenzano. (4-13486)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 novembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 894
4-13486
presentata da
PANNARALE Annalisa

  Risposta. — I princìpi che sorreggono l'adozione delle misure dissolutorie previste dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, di cui agli articoli 141, 142 e 143, non possono essere ricondotti all'alveo dei procedimenti attivabili ad istanza di parte. Si tratta, infatti, di atti i cui effetti sono direttamente previsti dall'ordinamento, per la cui adozione la pubblica amministrazione accerta esclusivamente la sussistenza dei requisiti prescritti dalla legge ed assume i consequenziali adempimenti.
  L'intervento statale è, quindi, limitato alle fattispecie tipiche, tassativamente indicate dalla legge, la cui concretizzazione legittima l'adozione dell'atto stesso.
  Peraltro, l'adozione di iniziative per l'esercizio dei poteri di accesso e di accertamento di cui al secondo comma dell'articolo 143 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 spettano al prefetto competente per territorio, attraverso la nomina di una commissione di indagine presso il comune sospettato di infiltrazioni e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
  Nel caso dell'amministrazione comunale di Valenzano si rappresenta che la stessa è da tempo oggetto di attenzione da parte della prefettura, anche in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, sotto il duplice profilo della situazione criminale e delle possibili infiltrazioni nell'attività politico-amministrativa. A seguito degli approfondimenti effettuati è stata formulata dalla prefettura proposta di accesso ai sensi dell'articolo 143, comma 2 del decreto legislativo n. 267 del 2000, autorizzata con decreto del Ministro dell'interno in data 4 novembre 2016. È stata quindi nominata la commissione di accesso presso il suddetto comune, in applicazione dell'articolo 143 del testo unico sull'ordinamento degli enti locali, che si è insediata il 17 novembre 2016, per la durata di tre mesi, prorogabili di altri tre.
  Si rappresenta, infine, che il comune di Valenzano è stato sciolto, ai sensi dell'articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, con decreto del Presidente della Repubblica in data 25 settembre 2017.
  

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Gianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

nomina del personale

amministrazione locale