ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13435

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 635 del 10/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13435
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Venerdì 10 giugno 2016, seduta n. 635

   GAGNARLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da notizie ANSA si è appreso che nelle giornate del 5 e 6 giugno 2016, di rientro dal ponte del 2 giugno, si è tenuto nell'ambito dello sciopero nazionale per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale autostrade e trafori, lo sciopero dei lavoratori di Aspi del quarto tronco indetto dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sla;
   nell'ambito della regione Toscana, Montecatini Terme, Pistoia, Prato ovest e Prato est sono stati i caselli della A11 in cui i dipendenti hanno incrociato le braccia; mentre Firenze Scandicci, Firenze Impruneta e Valdichiana sono stati i caselli toscani della A1 in cui si sono verificati disservizi;
   Autostrade per l'Italia aveva annunciato che sarebbero stati garantiti i servizi di assistenza al cliente, con la presenza di personale della viabilità sulle tratte maggiormente trafficate e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio che, anche in caso di sciopero, è dovuto per legge;
   la Filt Cgil Toscana ha commentato positivamente la riuscita dello sciopero parlando di una adesione superiore del 90 per cento dei lavoratori. Tuttavia, la stessa sigla sindacale ha poi denunciato l'irresponsabilità della direzione aziendale che, contravvenendo ad accordi nazionali e ad elementari criteri di sicurezza, ha chiuso le sbarre delle piste manuali imbottigliato gli utenti in uscita dai caselli nelle ore di sciopero, un comportamento a quanto dicono le stesse sigle sindacali mai avvenuto in 50 anni di vita della azienda;
   le direttive delle autorità competenti e gli accordi di gestione, a quanto denunciano le sigle sindacali, prevedono durante le ore di sciopero l'apertura di almeno una pista manuale per fare scorrere liberamente il traffico. In funzione di tale comportamento aziendale le organizzazioni sindacali hanno dichiarato che rafforzeranno nei prossimi giorni l'agitazione sindacale;
   da un articolo de La Nazione si apprende altresì che, date le lunghissime code formatesi soprattutto a Prato ovest, Autostrade per l'Italia ha deciso infine di aprire un varco per far defluire gli automobilisti, che dunque non hanno pagato;
   la Filt Cgil Toscana ha tenuto a precisare che la responsabilità delle code e del caos ai caselli non è da attribuire ai lavoratori, in sciopero per giusta causa, bensì al comportamento scorretto dell'azienda che gestisce il servizio –:
   se non ritenga opportuno verificare quanto accaduto nelle giornate di sciopero e, nel caso siano stati violati accordi nazionali o criteri di sicurezza, quali conseguenti iniziative di competenza intenda assumere al riguardo. (4-13435)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio di assistenza al cliente

sciopero

sindacato