ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13407

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 634 del 08/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13407
presentato da
COLONNESE Vega
testo di
Mercoledì 8 giugno 2016, seduta n. 634

   COLONNESE, SILVIA GIORDANO, LOREFICE, MANTERO, DI VITA e GRILLO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in data 28 maggio 2016, tutti i quotidiani regionali e provinciali della Campania riportavano gli esiti di una inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Napoli, terminata con l'arresto di esponenti del clan camorristico dei Casalesi;
   nell'ambito di detta inchiesta, si inserivano le dichiarazioni dell'ex capo dei Casalesi, ora collaboratore di giustizia, Antonio Iovine;
   Iovine riferiva ai pubblici ministeri dell'Antimafia napoletana, Catello Maresca e Maurizio Giordano, nonché al procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, di infiltrazioni camorristiche nella gestione degli appalti dell'ospedale Cardarelli di Napoli e che gli appalti aggiudicati dai Casalesi e, in particolare da Ferdinando Di Lauro e il suo socio Andrea Grieco, risalivano ai primi anni 2000;
   sia Di Lauro che Grieco sono stati arrestati proprio il 28 maggio dai carabinieri di Napoli su richiesta dei sostituti procuratori della Dda, convalidata dal giudice delle indagini preliminari;
   nel 2008, alcuni pentiti avevano già rivelato la gestione dei Casalesi nella costruzioni di alcuni padiglioni dell'ospedale Cardarelli di Napoli per un importo di 600-700 milioni di vecchie lire. Detti pentiti sono stati individuati in Tartarone, Di Caterino e Caterino;
   nell'edizione del 28 maggio 2016, il Corriere del Mezzogiorno, riporta le dichiarazioni del direttore dell'ufficio tecnico del Cardarelli, Ciro Verdoliva; lo stesso Verdoliva dichiara: «nel febbraio 2006 le imprese che facevano capo a Ferdinando Di Lauro, sia per quelle di cui risultava formalmente il titolare sia per quelle che rappresentava di fatto, sono state tutte soggette a rescissione contrattuale perché in capo al signor Di Lauro sussisteva una informativa prefettizia in materia antimafia sin dal 2003-2004 per un'infiltrazione camorristica, alla quale però inspiegabilmente da parte dell'Azienda ospedaliera Cardarelli non vi era stato alcun adempimento consequenziale» –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto dichiarato dai collaboratori di giustizia;
   se e quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere al fine di contrastare il fenomeno delle infiltrazioni camorristiche negli appalti del Cardarelli;
   se gli appalti aggiudicati in passato dai Casalesi siano stati assegnati ad altra impresa. (4-13407)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia