Legislatura: 17Seduta di annuncio: 634 del 08/06/2016
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016 DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/06/2016
COLONNESE, SILVIA GIORDANO, LOREFICE, MANTERO, DI VITA e GRILLO. —
Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
in data 28 maggio 2016, tutti i quotidiani regionali e provinciali della Campania riportavano gli esiti di una inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Napoli, terminata con l'arresto di esponenti del clan camorristico dei Casalesi;
nell'ambito di detta inchiesta, si inserivano le dichiarazioni dell'ex capo dei Casalesi, ora collaboratore di giustizia, Antonio Iovine;
Iovine riferiva ai pubblici ministeri dell'Antimafia napoletana, Catello Maresca e Maurizio Giordano, nonché al procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, di infiltrazioni camorristiche nella gestione degli appalti dell'ospedale Cardarelli di Napoli e che gli appalti aggiudicati dai Casalesi e, in particolare da Ferdinando Di Lauro e il suo socio Andrea Grieco, risalivano ai primi anni 2000;
sia Di Lauro che Grieco sono stati arrestati proprio il 28 maggio dai carabinieri di Napoli su richiesta dei sostituti procuratori della Dda, convalidata dal giudice delle indagini preliminari;
nel 2008, alcuni pentiti avevano già rivelato la gestione dei Casalesi nella costruzioni di alcuni padiglioni dell'ospedale Cardarelli di Napoli per un importo di 600-700 milioni di vecchie lire. Detti pentiti sono stati individuati in Tartarone, Di Caterino e Caterino;
nell'edizione del 28 maggio 2016, il Corriere del Mezzogiorno, riporta le dichiarazioni del direttore dell'ufficio tecnico del Cardarelli, Ciro Verdoliva; lo stesso Verdoliva dichiara: «nel febbraio 2006 le imprese che facevano capo a Ferdinando Di Lauro, sia per quelle di cui risultava formalmente il titolare sia per quelle che rappresentava di fatto, sono state tutte soggette a rescissione contrattuale perché in capo al signor Di Lauro sussisteva una informativa prefettizia in materia antimafia sin dal 2003-2004 per un'infiltrazione camorristica, alla quale però inspiegabilmente da parte dell'Azienda ospedaliera Cardarelli non vi era stato alcun adempimento consequenziale» –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto dichiarato dai collaboratori di giustizia;
se e quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere al fine di contrastare il fenomeno delle infiltrazioni camorristiche negli appalti del Cardarelli;
se gli appalti aggiudicati in passato dai Casalesi siano stati assegnati ad altra impresa. (4-13407)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):mafia