ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13395

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 633 del 07/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13395
presentato da
BORDO Franco
testo di
Martedì 7 giugno 2016, seduta n. 633

   FRANCO BORDO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 28 maggio 2016, a Lovere, in provincia di Bergamo, esponenti fascisti e nostalgici della Repubblica di Salò si sono radunati sul lungolago, come ogni anno, per commemorare la figura dei repubblichini Emilio Le Pera e Francesco De Vecchi;
   contro la commemorazione è stata organizzata la protesta di un presidio antifascista, finalizzato a disturbare l'evento. Il Comitato onoranze Caduti di Rovetta ha cercato di impedire l'accesso al cimitero da parte dei fascisti per raggiungere la lapide in ricordo dei due repubblichini, militi della Legione Tagliamento gettati nel Sebino dai partigiani;
   nel cimitero di Lovere si trova il Sacrario dedicato ai partigiani – i «Tredici Martiri di Lovere» – massacrati dai fascisti e proprio per tale motivo i comitati antifascisti ritengono inaccettabile che sia permesso ai nostalgici fascisti di celebrare i due repubblichini in quel luogo;
   come riportato dall'Eco di Bergamo, nel cimitero di Rovetta per ben 45 volte i partecipanti al raduno, dopo essere sfilati scortati dalle forze dell'ordine, hanno esibito il saluto fascista, commettendo il reato di apologia di fascismo;
   come riportato da un comunicato congiunto dell'Anpi provinciale di Bergamo e dalla Camera del Lavoro della Vallecamonica, le forze di polizia presenti, pur di garantire lo svolgimento della manifestazione fascista, hanno usato violenza contro il presidio antifascista;
   nell'ambito di tale attività repressiva, vari cittadini sono stati colpiti, tra cui il segretario provinciale di Rifondazione comunista Francesco «Coco» Macario, che è stato colpito alla testa da una manganellata inferta dalle forze di polizia, così come un altro militante antifascista, di 70 anni. Nello scontro sono rimasti contusi anche due poliziotti –:
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per ricostruire i fatti che hanno visto forze di polizia di fatto impegnate a permettere ai neofascisti di manifestare protetti, e nel contempo ad aggredire i manifestanti antifascisti;
   quali iniziative intenda assumere affinché le prefetture impediscano a fascisti e nazifascisti lo svolgimento di manifestazioni espressamente vietate dalla norme contenute nella legge Scelba n. 645 del 1952 e recentemente confermate dalla Corte di Cassazione. (4-13395)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

cimitero

sicurezza del lavoro