ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13348

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 633 del 07/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 06/06/2016
MINISTERO DELL'INTERNO 07/06/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 12/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13348
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo di
Martedì 7 giugno 2016, seduta n. 633

   PALAZZOTTO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in Sicilia, il precariato nel settore pubblico, pur avendo raggiunto livelli di insostenibilità, ad avviso dell'interrogante, vede il governo regionale con la complicità di quello nazionale, immobile e privo di ogni iniziativa legislativa seria e strutturale. La «strutturalità» del fenomeno del precariato pubblico negli enti locali ed istituzionali della regione, rappresenta una costante unica nel panorama legislativo europeo;
   circa 120 dipendenti pubblici a tempo determinato lavorano presso il comune di Carini (Palermo), garantendo l'espletamento di importanti funzioni pubbliche e l'erogazione di servizi, altrimenti impossibili per l'ente;
   per un folto numero di questi lavoratori l'immissione nella pubblica amministrazione è avvenuta, attraverso la selezione per collocamento presso gli uffici pubblici, nel lontano 1988 con l'articolo 23 della legge 11 marzo 1988, n. 67;
   a seguito dell'assunzione nella pubblica amministrazione con i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, sono stati esclusi dalle liste dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei LSU-ASU, in applicazione delle disposizioni statali previste dal decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, come integrate in Sicilia, dalla legge regionale 26 novembre 2000, n. 24;
   in seguito dell'introduzione del regime di austerity imposto dal Governo nazionale seguito dal pareggio di bilancio, dal fiscal compact, dalla spending review e dai continui tagli nel trasferimento di risorse agli enti locali, pur di garantire il regolare pagamento degli stipendi, tutelare i livelli occupazionali, vista la pianta organica già insufficiente, ed assicurare il normale svolgimento dell'azione amministrativa garantendo ai cittadini tutti i servizi comunali, l'ente adotta proroghe diverse da quelle previste dalla legislazione vigente, facendo leva sulla legislazione regionale;
   il 30 aprile 2016 l'ente dichiara il dissesto di bilancio e di conseguenza l'impossibilità a rinnovare i contratti di 105 lavoratori con contratto a tempo determinato in scadenza;
   l'interruzione contrattuale dei 105 lavoratori a tempo determinato, vista la pianta organica già per sé stessa insufficiente, potrebbe mettere a rischio il corretto funzionamento della macchina amministrativa per l'assenza di personale, oltre che per la perdita di competenze, professionalità e conoscenza di cui a pagare il prezzo saranno i cittadini che vedranno venir meno servizi ed efficienza –:
   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza si intendano assumere, anche per il tramite dell'organo straordinario di liquidazione, con particolare riguardo alla posizione dei lavoratori precari dell'ente;
   se il Ministro intenda assumere iniziative per modificare la normativa riguardante la gestione commissariale dei comuni rendendole più snella e flessibile;
   se il Ministro non ritenga di dover assumere ogni iniziative di competenza, anche normativa, per avviare processi di stabilizzazione dei precari degli enti locali. (4-13348)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

governo

conservazione del posto di lavoro