ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13331

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 26/05/2016
Stato iter:
19/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/07/2016

CONCLUSO IL 19/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13331
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Giovedì 26 maggio 2016, seduta n. 632

   TERZONI, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, ZOLEZZI, VIGNAROLI e D'INCÀ. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettera del 27 aprile 2016 ha trasmesso una nota relativa all'attuazione dell'ordine del giorno Terzoni n. 9/3513-A/8 accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 10 febbraio 2016, concernente il sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI;
   nella nota sono riportati i dati relativi alle risorse complessivamente erogate dallo Stato per il SISTRI a partire dalla sua progettazione, l'ammontare dei contributi pagati dalle imprese, nonché l’iter della procedura di affidamento in concessione del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti da parte di CONSIP;
   nella parte relativa alle risorse complessive erogate dallo Stato per il sistema SISTRI vengono distinti il periodo di vigenza contrattuale e il periodo di proroga contrattuale con dettaglio delle fatture emesse da Selex, nonché dei pagamenti effettuati;
   dallo schema risulta che, per il periodo di vigenza contrattuale, a fronte di un totale di fatture emesse di 293.910.420,35 euro, il Ministero ha versato una quota di 69.640.140,80 euro, con un residuo quindi di 224.270.279,55 euro. In particolare, la quota residua è rappresentata prevalentemente dall'ammontare delle fatture contestate (in particolare, le fatture nn. 147, 157, 158, 196, 20, 7770000001 e 7770000002), come da prospetto allegato alla predetta nota;
   per il periodo di proroga contrattuale, invece, il totale residuo da pagare risulta ammontare a 9.380.55,82 euro. Tale importo risulta dalla somma delle fatture relative ai costi di produzione del servizio da settembre a ottobre del 2015 e da novembre a dicembre del 2015 e da una parte del periodo da giugno ad agosto dello stesso anno;
   nella parte relativa all'ammontare dei contributi pagati dalle imprese vengono elencati i trasferimenti che il Ministero dell'economia e delle finanze ha eseguito dal capitolo di entrata 2592, articolo 14 denominato «Contributo dovuto da parte dei soggetti di cui al comma 3 dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 per il funzionamento del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti» al capitolo di spesa 7082 PG 02. In totale dal 2010 sono stati versati in questo capitolo 169.775.519,83 euro ai quali si sommano 5 milioni di euro relativi al fondo istituito per la realizzazione del SISTRI previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), articolo 1, comma 1116, come fondo unico investimenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'avvio del sistema;
   nella parte relativa all’iter della procedura di affidamento in concessione del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, dopo aver elencato i servizi operativi richiesti nel bando di prequalifica si sottolinea la possibilità per l'aggiudicatario della presa in carico del sistema attuale per assicurare la continuità e la successiva evoluzione, lo sviluppo e la gestione del nuovo sistema informatico –:
   se i Ministri interrogati siano in grado di fornire chiarimenti circa le ragioni del mancato pagamento delle fatture emesse da Selex risultanti dal prospetto riportato nella nota citata in premessa;
   se il Ministro dell'economia e delle finanze possa dettagliare quale sia ad oggi la disponibilità di risorse nel capitolo di spesa 7082 visto che a fronte di un totale di versamenti da parte dei soggetti aderenti al sistema di tracciabilità dei rifiuti 169.775.519,83, oltre ai 5 milioni relativi al fondo istituito per la realizzazione del SISTRI previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), articolo 1, comma 1116, come fondo unico investimenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'avvio del sistema, risulta essere stato corrisposto a SELEX un ammontare, tutto compreso, di 103.502.911,06 euro;
   se i fondi accantonati nel suddetto capitolo possano essere eventualmente utilizzati per eseguire i rimborsi alle aziende come previsto nell'ordine del giorno n. 9/1682-A/077, accolto dal Governo come raccomandazione;
   nel caso cui il capitolo risultasse privo di fondi, se si intendano fornire indicazioni verso quali altri capitoli siano state destinate le somme versate alle imprese e accantonate in precedenza;
   in che modo l'aggiudicatario, nel periodo di presa in carico del sistema attuale, potrà disporre delle apparecchiature hardware attualmente presenti negli edifici di proprietà di Selex a tal fine chiarendo in che termini il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare potrà garantire la continuità del sistema nel momento di passaggio al nuovo contraente ed in che termini il Ministero ha intenzione di prenderne possesso;
   se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare possa confermare quanto indicato nella nota riportata in premessa dalla quale si apprende che il nuovo aggiudicatario potrà creare un sistema con una logica completamente nuova, senza utilizzo di ulteriori risorse per strumentazioni già disponibili.
(4-13331)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 luglio 2016
nell'allegato B della seduta n. 657
4-13331
presentata da
TERZONI Patrizia

  Risposta. — Con riferimento alle questioni poste dagli interroganti, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale e dal Ministero dell'economia e delle finanze, si rappresenta quanto segue.
  La situazione relativa ai pagamenti effettuati dal Ministero dell'ambiente nei confronti della società Selex service management spa in liquidazione è stata ampiamente illustrata nella risposta fornita in relazione all'ordine del giorno Terzoni n. 9/3518-A/8, trasmessa in data 27 aprile 2016 al servizio per il controllo parlamentare della Camera dei deputati.
  Sul punto, si ritiene tuttavia necessario ribadire che l'operato del Ministero dell'ambiente deriva dall'applicazione dell'articolo 11, comma 10, del decreto-legge n. 101 del 2013, secondo il quale «... il Ministero dell'ambiente e dello tutela del territorio e del mare provvede, sulla base dell'attività di audit dei costi, eseguita da una società specializzata terza, e della conseguente valutazione di congruità dall'Agenzia per l'Italia Digitale, al versamento alla società concessionaria del SISTRI dei contributi riassegnati ai sensi dell'articolo 14-
bis del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, comunque non oltre il trenta per cento dei costi della produzione consuntivati sino al 30 giugno 2013 e sino alla concorrenza delle risorse riassegnate sullo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, al netto di quanto già versato dal Ministero sino alla predetta data...».
  L'agenzia per l'Italia digitale, così come previsto dalla normativa vigente, ha formulato, per il Ministero dell'ambiente, la propria valutazione ritenendo congruo il riconoscimento della somma di euro 57.837.889,00.
  Conseguentemente, solo a seguito della predetta valutazione di congruità svolta dall'AgID, e del parere espresso dall'Avvocatura generale dello Stato in data 27 novembre 2014, che ha legittimato l'amministrazione a corrispondere alla Selex Se-Ma s.p.a. solo le somme congruite dalla predetta agenzia, e comunque nel limite quantitativo dei contributi riassegnati, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in data 1o dicembre 2014, ha provveduto al pagamento delle fatture 26/2010, 154/2010, 155/2010, per un importo complessivo di euro 26.325.026,64. Tale importo va ad aggiungersi a quanto già precedentemente corrisposto alla Selex Se-Ma s.p.a., pari ad euro 29.000.000,00 e riferito alle fatture 116/2009 e 117/2009, andando a rappresentare un totale di euro 55.325.026,64 (Iva compresa).
  In data 3 dicembre 2015 il Ministero dell'ambiente ha provveduto, altresì, al pagamento parziale della fattura n. 156/2010 per un importo pari ad euro 14.315.114,16 (Iva compresa), corrispondendo così alla suddetta società l'intera somma ritenuta congrua dalla valutazione svolta dall'agenzia per l'Italia digitale.
  Pertanto, l'importo totale dei pagamenti a favore della Selex Se-Ma s.p.a., per il periodo di vigenza contrattuale (14 dicembre 2009-30 novembre 2014), è pari ad euro 69.640.180,80 (Iva compresa).
  Inoltre, come già evidenziato in risposta al citato ordine del giorno, sono state ulteriormente pagate le somme relative alla fatturazione dei «costi della produzione», così come previsto dall'articolo 11, comma 9-
bis del decreto-legge n. 101 del 2013, come modificato dall'articolo 8 del decreto-legge n. 210 del 2015, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21, il quale ha stabilito che «... In ogni caso all'attuale concessionaria del SISTRI, è corrisposta a titolo di anticipazione delle somme da versare per l'indennizzo dei costi di produzione e salvo conguaglio, da effettuare a seguito della procedura prevista dal periodo precedente, la somma di 10 milioni di euro per l'anno 2015 e di 10 milioni di euro per l'anno 2016. Al pagamento delle somme a titolo di anticipazione, provvede entro il 31 marzo 2016, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nell'ambito dei propri stanziamenti di bilancio».
  Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in data 23 marzo 2016, ha pertanto corrisposto l'ammontare complessivo di euro 24.400.000,00 (Iva compresa).
  Circa la disponibilità di risorse sul capitolo di spesa 7082 del Ministero dell'ambiente, si segnala che il suddetto capitolo si alimenta con le riassegnazioni dei versamenti da parte dei soggetti aderenti al sistema di tracciabilità dei rifiuti.
  A decorrere dall'esercizio finanziario 2016, il capitolo è stato dotato di uno stanziamento iniziale annuale pari ad euro 15 milioni, di cui ad oggi, per il corrente esercizio finanziario, rimangono disponibili euro 2,8 milioni.
  Nell'anno in corso lo stanziamento del capitolo sarà integrato dalla riassegnazione di eventuali versamenti che superano l'importo già allocato in bilancio, su richiesta del suddetto Ministero.
  Inoltre, si fa presente che, ad oggi, risultano sul medesimo capitolo residui correnti per circa euro 16,99 milioni, a fronte di residui accertati al 31 dicembre 2015 per circa euro 31,6 milioni.
  In merito alle forme di rimborso per le imprese che hanno versato il contributo Sistri negli anni 2010, 2011 e 2012, di cui all'ordine del giorno n. 9/01682 del 24 ottobre 2013, si conferma che lo stesso prevedeva l'adozione di un piano di intervento destinato alla restituzione o compensazione dei contributi versati.
  Al riguardo, occorre tenere presente che la Corte di cassazione a sezione unite, con ordinanza n. 23835 del 2015, relativa al regolamento di giurisdizione proposto dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nell'ambito di un giudizio promosso nei suoi confronti per il risarcimento del danno patrimoniale rappresentato dall'equivalente monetario dei contributi di iscrizione al Sistri, ha evidenziato, ancorché ai soli fini della giurisdizione, che, seppur è indubbia la natura di tributo del contributo annuale di iscrizione al Sistri del quale presenta le caratteristiche, nel caso di specie la giurisdizione spetta al giudice ordinario trattandosi di domanda concernente il risarcimento del danno. Conseguentemente, deve oggi essere attentamente valutata, attraverso un adeguato approfondimento istruttorio, con il necessario supporto dell'Avvocatura generale dello Stato, la compatibilità tra quanto stabilito dalla Suprema corte in ordine alla natura tributaria del contributo e il richiamato ordine del giorno n. 9/01682 del 24 ottobre 2013, allo scopo di individuare le possibili modalità attuative di quest'ultimo che risultino coerenti con la natura tributaria del contributo.
  Peraltro, un ulteriore approfondimento sul tema degli eventuali rimborsi si rende, altresì, necessario alla luce di quanto ribadito dal Ministero dell'economia e delle finanze circa la necessità di procedere in ogni caso alla quantificazione degli oneri e alla individuazione della corrispondente copertura finanziaria.
  Per quanto riguarda la procedura di affidamento della nuova concessione Sistri, si fa presente che, in data 26 giugno 2015, Consip ha pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il bando di gara per la selezione dei concorrenti. La fase di pre-qualifica si è conclusa in data 16 ottobre 2015 con l'ammissione di tutti i richiedenti. Il termine previsto per la presentazione delle offerte, inizialmente fissato al 21 dicembre 2015, è stato successivamente prorogato, su richiesta delle imprese partecipanti in ragione della complessità della gara, alla fine del mese di marzo 2016. Sono attualmente in corso di valutazione le offerte pervenute dai partecipanti alla gara e si conta che la conclusione della procedura e l'aggiudicazione della medesima gara avvengano presumibilmente nel mese di settembre 2016. Dopo di che vi sarà un naturale periodo di affiancamento all'attuale gestore, con successiva entrata in esercizio del nuovo sistema, ragionevolmente nei primi mesi del 2017.
  Si fa presente altresì che, come indicato nel capitolato di gara, il Ministero ha attivato un'opzione relativa all'eventuale presa in carico delle apparecchiature
hardware attualmente presenti nei locali della Selex Se-Ma spa. Tale opzione verrà esercitata dal Ministero contestualmente alla sottoscrizione del contratto con il nuovo concessionario.
  La realizzazione del nuovo sistema da parte del nuovo concessionario riprodurrà i servizi strumentali, indicati nel capitolato di gara, in quanto necessari a garantire l'evoluzione del Sistri, con particolare riguardo agli aspetti legati alla tracciabilità, che dovrà contenere semplificazioni inerenti la tracciatura dei percorsi e dei rifiuti secondo modalità approvate dal Ministero dell'ambiente in coerenza con l'evoluzione normativa e tecnologica.
  Da ultimo, si segnala che in
Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2016 è stato pubblicato il decreto 30 marzo 2016, n. 78, concernente il regolamento sul funzionamento e l'ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti, che garantisce modalità più semplici ed efficaci di gestione del sistema stesso.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rifiuti

costo di produzione

investimento